L’edizione 2011 di Filmmaker è dedicata a Silvano Cavatorta, da sempre anima del festival e animatore per oltre 30 anni del cinema indipendente milanese.
Autore (il cinema militante di Feda Fargas e Spendid Milano), critico cinematografico (Radiopopolare, il Castoro sui Joris ivens, scritto nel 1979 insieme a Daniele Maggioni), produttore con lo Studio Equatore e insegnante alla scuola di cinema di Milano, Silvano era un uomo curioso di tutto, capace di intuizioni fulminanti e connessioni imprevedibile.
Vogliamo ricordarlo mercoledì 30 novembre allo Spazio Oberdan con una serata di cinema, nel corso della quale riscopriremo i suoi film: "Splendid Milano", "Revolt" e "Danuta", realizzati negli anni '70 con Daniele Maggioni e restaurati per l'occasione da Home Movies; "Milano: l'integrazione difficile" (1990). Prodotto con lo Studio Equatore, fondato insieme a Gianfilippo Pedote, il film dà voce agli immigrati arrivati in città da tutte le parti del mondo e alla loro fatica di integrarsi in una città industriale europea alla fine del XX secolo.
In anteprima "Ciao Silvano!" di Tekla Taidelli, con le testimonianze della moglie di Silvano, Laura Asnaghi, degli amici e delle persone che hanno lavorato con lui in tutti i questi anni. Chiude la serata la proiezione di "Già vola il fiore magro" (Déjà s'en vole la fleure maigre), 1960 di Paul Meyer, uno dei film prediletti da Silvano.
Serata in collaborazione con Home Movies, archivio dei film di famiglia, Cineteca Italiana, Laura Asnaghi.
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MERCOLEDI 30
SPAZIO OBERDAN
19.00 "Splendid Milano" di Silvano Cavatorta e Daniele Maggioni (1975 - 18')
"Revolt" di Silvano Cavatorta e Daniele Maggioni (1974 - 17')
"Danuta" di Silvano Cavatorta e Daniele Maggioni (1979 - 7')
"L’integrazione" difficile di Silvano Cavatorta (1992 - 33')
21.00 "Ciao Silvano!" di Tekla Taidelli (30')
22.00 "Già vola il fiore magro" di Paul Meyer (1963 - 85’)
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