Dalle variazioni della moda, nell’analisi della sua evoluzione storica, si comprende la società in relazione agli eventi, ai contesti che segnano le varianti figurative e si incrociano con la storia del cinema. Ne sono esempio gli episodi emblematici che marcano la congiunzione tra i due mondi, nel rapporto tra le produzioni cinematografiche che si avvalgono del prêt-à-porter, ma anche dello streetstyle, la moda delle culture della strada, della subcultura.
Il cinema e la moda istituzionale mutano e cambiano statuto come muta il panorama postmoderno. Nella simultaneità del cambiamento si evidenziano le tendenze dominanti dei due sistemi e alcuni degli elementi che li accomunano nella mutazione, mettendo in rilievo l’influenza del contesto, il mondo da cui vengono modellati e che non possono più modellare come avveniva un tempo.
Tra i tanti percorsi possibili si giunge ai temi dell'identità e del corpo nello scenario contemporaneo caratterizzato dall'instabilità e dalla complessità sociale, in cui le identità si costruiscono come apparenza e gli individui sono liberi di modificarsi, adottando molteplici configurazioni nelle ibridazioni corporee e culturali. Emerge il ruolo della moda coinvolta in tali costruzioni e come i corpi vengono prodotti nel cinema che dà visibilità alla molteplicità di forme e identità effimere della società postmoderna. Il cinema e la moda si fanno interpreti della metamorfosi del mondo e dello statuto dei corpi, confermando l’aderenza al sociale.


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