Teatro Atlante nasce e vive a Palermo. In questi anni abbiamo prodotto spettacoli, condotto laboratori, attivato collaborazioni con scuole, associazioni, teatri, enti pubblici e privati.
Alla base del nostro lavoro abbiamo sempre posto un'attività di studio e ricerca sulle tecniche dell'attore. I nostri lavori sono stati presentati all'interno di festival e rassegne sull'intero territorio nazionale. Abbiamo sempre dedicato una particolare attenzione al mondo dell'infanzia, portando i nostri spettacoli nelle scuole. Dal 2007 collaboriamo con la Biblioteca “Le Balate” dove abbiamo attivato un laboratorio teatrale rivolto ai bambini e ragazzi del quartiere Albergheria a Palermo che ogni anno si conclude con una parata-spettacolo per i vicoli limitrofi.
Sentiamo ora l'esigenza di avere una sede in cui far confluire le nostre diverse attività, continuare la nostra ricerca pedagogica invitando maestri di rilievo nazionale, ma anche un luogo in cui confrontarci con altre realtà che negli anni hanno condiviso con noi percorsi legati al teatro e non solo. Abbiamo perciò preso in affitto una sala in pieno centro storico. Le attività della nuova sede di Teatro Atlante saranno aperte ai soci e comprenderanno laboratori, spettacoli, seminari, concerti.
Per iniziare questa avventura proponiamo nella nostra nuova sede una serie la rassegna “incontri di teatro”in cui presenteremo alcuni dei nostri lavori più recenti e nuove produzioni, spaziando fra monologhi, teatro musicale, spettacoli per ragazzi.
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venerdì 18, sabato 19, domenica 20 novembre 2011, ore 21:15 SETE Regia: Emilio Ajovalasit Con: Giulio Votta
Disegno Luci: Fiorenza Dado Produzione: Teatro Atlante In collaborazione con: Artisti Aquilani Lo spettacolo affronta il tema della giustizia e della colpa partendo dalla figura di Leonardo Vitale, primo pentito di mafia per motivi di coscienza.
Leonardo Vitale, uomo d'onore della famiglia Altarello di Baida, nel 1973 si presenta spontaneamente alla questura di Palermo e svela tutto ciò che sa su Cosa Nostra. Si accusa anche di gravi delitti, tra cui alcuni omicidi. Mentre parla i suoi occhi sembrano vedere solo il crocifisso appeso alla parete. Leonardo confessa tutto, vuole espiare, rinnega la fede mafiosa e si rifugia nella fede in Dio. Crede nella giustizia divina e confessa alla giustizia terrena. Le persone da lui accusate vengono prosciolte, mentre lui, dichiarato malato di mente, è l'unico ad essere condannato. Da quel momento Leonardo viene trattato da pazzo e internato nel manicomio criminale. Viene scarcerato dieci anni dopo, nel giugno 1984, e, subito dopo, ucciso.
Lo spettacolo parte dalla vicenda storica di Vitale per affrontare temi più ampi come il pentimento, la giustizia, l’espiazione, il rapporto fra verità, follia e religione. I testi usati sono tratti in gran parte dal Libro dei Salmi.
La scena è scarna ed essenziale, composta da pochi elementi simbolici ed evocativi con cui l’attore costruisce progressivamente una scenografia sotto gli occhi degli spettatori. Unico interprete è l’attore aquilano Giulio Votta che ha condotto insieme al regista una ricerca sui temi dello spettacolo creando, di volta in volta, atmosfere diverse, utilizzando gli elementi scenografici, il canto e la musica dal vivo.
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Venerdì 2, sabato 3, domenica 4 dicembre, ore 21:15 ONORA LA MADRE
Regia: Emilio Ajovalasit Con: Preziosa Salatino
La storia di Annina, donna meridionale in un contesto patriarcale, si rispecchia nella figura letteraria della regina Gertrude, madre di Amleto.
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venerdì 16 e sabato 17 dicembre, ore 21:15/ domenica 18 dicembre, ore 18 LA CENA IMPOSSIBILE
Regia: Emilio Ajovalasit Con: Preziosa Salatino ed Emilio Ajovalasit
Un improbabile cameriere si ritrova suo malgrado in un ristorante di lusso. I guai sono dietro l’angolo, ma la magia accorre in suo aiuto.
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venerdì 27, sabato 28, domenica 29 gennaio 2012, ore 21.15 IL CANTO DEI SOMMERSI
Regia: Emilio Ajovalasit Con: Emilio Ajovalasit, Giusi Camarda, Preziosa Salatino, Novella Tirrito / Musiche dal vivo: Antonio La Rocca, Egidio La Rocca
Uno Spettacolo-Concerto ispirato alle atmosfere e alle vicende narrate da Primo Levi nei suoi libri. Ma anche una riflessione sulla spettacolarizzazione del dolore che riempie i moderni programmi di intrattenimento.
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INFORMAZIONI
E' possibile abbonarsi alla rassegna con un modesto contributo.
Abbonamento ordinario: 20€ Abbonamento sostenitore: 25€
L'abbonato potrà scegliere la data dello spettacolo prenotando telefonicamente o via e-mail.
Contatti: 366 50 10 982 - teatroatlante@yahoo.it
La rassegna è aperta ai soci di Teatro Atlante, la tessera associativa è compresa nel costo dell'abbonamento.
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