Ciclo di eventi performativi alla Conigliera nei mesi del letargo. Il nome di questa rassegna è tratto da un verso di Andrea Zanzotto dedicato alla luna. Puella pallidula, la diafana fanciulla. Ci piace ricordare così il poeta scomparso, dicendo col nome della luna invernale quella forza che il mito chiama semplicemente Ragazza e che ogni anno, a ben ascoltare le storie, scende sotto terra per sei lunghi mesi. In attesa del suo ritorno, sopra la terra, le piante, gli animali e gli uomini crollano in un profondo torpore che solo apparentemente ricorda la morte. Per risparmiare energia e difendersi dal gelo. È il lungo sonno della notte invernale. In attesa del ritorno della fanciulla, la Conigliera e gli artisti che ne animeranno le sere offrono il calore di una tana a chiunque cerchi riparo dal freddo. |
PUELLA PALLIDULA | La Grande Notte Invernale
ven 27 gennaio h 21.00
ErosAntEros | NYMPHA, MANE! + a seguire Contagio mnestico tra ErosAntEros e Anagoor, coordina Silvia Mei
Nympha è immagine. Appare di rado. A chi si presta a cercarla. Nympha è riflesso. Specchio. Altra parte della realtà. Al di là di una soglia. Che non si può varcare. Nympha è allucinazione. Ricordo antico. Vero o soltanto immaginato. Che ci viene a cercare. Nympha è sogno. Perverso, agognato. Reiterato. Malattia di un ossesso. Nympha è doppio. Luce, ombra. Peculiare follia. Nympha è fantasma. Presenza-assenza. Impalpabile. Astratta. Nympha è frammento. Senza luogo, né tempo. Percepibile per sospensione. Nympha è movimento. Inafferrabile. Appena imprimibile sulla retina di chi la guarda. Nympha è conoscenza. Quieta. Incanto che incanta. Terribile.
“Condannate a un'incessante, amorosa ricerca dell'uomo, le ninfe conducono sulla terra un'esistenza parallela. Create non a immagine di Dio, ma dell'uomo, esse ne costituiscono una sorta di ombra, di imago e, come tali, perpetuamente accompagnano e desiderano – e ne sono, a loro volta, desiderate – ciò di cui sono immagine. […] La ninfa è l'immagine dell'immagine, la cifra delle Pathosfomeln che gli uomini si trasmettono di generazione in generazione e a cui legano la loro possibilità di trovarsi o di perdersi, di pensare o di non pensare. […] Come gli spiriti elementari di Paracelso, le immagini hanno bisogno, per essere veramente vive, che un soggetto, assumendole, si unisca a loro; ma in questo incontro – come nell'unione con la ninfa-ondina – è insito un rischio mortale. Nel corso della tradizione storica, infatti, le immagini si cristallizzano e trasformano in spettri, di cui gli uomini diventano schiavi e da cui sempre di nuovo occorre liberarli.” (Giorgio Agamben)
PROSSIMI APPUNTAMENTI
dom 29 gennaio orario 10-13 / 14-18 | SEMINARIO ritmo, composizione e gesto teatrali : l’oscillazione, il colpo e il cuore | conduce Simone Derai
ven 3 febbraio h 21.00 | foscarini:nardin:dagostin | SPIC & SPAN
dom 5 febbraio orario 10-13 / 14-18 | SEMINARIO voce : cantare la fiaba | conduce Marco Menegoni
giov 9 febbraio h 21.00 | SHOAH di Claude Lanzmann - II parte
giov 16 febbraio h 21.00 | SHOAH di Claude Lanzmann - III parte
giov 1 marzo h 21.00 | SHOAH di Claude Lanzmann - IV parte
ciclo filmico Shoah : ingresso gratuito spettacoli ingresso unico € 2 tessera 2012 € 10
info e iscrizioni ai seminari: +39 347 5180387
info e prenotazioni: +39 347 5180387 info@anagoor.com www.anagoor.com Come arrivare La Conigliera, via palù 11, Castelminio di Resana (TV)
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