progetto nell’ambito della rassegna LA SOFFITTA 2012
LA REGOLA DEL GIOCO MENOVENTI ai limiti della rappresentazione due diversi spettacoli, un incontro pubblico e un workshop
martedì 21 e giovedì 23 febbraio 2012 Laboratori DMS, via Azzo Gardino 65/a - Bologna
La stessa sera del concerto (in Aula absidale, ore 21) con i FontanaMIX Solisti, il Centro La Soffitta dell’Università di Bologna apre LE REGOLE DEL GIOCO, il progetto teatrale a cura di Silvia Mei dedicato alla compagnia Menoventi, fondata a Faenza nel 2005 da Consuelo Battiston, Gianni Farina e Alessandro Miele unendo tre differenti percorsi e terre d’origine: Friuli, Romagna, Campania. Il progetto comprende: due diversi spettacoli, InvisibilMente (21 febbraio ore 21, ingresso libero) e Semiramis (giovedì 23 febbraio ore 21, ingresso con biglietteria), preceduto, lo stesso 23 febbraio, alle ore 16 dall’Incontro pubblico con Menoventi (ingresso libero); infine un laboratorio teatrale, riservato agli studenti universitari.
Martedì 21 febbraio, alle ore 21 ai Laboratori DMS (via Azzo Gardino 65/a – Bologna): InvisibilMente spettacolo di Consuelo Battiston, Gianni Farina, Alessandro Miele | regia Gianni Farina | con Alessandro Miele e Consuelo Battiston | produzione Menoventi-ERT | spettacolo finalista Premio Vertigine 2010 | Modalità d’accesso: ingresso libero fino ad esaurimento posti..
Spiega la Compagnia: “Volevamo fare uno spettacolo sul giudizio universale. Abbiamo speso tempo ed energie per capire a quale categoria di dannati i nostri protagonisti avrebbero aderito, concludendo che per essere esemplari della nostra razza non avrebbero potuto essere che degli ignavi senza peccato. (…) Insomma, un capolavoro che sondasse la reazione dell’umanità posta sotto analisi ed in attesa di relativo giudizio; la consapevolezza dell’essere osservati e di avere un dito enorme puntato contro; la sensazione concreta di un’autorità superiore che sceglie proprio noi, ramo secco nell’evoluzione della vita su questo pianeta. Il tutto reso attraverso equilibrati effetti speciali ed una manciata di ottimi attori. (…) «Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi» (Genesi 3, 7).”
Giovedì 23 febbraio, alle ore 21 ai Laboratori DMS (via Azzo Gardino 65/a – Bologna): Semiramis regia Gianni Farina | scenotecnica Attilio Del Pico | costumi Elisa Alberghi | macchinista di scena Alessandro Miele | con Consuelo Battiston | in co-produzione con Festival es.terni 2007 – Dimora Fragile | secondo premio Extra. Ingresso con biglietteria, ai Laboratori DMS la sera stessa dalle ore 20; intero E 10; ridotto studenti e over 60 E 5; prevendita su vitavicket.it
La cattività prolungata è causa di allucinazioni, o di comici malintesi. Dal sottosuolo vedremo emergere l’irresistibile figura dell’imperatrice rubata all’opera di Calderòn de la Barca, La figlia dell’aria. La sovranità sarà allora la nuova prigione, la parola l’isolamento, l’incesto la rivolta. All’interno di un labirinto simmetrico, dove grotta e reggia sono identiche e tremendamente simili a un bagno senza sanitari, Semiramis percepisce eventi casuali come responsi ai soliloqui, generando un dialogo con una serie infinita di doppi interlocutori. Impossibile distinguere tra avvenimento e allucinazione, come altrettanto impossibile è giudicare la miseria del potere; chi si è impigliato nella sua rete ha infatti un’unica apparente via d’uscita: quella verso l’alto. E questo animale sacrificabile non esiterà ad eseguire, una volta intrappolato, la personale vendetta pubblica. «E siccome il mondo ha fatto di me una puttana, adesso io ne faccio un casino».
MENOVENTI è una temperatura; guardando al contrario il termometro del tiepido salotto, puoi constatare che è la temperatura di casa tua: cambia solo il punto di vista. Cresciuti in tre diverse zone d’Italia, Consuelo Battiston, Gianni Farina e Alessandro Miele seguono differenti percorsi. Uniti da un comune sentire sul teatro, fondano nel 2005 la compagnia Menoventi. Esordiscono nel 2004 con In Festa. Seguono perle sceniche come Semiramis (2007) e due lavori formalmente vicini come InvisibilMente (2010) e Perdere la faccia (2011), co-prodotto dal 41° Festival di Santarcangelo. Menoventi persegue secondo modalità e soluzioni differenti la messa in crisi del dispositivo teatrale e la permeabilità scena-sala, secondo un’alchimia che non trascura nessun elemento della composizione scenica: una perfetta mediazione tra scrittura, drammaturgia, presenza e lavoro dell’attore, regia. www.menoventi.com Per informazioni: Centro La Soffitta del DMS tel.051.2092400 – www.muspe.unibo.it
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