“CUPE VAMPE”
Il 17 febbraio alle 19:00, presso l' Associazione Culturale Litania, in via del Celso 69 a Palermo, si inaugura “Cupe Vampe”, personale di Elena Randone. L' esposizione propone una riflessione sul tema del disagio sociale ma soprattutto giovanile che sta producendo una politica incapace di gestire la crisi mondiale che essa stessa ha prodotto, generando in parte dei movimenti pacifici di manifestazione e in parte delle vere guerre civili, che sfociano in atti di violenza. Non è casuale la scelta come supporto pittorico di un materiale povero e apparentemente resistente come il cartone, dove traspare tutta l'incertezza del futuro e allo stesso tempo la fragilità di un sistema “occidentale” sottomesso a logiche di profitto esasperato. Appunto l'Incertezza è il leitmotiv delle emozioni mondiali, della loro espressione, del racconto quotidiano, delle informazioni che inondano il web. Infatti i movimenti di rivolta che vanno dalla primevera araba, agli scontri in Siria ad Occupy Wallstreat al movimento (quasi planetario) degli indignados sono un tentativo di riscatto dal basso di una crisi che prima ancor che economica è esistenziale e di diritti. La necessità di aprire un canale che mobiliti le masse depresse “civilizzate” dal torpore caotico in cui i sistemi democratici si sono adagiati, e invece dall'altra parte del mondo rompere quelle dittature fondate su interessi che opprimono l'evoluzione e la dignità umana. Nel complesso lo stile è intriso di un espressionismo pittorico rivisitato in chiave contemporanea, le opere rievocano immagini di atti di violenza, oppure particolari di mobilitazioni pacifiche; il tutto contorniato da quelle atmosfere di austerità che i fruitoti di informazioni usano per placare e morfinizzare i popoli.
Bibliografia dell'artista Elena Randone (Catania 1984), si è diplomata all' Istituto d' Arte per la ceramica di Caltagirone, vive attualmente a Palermo dove studia presso l' Accademia di Belle Arti e Restauro Abadir di San Martino delle Scale. Mostre e collettive: "Luoghi Comuni", personale di incisioni presso il Sikulo (PA) Partecipazione alla mostra collettiva “Arte e Mare”, Siculiana (AG). “Sagesse Popolare”, opera inserita nella mostra collettiva “Mass Distraction” presso i Cantieri Culturali alla Zisa (PA) Partecipazione alla mostra collettiva e work in progress inseriti nel progetto “The Bridge Project” a Militello in Val di Catania (CT)
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