In una piccola città nel sud della Francia, poco lontano dal passo del Perthus che permette di attraversare i Pirenei e raggiungere la Spagna, Paul, un liceale appassionato di letteratura e di teatro, incontra Jean – Louis, giovane ammaliante e misterioso, alunno dell’ultimo anno. Molto rapidamente, tra loro nasce una forte amicizia fatta di grande complicità ed esclusività. |
Produzione Fondazione di Teatro V.E. di Noto - in coproduzione con Taormina Arte - in collaborazione con Face à Face - Parole di Francia per scende d'Italia
PERTHUS
15 - 19 febbraio 2012
Teatro Salone
di Jean Marie Besset regia: Giampiero Cicciò con Giampiero Cicciò, Salvatore Palombi, Andrea Luini, Matteo Romoli tecnico luci e audio: Alessandro Arena foto di scena: Roberto Bitto e Giovanni Mirabile durata: 75 minuti orari:: mer. 21.00 / giov. 21.00 / ven. 21.30 / sab. 19.30 / dom. 16.00
In una piccola città nel sud della Francia, poco lontano dal passo del Perthus che permette di attraversare i Pirenei e raggiungere la Spagna, Paul, un liceale appassionato di letteratura e di teatro, incontra Jean – Louis, giovane ammaliante e misterioso, alunno dell’ultimo anno. Molto rapidamente, tra loro nasce una forte amicizia fatta di grande complicità ed esclusività. Mentre Paul si scopre innamorato di Jean-Louis, con tutta l’irruenza della sua età adolescenziale, le rispettive madri, Irene e Marianne, fanno conoscenza: ciascuna trova nell’altra lo specchio della propria esistenza. Diventano amiche, confidenti. Le unisce soprattutto la loro infelicità di mogli. Decise a costruire un futuro prestigioso per i loro “figli prodigio”, ambiziose e determinate, non lasceranno che la passione tra i due ragazzi, faccia deragliare la carriera e la vita a cui esse li hanno destinati.
"Con questo testo, pervaso da una comicità amara e trascinante, attraverso i personaggi di Paul e Jean – Louis, Besset propone un affresco disincantato e a tratti esilarante del passaggio dall’adolescenza all’età adulta." [Giampiero Cicciò]
[...] "Magnifica, lucida la regia di Giampiero Cicciò, eccellenti e brillanti gli interpreti." [Matteo Pappalardo La Gazzetta del Sud, 22-08-2009] |