| |OLTRE & EDIZIONI DE DIEUX presentano:
THE LONG J (CT) (Prima uscita discografica Edizioni De Dieux) Opening Act: Marc De Dieux (forse) + Slapstick (PA)
26/11/2011 @ Ass. Cult. LITANIA via del celso 69 Palermo, Italy
Edizioni De Dieux nasce a Palermo nel 2001 da un’idea di Marc De Dieux, chitarrista da strapazzo e fondatore di SuccoAcido, rivista multilingue cartacea e online che si è sempre posta l’obiettivo di incrociare e supportare circuiti internazionali di arte, cinema, fumetto, musica, teatro, scrittura. Dopo aver lanciato recentemente in Italia le collane SuccoAcido DVD/CD series e Quaderni d'Arte, nel novembre 2011 Edizioni De Dieux decide di intraprendere anche il percorso di promozione discografica. Lo fa cominciando con il presentare insieme alla catanese Edwood Records il primo album dei The Long J, “Raggio Katarana”, distribuito in Italia da Audioglobe. Felice erede e autentica costola della migliore scena indie catanese il duo, composto da Marco Riccioli e Adolfo Macrì, erutta letteralmente tutta la sana energia fagocitata in anni di fervido e vissuto confronto cittadino che ha fatto e continua a fare della variegata Catania una delle città laboratorio più feconde e significative per la scena musicale italiana. Raggio Katarana è stato registrato in presa diretta nel 2008 da Sasha Tilotta (Three Second Kiss) presso la Dreams Factory Analogstudio, e masterizzato da Bob Weston (bass-guitar Shellac) nel 2009 per Chicago Mastering Service. Ad aprire il concerto gli Slapstick, esempio fresco e di qualità di incontri stimolati da percorsi di ricerca sonora e di improvvisazione musicale che caratterizzano ormai da anni a Palermo una ricca scena cult ben definita e attiva e alla quale noi tutti qui plaudiamo. Le loro composizioni nascono sia da spunti individuali sia durante improvvisazioni collettive, frutto dell'intesa profonda maturata negli anni da questi quattro giovani musicisti, che li porta a condividere percorsi artistici in molteplici formazioni. Se siete deboli di timpani portatevi tappi di cera per le orecchie ma non perdetevi una serata tributo a due scene indie importanti come questa... due sponde dell’isola si incontrano. Last but not least: Edizioni De Dieux dal 2006 aderisce alla lista dei commercianti antiracket promossa dal Comitato Addio Pizzo; tutti i suoi libri e dischi portano stampato il bollino Pizzofree convinti come siamo che questo possa contribuire alla diffusione del fenomeno Addiopizzo in Italia. Very very last but not least: forse Marc De Dieux suonerà improvvisando qualcosa al massimo per due minuti perché ha un unghio incarnato al medio sinistro e un taglio profondo da consamento panino al pollice destro e poi sicuramente prima di sabato si mangerà tutte le unghie e con le dita sanguinanti di certo voi non vorreste mai sconcertarvi con del sangue che cola sulle sue chitarre, siamo sicuri di questo... nel dubbio con i tappi portatevi anche un sacchetto per vomitarci dentro.
PROGRAMMA SERATA:
ore 22:00 (forse e forse solo alle ore 24e38)
MARC DE DIEUX - Chitarre Solo
ore 22:30
SLAPSTICK
Gli Slapstick si formano nel 2007 dall'incontro tra Bruno Pitruzzella (chitarra), Sergio Schifano (chitarra), Luca La Russa (basso) e Simone Sfameli (batteria) che, provenienti da percorsi musicali affini, danno vita ad un progetto orientato verso una musica d'improvvisazione e sperimentazione, confrontandosi con la matrice jazzistica d'avanguardia ma anche con i suoni più taglienti del rock. Le composizioni nascono sia da spunti individuali sia durante improvvisazioni collettive, frutto dell'intesa profonda maturata negli anni da questi quattro giovani musicisti, che li porta a condividere percorsi artistici in molteplici formazioni. Ne scaturisce un sound dove l'uso creativo dell'effettistica e dei loops si fonde alla versatilità poliritmica ed alle intricate trame armoniche.
ore 23:30
THE LONG J
The Long J sono Adolfo Macrì (chitarra e voce) e Marco Riccioli (batteria e voce), che ritornano sulla scena musicale catanese dopo averla rappresentata negli anni 90 con le rispettive band: 100% e Spriggan. Le loro strade, fino a poco tempo fa parallele, si ritrovano a percorrere lo stesso binario verso una corposa propensione rock noise che stupisce dall’inizio alla fine. L’11 novembre 2011 esce per Edwood Records e Edizioni De Dieux il primo album dei The LongJ, “Raggio Katarana”, che verrà distribuito in Italia da Audioglobe. L’album è stato registrato in presa diretta nel 2008 da Sasha Tilotta (Three Second Kiss) presso la Dreams Factory Analogstudio, e masterizzato da Bob Weston (bass-guitar Shellac) nel 2009 per Chicago Mastering Service. Il loro primo video “Jimi Stevie Ray”, scritto e diretto da Marco Garofalo e montato da Alexandra Ieni, vede accanto a The Masked Marco Riccioli e Adolfo Macrì la partecipazione straordinaria di The Bad boys Carmelo Milea e Enzo Tanto e The Death boy Matteo Vinciguerra.
ore 24:38 (forse e forse solo alle ore 22:00)
MARC DE DIEUX - Chitarre Solo e forse non Solo ma con tutti gli Altri e Oltre...
Alcune recensioni del disco dei Long J (CLAP BAND MAGAZINE) Paolo Finocchiaro. Un guizzo sincero, vitale e senza clichè di sorta. Ecco, i Long J. La musica parla d’esperienza e di voglia di riscatto sugli anni tramite la semplice alchimia di chitarra e batteria. Adolfo Macrì(chitarra/voce) e Marco Riccioli (batteria/voce) calcano le scene da parecchi anni con le rispettive band:Plank, New Fast, 100% e Spriggan. Questo malloppo consegnato dal loro passato si ripercuote orgogliosamente nel loro primo lavoro “Raggio Katarana” (2011), quarta uscita nel catalogo Edwood Records (etichetta gestita dallo stesso Marco Riccioli, e che negli anni ha prodotto con coraggio e determinazione Spriggan, H.C.-B. e Diane And The Shell.), Edizioni De Dieux e distribuito da Audioglobe. “Raggio Katarana” attinge la sua forza dal rock di Chicago e da un garage che ha messo di lato le inquietitudini adolescenziali per spararci dritto in faccia il motto: “Siamo ancora qui e più vivi di prima”. Il tutto è stato registrato da Sacha Tilotta (batteria Three Second Kiss) presso lo studio itinerante “Dreams Factory Analog Studio” nel 2008. Nel 2009 ricevono la benedizione del mastering da parte di Bob Weston (basso/chitarra Shellac). Infatti, ma non per caso, Shellac, Uzeda e gli anni novanta aggiornati dagli anni zero sono solo le prime chiavi di “lettura” per un disco che si fa ascoltare quasi tutto di un fiato.Muntagna, Jimi Stevie Ray, You and I, Raggio Katarana ed Etna a parere personale rappresentano alla meglio il comparto dell’album. Tra distorsioni al fil di rasoio albiniane, ritmi cadenzati e d’impatto della batteria:la voce di Adolfo Macrì è tutta lì, tra il suadente e lo schizo irriverente non ti lascia stare, ti vuole. Questo è rock ‘n’ roll, questi i Long J,immensi e potenti come un Etna in eruzione, desiderano il tuo corpo, il tuo sudore e sopratutto il tuo orecchio. Prego, prego, signori avvicinatevi!
(ROCK IT) Joele Valenti. Il disco è un assunto teorico di ciò che ha significato (e in parte ancora significa) il noise negli anni passati, il duo ricorda feroci esperimenti d’oltreoceano, come The Double, alchimia armoniosa tra hard-rock con venature blues e hardcore vecchia maniera, tra garage al vetriolo e fosche tinte chicagoan. Esempi fulgidi (“Muntagna”, “Jimi Stevie Ray”, “You and I”, “Raggio Katarana”) di distorsione albiniana e scrittura matematica, per brani che sembrano uscire dall’ibridazione Uzeda/June of 44, ma anche ricordare Shellac e un’altra mezza dozzina di band.
(MUCCHIO) Francesca Ognibene. Raggio Katarana” è lo sfavillante esordio fondamentalmente noise/post-rock per il duo dei LongJ di Catania. Adolfo Macrì, chitarra e voce (già nei 100%) e Marco Riccioli, batteria e voce (già negli Spriggan), si erano conosciuti per i rispettivi gruppi ma poi si sono incontrati sul serio, ritrovandosi frequentatori delle stesse arterie musicali. Due veri e propri binari paralleli che alla fine si sono incrociati e le loro simmetrie, sono cresciute insieme e diventate frutto di una corposa propensione rock noise che ci stupisce dall’inizio alla fine. Il disco è stato registrato in presa diretta da Sasha Tilotta (Three Second Kiss, Theramin) per accogliere al meglio la loro essenza. Non poteva essere altrimenti. La comunicativa dei due corpi musicali si regge su basi solide: passione, orecchio e intraprendenza creativa. Il disco da un lato sembra l’intro per l’ascolto della pacatezza del letto di un fiume, ma un oceano di beltà rumorosa è invece in ibernazione, infatti poi esplode e ci piace il loro intento di essere: intensi, scarni, ruvidi, primitivi. “Raggio Katarana” ha tutte le carte in regola per costruire un’impalcatura su cui costruire un palazzo all’interno del quale far vivere le proprie emozioni di rabbia che è il primo sentimento sopraggiunto alle orecchie, ma dietro i passi sgambettanti delle melodie dell’ultimo pezzo c’è il premio finale perché come in tutte le tempeste che si rispettino arriverà il sereno: un nitido noise che volteggerà.
Links:
Slapstick http://www.myspace.com/slapstickmusicband
Oltre https://www.facebook.com/oltrealtro
The Long J http://www.myspace.com/thelongj http://www.myspace.com/thelongj http://youtu.be/foxN1MSxbEU
Marc De Dieux http://www.myspace.com/succoacido
Litania https://www.facebook.com/ass.cult.litania
music labels http://edwoodrecords.wordpress.com/ http://www.edizionidedieux.com/ http://www.audioglobe.it/ |