Come e più che nella passata edizione, Inequilibrio esce dalla sua dimora – il Castello Pasquini di Castiglioncello – per attraversare strade, piazze, pinete e spiagge, raggiungendo quest’anno tutte le frazioni del Comune di Rosignano Marittimo e arrivando fino a Livorno, grazie alla collaborazione con il Centro Artistico Il Grattacielo. In continuità con il progetto Foresta bianca – che da marzo vede un gruppo di giovani del nostro territorio raccogliere le storie degli abitanti del Comune a partire dalle loro foto di famiglia, progetto che nel festival trova un primo momento di apertura nazionale – Armunia sviluppa anche in occasione di Inequilibrio una politica culturale che coinvolge le persone del luogo in una festa condivisa, dove il teatro chiama a raccolta bambini, anziani, diversamente abili, adolescenti di una casa famiglia e perfino giardinieri capaci di parlare con le fate. |
FESTIVAL INEQUILIBRIO Festival della nuova scena tra teatro e danza
29 giugno - 8 luglio 2012
Castiglioncello/Castelnuovo della Misericordia/Gabbro/Livorno/Nibbiaia/Rosignano Marittimo/Rosignano Solvay/Vada
Che cos’è la realtà? Un “orizzonte mobile”, ci suggerisce Wislawa Szymborska, per poi invitarci ad “afferrare con un solo sguardo tutta questa confusione”. Pur se orfani di riti e cerimonie, non ci rassegniamo alla mancanza d’ordine e di significato in cui, in realtà, inciampiamo a ogni passo. Sempre più ricchi d’informazioni e sempre più poveri d’esperienza, paralizzati dal senso d’impotenza verso tutta questa confusione che non si lascia afferrare, non rinunciamo a sperare in una scoperta imprevista, un inciampo felice che ci restituisca il tempo perduto, che faccia tornare i conti. Che cos’è la realtà?, chiediamo al teatro. E il teatro – insopportabile, direbbe qualcuno – per tutta risposta ci invita a sublimi frivolezze, per esempio “calpestare l’eternità con la punta della scarpina dorata” o “scacciare la morale con la falda del cappello”, come scandisce ancora la suggeritrice Szymborska. E il nostro bisogno d’ordine e di significati? Tanto peggio per noi. Il tempo breve del teatro – compreso tra l’alzarsi e il calare del sipario – si apre sull’orizzonte della vita per ricordarci che, nonostante tutti i nostri sforzi, i nostri conti con la realtà comportano sempre un resto. Che non si lascia interpretare. Che, invisibile, ci stringe la gola prima di sciogliersi in un pianto o una risata che non riusciamo a trattenere. Che cos’è la realtà?, non smettiamo di chiederci. E il teatro – sempre più insopportabile, certo – per tutta risposta ci dona talvolta quella “rivelazione di esistere” che, attraverso la mediazione degli attori, ci consegna alla fragilità che tutti ci accomuna e che tutti temiamo. Dono in pura perdita, che per un momento – raro e misterioso, come precisa Cesare Garboli – ci strappa alla solitudine e ricostituisce una comunità ogni giorno silenziosamente sconfessata. I conti continuano a non tornare, lo sappiamo, ma per un momento siamo capaci di accettarlo e, per ringraziare di quella forza che ci siamo scoperti e che non credevamo di avere, battiamo le mani. Buon festival.
Andrea Nanni
Come e più che nella passata edizione, Inequilibrio esce dalla sua dimora – il Castello Pasquini di Castiglioncello – per attraversare strade, piazze, pinete e spiagge, raggiungendo quest’anno tutte le frazioni del Comune di Rosignano Marittimo e arrivando fino a Livorno, grazie alla collaborazione con il Centro Artistico Il Grattacielo. In continuità con il progetto Foresta bianca – che da marzo vede un gruppo di giovani del nostro territorio raccogliere le storie degli abitanti del Comune a partire dalle loro foto di famiglia, progetto che nel festival trova un primo momento di apertura nazionale – Armunia sviluppa anche in occasione di Inequilibrio una politica culturale che coinvolge le persone del luogo in una festa condivisa, dove il teatro chiama a raccolta bambini, anziani, diversamente abili, adolescenti di una casa famiglia e perfino giardinieri capaci di parlare con le fate.
Alessandro Franchi
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Per il programma:
www.armunia.eu |