Le nuove due mostre della Brand New Gallery, dal 31 maggio, sono dedicate all’artista americana CRISTINA LEI RODRIGUEZ e ad un gruppo di 18 giovani artisti stranieri, raggruppati nella collettiva CHANGING STATE OF MATTERS.
Cristina Lei Rodriguez nella mostra RECOVER, prima personale italiana, espone spettacolari sculture: adottando un ready-made in cui utilizza materiali diversi come plastica, resine, reti metalliche, gesso e vernice, modellati attraverso un’estetica gestuale di distruzione e decomposizione, realizza una folta pittura materica che si eleva dai piedistalli. Cristina Lei Rodriguez seduce lo spettatore grazie alla costruzione di un’eleganza formale che trasmette una raffinata esperienza corporea, precisata da un aspetto fluido e laccato, al contempo organico e minimalista, in una visione igienizzata della natura. Aaron Angell, Bianca Beck, Lynda Benglis, Steve Bishop, Kadar Brock, Matthew Chambers, Folkert de Jong, Nicolas Deshayes, Sam Falls, Ryan Foerster, Antonia Gurkovska, Gabriel Hartley, Jessica Jackson Hutchins, Mai Thu Perret, Rona Pondick, Ry Rocklen, Analia Saban, Molly Zuckerman-Hartung sono invece i protagonisti della collettiva CHANGING STATE OF MATTERS. Una mostra pensata per svelare i processi della creazione artistica, che si svolgono attraverso una “produzione ipotetica” del reale, portata al limite estremo dell’esperienza sensoriale. Questo gruppo di artisti indaga la materia per rivelarne nuove forme e sembianze, dando vita a mondi misteriosi ottenuti sovvertendo le tecniche artistiche tradizionali. Ognuno degli artisti sceglie il mezzo espressivo in base alla propria esperienza della materia tangibile e dell’intimità della memoria. La materia diviene quindi metafora delle strutture sociali e delle realtà che ci circondano, e la sua aggressione diviene pratica utile ad esplorare il reciproco scambio che costantemente avviene tra le persone e gli oggetti. Da vedere prima di partire per le vacanze. |