FESTIVAL CASTEL DEI MONDI - XVI edizione 25 agosto / 2 settembre 2012 Andria - Puglia
Al via la sedicesima edizione del Festival Internazionale Castel dei Mondi, che quest’anno ha come sottotitolo “Trasformazioni Urbane”e che si terrà ad Andria dal 25 agosto al 2 settembre.
Un Festival che, riconosciuto in Puglia come un riferimento nel mondo teatrale, si rinnova e rafforza il suo radicamento sul territorio, grazie anche alla novità di un Ufficio Festival, creato appositamente par dare alla manifestazione una organizzazione ancor migliore, tagliando i costi ed alleggerendo la struttura.
La governance di questa XVI edizione vede tre livelli distinti: il coordinamento artistico suddiviso in tre sezioni (internazionale e speciale, drammaturgia contemporanea e sezione off), l’Amministrazione Comunale che si fa carico diretto della costruzione del Festival ed il coordinamento tecnico di Malearti.
Tra le novità del Festival che prenderà il via il 25 agosto con lo spettacolo “Bartebly, lo scrivano” di Sergio Rubini presso Castel del Monte, vi sono le mini-residenze dove si concretizzerà un percorso formativo per giovani attori e l’ubicazione della sezione off presso il cortile della Biblioteca Comunale – da poco ultimata – in piazza Sant’Agostino. Inoltre vi sarà la possibilità di acquistare i biglietti sul web attraverso il circuito Booking Show.
“Una delle più apprezzate rassegne in tutta Europa – ha commentato Carmelo Grassi, presidente del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese. Partecipiamo, confermando quel sostegno a specifiche linee di progetto, ovvero le vie che intrecciano l’integrazione nel festival di proposte di internazionalizzazione attraverso i fondi FESR di sviluppo regionale. Spettacoli che spesso debuttano in Puglia, nascendo nel nostro territorio sin dall’allestimento, favorendo le politiche di sviluppo regionale, di turismo e accoglienza”.
“Il Festival Internazionale Castel dei Mondi, appuntamento prestigioso ed insostituibile – afferma il Sindaco Giorgino – prosegue la sua marcia anche quest’anno con l’intento di diffondere la cultura del teatro quale elemento di valorizzazione e di trasformazione della città. L’obiettivo rimane quello di accrescere la partecipazione popolare ad una manifestazione indissolubilmente legata agli spazi nei quali prende forma. Nonostante i tagli e le risorse risicate abbiamo salvaguardato il Festival, vetrina di una città e di un territorio in evoluzione. Del resto dal rapporto di Federculture 2011 si evidenzia che nonostante la crisi, la cultura è sostanzialmente in crescita e potrebbe valere molto di più e dare al Paese molto di più se ci fossero delle politiche coraggiose”.
“Tre sezioni, tre scelte che si intersecano e si completano per offrire agli spettatori una edizione affascinante e coinvolgente del Festival Internazionale Castel dei Mondi – prosegue l’assessore alla cultura Nespoli – manifestazione d’eccellenza del meridione d’Italia che anche quest’anno vuole stupire il pubblico e gli addetti ai lavori. Riteniamo che la cultura non rappresenti un ramo secco da tagliare, ma anzi da valorizzare. In questo momento di crisi economica è ancora più forte in noi la responsabilità di utilizzare al meglio le risorse pubbliche, diminuite per il Festival, ma ottimizzate”.
“La costituzione di un Ufficio Festival – dichiara Riccardo Carbutti, curatore della sezione internazionale e progetto speciale – è un grande successo e dimostra l’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso il Festival, che rimane un punto fermo nel panorama teatrale nazionale ed internazionale, oggi che invece molti festival di teatro chiudono i battenti in Italia. Dal desiderio di offrire ancora una volta il mio personale apporto a questa ormai consolidata linea progettuale nasce la proposta di un apposita sezione del Festival, dedicata a spettacoli nazionali e internazionali, che attraverso una felice commistione tra musica dal vivo, testo e performance fisica, costituisca il segno tangibile del persistente e in qualche modo l’avventuroso patto fra il Festival e il suo pubblico più affezionato”.
“Il Teatro Minimo, per la prima volta – afferma Antonella Papeo, curatrice della sezione drammaturgia contemporanea – collabora alla programmazione del Festival Internazionale Castel dei Mondi, ospitando compagnie giovani o più consolidate che ruotano intorno alla tanto discussa definizione di drammaturgia contemporanea. Gli spettacoli? Racconti ironici di amare verità sull’uomo, una messa a fuoco sincera delle varie declinazioni che l’umanità assume nella sua singolarità e nel suo essere mondo. Sentimenti, emozioni, intelligenze che ruotano intorno alla banale ma insuperabile dicotomia dell’Io – Altro che neanche in questi spettacoli trova la sua sintesi ma si evapora in una divertita e divertente alzata di spalle sulla condizione umana”.
“L’ottagono come simbolo di rinascita, di cambiamento, legame che passa tra un silenzioso passato ed un illimitato senso di rinascita – dichiara Mario De Vivo, curatore della sezione Off. Il Castello custode di note che salgono da una piazza invitante, riempita della voce roca di Sarah Jane Morris e dei percorsi sonori che dalla tradizione napoletana sono arrivati a passare gli archi dei Solis e le corde di Peppe Servillo. La notte porterà altra luce che, con filo lungo chilometri, danzerà tra le melodie jazz della Dauniaorchestra, i ricordi di Anna Pavignano e i suoni mediterranei dei Montefiori. Il castello custode di stili e culture, contaminatore di una tradizione senza tempo. Questa è la speranza, questo sarà il festival delle notti ad Andria”.
Tra gli spettacoli ricordiamo ad esempio, tra gli altri, Frigorifero lirico con Antonio Panzuto, La Luna nel Letto in Cenerentola al Castello, la compagnia Circus Klezmer in Una festa di Nozze, la compagnia Duel in Opus 2, e per finire la compagnia italiana Oblivion col suo Oblivion Show 2.0 il sussidiario.
Per tutte le informazioni: www.festivalcasteldeimondi.it |