Narrating, Abstracting, Representing, Composing, Placing, Structuring, Pausing, Hanging… ‘A Painting Cycle’ reflects on painting, a language that the public tipically identifies as art tout court and that is today, increasingly gaining space, attention and momentum.
A PAINTING CYCLE Curated by Cecilia Canziani and Ilaria Gianni
Nomas Foundation, Viale Somalia, 33 – Rome 8, 22 March |5, 19 April| 3 May
8 March - Jessica Warboys 22 March -Julia Schmidt 5 April - Christopher Orr 19 April - Agnieszka Brezanska 3 May - Luca Bertolo
Media partner: Cura. Magazine
After ‘A Performance Cycle’ (2010) and ‘A Film Cycle’ (2011), again this spring Nomas Foundation's programme will be marked by a project taking the form of a cycle as a mode of presentation that aims to explore specific languages within art declined in their different nuances and forms. ‘A Painting Cycle’ reflects on painting, a language that the public tipically identifies as art tout court and that is today, increasingly gaining space, attention and momentum. What does painting mean today? How did it change - if it has - in dialogue with the variety of media that in the past century artists have adopted? Is it still possible to speak about style, technique or use the term ‘representation’? With which awareness is painting addressed at the present moment? These and many more are the themes of ‘A Painting Cycle’, which aims to confront the public with a dialectic of positions on a specific language rather than with a solution. Every two weeks from March 8, chapter after chapter, Nomas Foundation becomes a picture gallery hosting conversations, workshops and a thematic library open to the public. Through a selection of works, the five invited artists, offer different positions of the interpretation of painting, addressing specific aspects and key terms that will be discussed in a public conversation with an art critic invited by each artist. As part of their presentation, the artists have been asked to indicate an art work /monument of the city that has had a particular influence within her or his artistic research, all of them together drawing a virtual map of the cultural heritage inscribed in the city of Rome. In addition to this, ‘A Painting Cycle’ is accompanied by a workshop lead by artist Alessandro Sarra, which intertwines with the exhibition programme and constitutes yet another point of view on what painting means today. The workshop ‘Progettare un cielo’ offers a visionary approach through which to consider the very fabric of painting, and is organized in ten weekly appointments abridging Nomas Foundation, the artist’s studio, and some museums of Rome. The material produced during the workshop will be posted regularly on Nomas’ website.
Jessica Warboys inaugurates ‘A Painting Cycle’ on the 8th of March with a selection of works from the series ‘Sea Paintings’ developed in Stromboli, along with a preview of the film Stone Throat (2011), shot on the island over the fall. The critic invited by the artist is Rita Selvaggio.
NOMAS FOUNDATION Opening 8 March 2012, h 6.30 pm 8, 22 March |5, 19 April| 3 May 2012 Tue – Fri 2,30 - 7.00 pm Nomas Foundation Viale Somalia 33, 00199 Rome info@nomasfoundation.com T. +39 0686398381 | +39 3382362095 Press info Manuela Contino press@nomasfoundation.com
A Painting Cycle
Narrating, Abstracting, Representing, Composing, Placing, Structuring, Pausing, Hanging… ‘A Painting Cycle’ si sofferma sulla pittura, il medium che, più di altri, il pubblico non addetto ai lavori associa all’arte tout court, e che sempre più nel mondo del contemporaneo si sta riappropriando di spazio, attenzione, confronto.
A Painting Cycle A cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni
Nomas Foundation, Viale Somalia, 33 – Roma 8 e 22 marzo |5 e 19 aprile | 3 maggio
8 marzo - Jessica Warboys 22 marzo - Julia Schmidt 5 aprile - Christopher Orr 19 aprile - Agnieszka Brzezanska 3 maggio - Luca Bertolo
Media partner: Cura. Magazine Si ringrazia: Wunderkammer – per gli arredi; Azienda agricola Casale del Giglio – per la degustazione
Nomas Foundation, dopo ‘A Performance Cycle’ (2010) e ‘A Film Cycle’ (2011), dedica anche quest’anno una parte della sua programmazione a un ciclo che affronta uno specifico linguaggio dell’arte, declinandolo nelle sue varie sfumature. ‘A Painting Cycle’ si sofferma sulla pittura, il medium che, più di altri, il pubblico non addetto ai lavori associa all’arte tout court, e che sempre più nel mondo del contemporaneo si sta riappropriando di spazio, attenzione, confronto. Nomas Foundation, dopo ‘A Performance Cycle’ (2010) e ‘A Film Cycle’ (2011), dedica anche quest’anno una parte della sua programmazione a un ciclo che affronta uno specifico linguaggio dell’arte, declinandolo nelle sue varie sfumature. ‘A Painting Cycle’ si sofferma sulla pittura, il medium che, più di altri, il pubblico non addetto ai lavori associa all’arte tout court, e che sempre più nel mondo del contemporaneo si sta riappropriando di spazio, attenzione, confronto. Cosa significa lavorare con la pittura oggi? Come si è modificata - se lo ha fatto - in dialogo con i differenti media che nel secolo scorso gli artisti hanno adottato? E’ possibile parlare di stile, tecnica o utilizzare il termine rappresentazione? Quale è la consapevolezza con la quale si affronta il linguaggio pittorico oggi? Questi e molti altri sono i temi che il ciclo intende indagare, riconsiderando il campo delle arti visive nella sua complessità odierna e coinvolgendo il pubblico in una discussione dialettica piuttosto che offrendo una soluzione univoca. Ogni due settimane a partire dall’8 marzo, Nomas Foundation si trasforma di capitolo in capitolo in una quadreria sempre diversa che accoglie conversazioni, incontri, workshop e una biblioteca tematica aperta al pubblico. Attraverso le loro opere, i cinque artisti invitati offrono differenti prospettive dell’utilizzo del linguaggio pittorico e ne affrontano aspetti specifici e termini chiave nel corso di un incontro pubblico in dialogo con un critico da loro invitato. Il confronto con la storia della pittura inscritta nel patrimonio culturale di Roma viene tracciata dagli artisti attraverso un dialogo con opere specifiche presenti in città che hanno influenzato il loro percorso pittorico. Queste suggestioni accompagnano idealmente la presentazione e tracciano una mappa virtuale. Accompagna il progetto un laboratorio sulla pittura dal titolo ‘Progettare un cielo’, condotto dall’artista Alessandro Sarra. ‘Progettare un cielo’ si articola intorno al percorso espositivo di Painting Cycle, costruendo un ulteriore punto di vista sul fare oggi pittura, attraverso gli ingredienti piu’ visionari costitutivi della pratica stessa. Gli incontri previsti sono dieci, a cadenza settimanale. Gli appuntamenti avranno luogo presso Nomas, Foundation, lo studio dell’artista, e alcuni musei della città. Sarà possibile seguire questo viaggio-laboratorio sul sito web della fondazione.
Inaugura il ciclo l’artista inglese Jessica Warboys con una selezione di lavori della serie ‘Sea Paintings’ realizzata a Stromboli, insieme all’anteprima di Stone Throat (2011), il film girato sull’isola in autunno. Il critico invitato dall’artista è Rita Selvaggio
NOMAS FOUNDATION Inaugurazione 8 marzo 2012, ore 18.30 8 e 22 marzo |5 e 19 aprile | 3 maggio 2012 martedì – venerdì 14,30 -19.00 Nomas Foundation Viale Somalia 33, 00199 Roma info@nomasfoundation.com T. +39 0686398381 | +39 3382362095 Press info Manuela Contino press@nomasfoundation.com
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