Tolentino Humour si tiene dal 1976 ed è l’esposizione d’arte che negli anni pari intende proporre l’appuntamento speciale con il Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte e, nel contesto, promuovere la Biennale internazionale dell’Umorismo nell’Arte dell’ anno successivo.
Personali e collettive di particolare prestigio hanno nel tempo valorizzato e rafforzato il prestigio del Museo e della Biennale.
La storia di Tolentino Humour è caratterizzata da personali e collettive che hanno presentato autori di rilievo internazionale, da Federico Fellini a Galantara, alla Caricatura Macedone, all’editoria e grafica cinese contemporanea.
• 1976: collettiva di Federico Fellini, Mario Pompei, Livio Apolloni, Gigi Vidris, Maertin, Drucker, Torres ed altri; • 1978: l’editoria e la grafica cinese contemporanea; • 1982: Caricatura Macedone contemporanea; • 1984: I Caricaturisti delle Marche; • 1986: Gli Umoristi delle Marche; • 1988: Collettiva: Guglielmo Guasta, Galantara, Podrecca, De Nava, Melanton; • 1990: Collettiva: 30 anni di umorismo nell’arte, il Meglio del Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte; • 1992: Collettiva. Angelo Beni, Leonardo Cemak, Trcisio Bedini; • 1994: “Caro Federico” – omaggio a Fellini Umorista; • 1998: Omaggio a Giacomo Leopardi
Dal 2000, con la Personale di Giorgio Ciommei, si è inteso valorizzare e promuovere il Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte attraverso personali di autori già presenti nelle raccolte del Museo medesimo con alcune opere particolarmente significative.
• 2000: Personale di Giorgio Ciommei • 2002: Personale di Giuseppe Scalarini; • 2004: Personale di Mino Maccari; • 2006: Personale di Pietro Ardito; • 2008: Personale di Leo Longanesi.
Dal 2010, con la personale di Dario Ballantini, si è inteso contribuire alla innovazione di Tolentino Humour, quindi a pensare ulteriori passaggi , in termini di contemporaneità, di attenzione ai nuovi indirizzi dell’arte contemporanea, di aree culturali di riferimento, di investimento finalizzato al “dopo evento”, con particolare attenzione alla cosiddetta “legacy”.
A seguito dell’incontro con Luca Beatrice, già curatore della rassegna d’arte “Tra il sublime e l’idiota” – 26^ Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte”, l’Amministrazione comunale ha condiviso l’idea di dedicare la 19^ edizione di Tolentino Humour (2012) al tema, contemporaneo e internazionale, del “graphic journalism”, il giornalismo grafico dove l’immagine diventa cronaca inglobando “fotografia, collage, varie tecniche pittoriche o del disegno mutuate dall’Arte grafica”, nuova forma di giornalismo e d’arte, ricca di disegno caricaturale espressivo, sfida verso tutte quelle forme d’arte che avevano escluso a priori il fumetto, oggi, con la graphic novel, negli scaffali delle librerie con storie “disegnate, autoconclusive, non seriali, in forma di libro”.
Il graphic journalism fa oggi parte delle forme emergenti del giornalismo del futuro: un genere autonomo e riconoscibile accanto a internet ed alla fotografia, reportage a fumetti che racconta i fatti di cronaca, la politica, la contemporaneità, in modo maturo e valido sotto l’aspetto artistico.
L’idea è quella di rappresentare un clima e proporre tendenze e stili, oltre l’atteggiamento catalografico.
Il periodo di apertura della mostra, dal 14 aprile al 16 settembre 2012, intende cogliere obiettivi di promozione culturale e turistica della Città di Tolentino, avendo riscontrato nei periodi primavera/estate le punte massime della attività turistica.
Questi gli artisti in mostra:A. Zograf – Belgrado (Serbia); S. Glidden – Angoulême (F); M. Corona – Roma (I); L. Ziadè – Parigi (F); P. Cannatella/G.Galeani – Roma/Milano (I); G. Delisle – Montpellier (F); Amir e Khalil – USA; J. Neufeld – New York (USA); E. Baudoin – Parigi (F); V. Filosa – Milano (I); Elfo&Guarnaccia – Milano (I).
La Direzione Artistica e curatela di Tolentino Humour 2012 è affidata a Luca Beatrice che presenta la mostra “NUVOLE DI CONFINE .GRAPHIC JOURNALISM. L’ARTE DEL REPORTAGE A FUMETTI”.
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