“Teatri in Città” a Caltagirone: la nuova scena siciliana Si svolgerà a Caltagirone (CT) dal 20 al 25 Agosto 2012 la 18esima edizione del festival di teatro contemporaneo "Teatri in città", promosso dall’ Associazione Culturale “Nave Argo” con la direzione artistica di Fabio Navarra e Nicoleugenia Prezzavento. Nonostante i sempre più ridotti contributi pubblici (€ 1.500,00 quello del Comune di Caltagirone, al momento inesistente quello della Regione Siciliana) la direzione dell’Associazione ha deciso di confermare lo svolgimento di questa manifestazione che nelle sue passate diciassette edizioni è riuscita a creare uno stretto legame con il pubblico partecipante e si è progressivamente caratterizzata come un esempio originale e unico per la Sicilia di manifestazione culturale e turistica fortemente legata alla Città ed alle sue peculiarità urbanistiche e socioculturali. Il Festival è stato premiato, nel 2005 e nel 2007, dalla Presidenza della Repubblica Italiana per il suo alto valore culturale e sociale. È istanza ormai acquisita, nell’ambito della cultura moderna e contemporanea, che il passaggio all’età adulta coincida con la perdita dei “privilegi della gioventù” o la rinuncia alle illusioni. Altri invece, come Virginia Woolf, sostengono che “diventare adulti vuol dire perdere alcune illusioni per guadagnarne delle altre”. Questa sorta di “partita doppia” del disincanto – concetto infuso di un realismo che è insieme disillusione e disperata fiducia nel futuro - è il principio guida che abbiamo scelto per celebrare la “maggiore età” di "teatri in città", , onorando il lavoro di scena di una nutrita rosa di giovani artisti siciliani – quasi tutti under 35 ed a vario titolo già gratificati da importanti riconoscimenti da parte delle istituzioni teatrali italiane – che si misurano con i nodi dolenti dell’attualità contemporanea, ed in particolar modo quella siciliana, microcosmo estremo ma per molti versi esemplare specchio dell’universo globale. Si va dagli apparentemente semplici “dolori della crescita” esplorati dai messinesi Cristiana Minasi e Giuseppe Carullo nel poetico e liberatorio “Due passi sono” (24 agosto), spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2011 nonché del Premio InBox 2012, alle perdizione/redenzione alcolica raccontata da Giuseppe Provinzano in “Buon vino non mente” (21 agosto) alla “favola” di formazione proposta dal catanese Silvio Laviano in “Salvatore – favola triste per voce sola” (25 agosto). I dolori e sollievi dell’eterno confronto con l’apparente immutabilità di archetipi culturali e codici acquisiti sono invece al centro di “Taddrarite” (20 agosto) - scritto e diretto da Luana Rondinelli - in cui tre donne raccontano la “morsa alla gola” della storica condizione femminile in Sicilia, mentre Simona Malato (già apprezzata interprete di ‘MPalermu di Emma Dante) e Giuseppe Massa esplorano il confronto dell’Uomo con ambizione e potere in “Richard III ovèru la nascita du novu putìri” (23 agosto), originale renderizzazione tutta siciliana della tragedia di Shakespeare. Non può mancare, infine, un’esplorazione della presenza occulta e pervasiva della Mafia - “…dove le stesse mani” (22 agosto), proposta dalla compagnia Quartiatri - sotto forma di una narrazione fiabesca e quasi salvifica offerta dalla voce in prima persona di un uomo ucciso per sbaglio in un agguato. Le parole di Fabio Navarra, Direttore del Festival: <> Anche quest’anno il festival si svolgerà interamente nella cornice architettonica e naturale di Villa Patti che accoglierà gli eventi e gli artisti in cartellone.
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