L’attività annuale è metodologicamente sostanziata dal monitoraggio della scena contemporanea che, con cadenza annuale dal 2007 al 2012, ha consentito una capillare azione di conoscenza del panorama artistico contemporaneo a livello nazionale. Partendo da tale lavoro e assolvendo a funzioni di stimolo per l’intero settore, Teatri di Vetro orchestra la propria progettualità in azioni e iniziative dal formato differenziato a seconda degli ambiti di intervento, spesso con modalità sperimentali, laboratori, stages, incontri, seminari, presentazioni di libri, premi, progetti speciali e di rete aventi tutti l’obiettivo di promozione presso il pubblico, gli operatori, i direttori, la critica e gli stessi artisti, della cultura del contemporaneo e del pensiero che essa muove e rinnova. Il progetto ha il suo momento di maggiore visibilità nel Festival Teatri di Vetro, dedicato alle arti sceniche contemporanee, che nel 2012 è alla sua 6° edizione dal 16 al 26 maggio e che parte dal Teatro Palladium per diffondersi in spazi recuperati all’arte, altri teatri, scuole, siti di interesse artistico, luoghi di attraversamento quotidiano, stazioni, cortili, abitazioni private coinvolgendo l’intero tessuto del quartiere Garbatella e della città di Roma. Ideato e gestito interamente da triangolo scaleno teatro, il progetto Teatri di Vetro riceve contributo dall’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma ed è realizzato in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa il Palladium-Università Roma Tre e il Municipio Roma XI. Dal 2007 al 2011 le cinque edizioni del monitoraggio e del festival sono state affiancate e sinergicamente connesse dal punto di vista progettuale al progetto Officina1011 di triangolo scaleno teatro, Cantiere di creatività della Regione Lazio, di cui il triangolo scaleno teatro è risultato vincitore di Bando regionale “Officine culturali” per i bienni 2008-09 e 2010-11 e che ha consentito di attivare la progettualità oltre i limiti temporali del puro momento festivaliero e oltre i confini spaziali dell’area metropolitana coinvolgendo il Litorale Nord, la zona dei Laghi e i Monti della Tolfa della regione Lazio. La direzione artistica del progetto è di Roberta Nicolai che nel 2011 riceve il premio nazionale “Kilowatt-Ubulibri” come migliore giovane curatore della scena contemporanea per essersi distinta per la qualità del proprio lavoro, per le idee messe in campo e per la forza della propria proposta artistica. L’ambito di interesse dal punto di vista artistico sono i processi di ricerca di artisti giovani e delle compagnie di nuova formazione o che comunque lavorino su linguaggi e stili innovativi e personali. Artisti che si distinguono per originalità e autorialità delle opere e/o che hanno nella loro identità e progettualità la predisposizione e l’interesse ad elaborare la creazione in relazione e in connessione con l’ambiente e i territori, coinvolgendo, anche attraverso laboratori, incontri e stage, i cittadini di diverse fasce d’età, con particolare attenzione alle nuove generazioni e alle minoranze. Artisti che difficilmente, o solo occasionalmente, trovano una collocazione all’interno del sistema teatrale ufficiale nazionale e che spesso vengono dislocati in vetrine separate e marginalizzanti. Teatri di Vetro, sia nel festival che nelle attività di programmazione ordinaria è interamente dedicato a tali nuove istanze sia artistiche che progettuali. Le diverse azioni confluiscono organicamente dentro un’unica mission che definisce gli obiettivi del progetto: rinnovamento culturale e ricambio generazionale nel campo delle arti della scena; rinnovamento del pubblico, sua educazione alle estetiche e alle culture contemporanee e creazione di nuovo pubblico; incentivo alla diffusione e alla distribuzione degli spettacoli prodotti dalla scena contemporanea; rafforzamento della rete tra le realtà teatrali, loro dialogo e scambio; ampliamento della diffusione della cultura contemporanea dal tessuto locale a quello nazionale e internazionale; riconoscimento di professionalità e di merito; valorizzazione del territorio urbano e dialogo dell’arte con le caratteristiche architettoniche, storiche e sociali del territorio stesso, considerato ambiente; collaborazione e rete con teatri, centri a vocazione contemporanea a livello locale, nazionale e internazionale. Il progetto Teatri di Vetro 2012 ha durata annuale da gennaio a dicembre 2012 ed è composto dalle seguenti attività: il Monitoraggio della scena contemporanea; il progetto NdN network drammaturgia Nuova; Laboratorio di teatro di Vincenzo Schino e Marta Bichisao; Laboratorio di teatro di Roberta Nicolai; Ciclo di Seminari per la distribuzione di una produzione indipendente; le Iniziative C.Re.S.Co.: Prove aperte nella giornata C.Re.S.Co. e Laboratorio delle Idee; l’Esperimento Holden; il progetto Kattrin, Le pietre che parlano sulle scritture teatrali al femminile; il Monitoraggio delle Arti sceniche in video e realizzazione di postazioni video, lezioni e vj-set; la realizzazione di Radio documentari di opere sceniche; l’Installazione di Daniele Spanò; la 6° edizione del Festival Teatri di Vetro. Alcune di queste attività sono calendarizzate all’interno della programmazione del Festival e ne costituiscono il lavoro preparatorio, altre sono dislocate in tempi e luoghi differenziati.
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TEATRI DI VETRO
Direzione artistica Roberta Nicolai Ideazione e realizzazione a cura di triangolo scaleno teatro
Con il patrocinio dell' Assessorato alla Cultura Arte e Sport della Regione Lazio con il contributo dell' Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa e Palladium Università Roma Tre
"Teatri di Vetro è luogo di ricezione e visibilità delle realtà e dei progetti più interessanti della scena contemporanea nazionale. Programma attraverso il lavoro costante di relazione con gli artisti, sostenendone i percorsi creativi e attraverso l’ avviso pubblico, fotografando il paesaggio delle arti sceniche contemporanee. La mappa del festival include teatri e spazi urbani, cortili e strade del quartiere, interagisce con gli abitanti e le comunità, coinvolge un pubblico ampio e differenziato e si restituisce alla città come un’occasione e un’esperienza di pratiche e pensiero. Per l’anno 2012, il triangolo scaleno teatro/Teatri di Vetro è partner associato di ANTICORPI XL, primo network indipendente italiano dedicato alla giovane danza d’autore che coinvolge attualmente 19 operatori di 13 Regioni. Nasce inoltre la sezione ARTI sceniche in video dedicata ad artisti e compagnie professionali del territorio nazionale che hanno scelto il linguaggio della videodanza e del videoteatro come forma espressiva.
Kafka scriveva tutta questa letteratura è assalto ai limiti. Si riferiva alla sua generazione che assaltava i padri e ripartiva da un sentire profondo, fortemente individuale e fortemente collettivo.
Non arrendersi all’assenza di senso. Non vagare tra spettri. Pensare che il desiderio è un’azione concreta. Così TDV si fa progetto, non più solo festival. Assalta ai limiti che tempi asincroni con i processi vorrebbero imporci. Si forza e si dilata, si fa eccedente. Pensa e progetta in rete. Fa spazio per i pensieri degli artisti sulla scena, per le elaborazioni teoriche che si sono fatte corpo, per il pensiero di chi la scena la crea. E in dieci giorni programma opere e creature che si incarnano nell’ipertensione fisica e intellettuale, che guardano ai padri e li tradiscono, che affrontano faccia a faccia la propria incompletezza e vivono nella tensione con la propria impotenza. Così pensiamo che TDV riesca a conservare il rumore di tutti coloro che non programma, confidando nell’eccesso e nella sua capacità di ricomprendere.
Progettare, ora più che mai, è un assalto ai limiti, ai propri innanzitutto.
Ma il teatro che verrà avrà le nostre sembianze. Dobbiamo progettarci per essere all’altezza dei nostri desideri e delle nostre aspirazioni, cercando la nostra necessità, non più i nostri sogni. "
Roberta Nicolai
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Per il programma completo:
www.teatridivetro.it/festival |