Il teatro è lo specchio dei nostri sogni, delle nostre speranze, delle nostre idee ma anche delle nostre angosce e delle nostre solitudini. Il mondo che sta drasticamente cambiando, alterando vecchi e consolidati equilibri e suggerendone di nuovi e più arditi per l’essere umano, sollecita nuove ricerche ma anche revisioni su quanto fatto nel passato. Da sempre la città di Pontedera e la Fondazione Pontedera Teatro sono state un punto di riferimento artistico internazionale per tutti coloro che si incamminano su questa strada. Per questo, anche oggi, il viaggio continua…
Antonio Chelli Presidente della Fondazione Pontedera Teatro
PROLOGO
14 ottobre, ore 18, PONTEDERA - da: piazza Curtatone e Montanara 16 ottobre ore 17, MONTECASTELLO - da: piazza Malaspina 20 ottobre, ore 16.30 IL ROMITO - da: ingresso scuola primaria Il Romito 21 ottobre, ore ore 18 BUTI - da: piazza Garibaldi 22 ottobre, ore 18 LA ROTTA - da: piazza Garibaldi
ANNA STIGSGAARD LISBOA ∆ Spettacolo di strada regia Anna Stigsgaard con Valentina Bechi, Alice Casarosa, Chiara Coletta, Simone Evangelisti, Julia Filippo, Alice Maestroni, Irene Rametta, Silvia Tufano, Cristina Valota, Sara Morena Zanella produzione Fondazione Pontedera Teatro durata 50 minuti
Lisboa è uno spettacolo di strada dedicato al grande poeta portoghese Fernando Pessoa e alla città dove ha trascorso quasi tutta la sua vita: Lisbona. Undici figure in nero – gli eteronimi di Pessoa – accompagnano il poeta in una visita alla città, così le piazze e le strade diventano così il luogo in cui le azioni, i canti, le musiche e le parole scandite in coro, ricreano l’atmosfera della vecchia capitale del Portogallo. Il percorso cittadino viene compiuto con undici biciclette e, volta per volta, si creano file, schiere, girotondi e cadute che attraversano e coinvolgono spettatori ed passanti proiettandoli in un’epoca senza tempo.
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15 ottobre, ore 17 TEATRO LABORATORIO TOSCANA LECTIO MAGISTRALIS DI PETER STEIN ∆ a cura di Federico Tiezzi modera Gianfranco Capitta
Peter Stein, dopo il periodo di lavoro sulla tragedia greca insieme gli allievi del Teatro Laboratorio Toscana, apre la sua ultima lezione con una conversazione sulla classicità, introdotto da Federico Tiezzi e Gianfranco Capitta.
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27 ottobre, ore 21 28 ottobre, ore 22.30 29 ottobre, ore 21 30 ottobre, ore 19
VIRGILIO SIENI / LUISA E SILVIA PASELLO DUE LUPI liberamente tratto da Il grande quaderno di Agota Kristof prima parte della Trilogia della città di K. - copyright Editions du Seuil Paris regia, coreografia e spazio Virgilio Sieni con Luisa e Silvia Pasello produzione Fondazione Pontedera Teatro durata 70 minuti
Le quattro scene dello spettacolo sono ispirate al racconto di Agota Kristof Il grande quaderno, prima parte della Trilogia della città di K. Affiora una fiaba fatta di esercizi sulla pelle, nel cuore tenebroso della guerra. Si tratta di un grumo di azioni curate insieme all’emissione della voce, sempre all’unisono; questa, a sua volta, è accompagnata dalla similarità di un gesto che, in una forma dislessica, si perde nell’universo fiabesco, tra lentezza e sospensioni, attese e presagi. Virgilio Sieni
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28 ottobre, ore 21 29 ottobre ore 19 30 ottobre, ore 21
TEATRO LABORATORIO TOSCANA TAVOLA DI ORIENTAMENTO 1 / BüCHNER - BERG / VERSO WOYZECK ● da Woyzeck di Georg Büchner e da Wozzeck di Alban Berg a cura di Federico Tiezzi con Maria Blandolino, Marco Brinzi, Matias Endrek, Simone Faloppa, Renzo Guddemi, Andrea Luini, Liyu Jin, Mauro Racanati, Daniele Sala, Rosa Sarti, Nicolò Todeschini, Anahi Traversi durata 60 minuti
Con il Teatro Laboratorio Toscana, che nel 2010 e nel 2011 ha piantato la sua tenda di laboratorio nomade a Pontedera, Federico Tiezzi ha aperto la fase successiva alla scuola di recitazione che per tre anni ha tenuto a Prato, durante gli anni di direzione del Teatro Metastasio. Il corso di specializzazione, intitolato al Le vie dei Canti di Bruce Chatwin è stato dedicato, in questo biennio, all’approfondimento della relazione tra musica, canto e recitazione. L’ultima fase di questa sessione è costituita dal Woyzeck di Georg Büchner: racconto che, agli inizi del Novecento, ha trovato voce musicale nel Wozzeck di Alban Berg. Gli attori del Laboratorio hanno così incontrato, a conclusione del loro percorso, due testi capitali della cultura moderna.
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29 ottobre, ore 16
LUIGI LOMBARDI VALLAURI SPIRITELLI O ALGORITMI? ∆ Un esercizio di consapevolezza sulle vocine fisiche dalle quali siamo agiti.
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3 novembre, ore 21 4 novembre, ore 21 5 novembre, ore 19
TEATRO FRANCESCO DI BARTOLO DI BUTI SILVIA PASELLO L’ANGELO DELL’INVERNO da Il canto del cigno di A. Čechov Studio di e con Silvia Pasello creazione luci Valeria Foti musiche Ares Tavolazzi produzione Associazione Teatro Buti in collaborazione con Fondazione Pontedera Teatro durata 50 minuti
Si tratta di un lavoro basato su un atto unico di Anton Čechov: Il canto del cigno. Questa piccola opera, nella sua apparente semplicità, contiene una sfida potente per l’attore. Dice il protagonista: “E’ semplice pensare che all’attore venga così, come servito su un vassoio, ma non è così facile, non è facile”. E che cosa non è facile? In che cosa consiste il lavoro di un attore? La domanda rimane la stessa anche per l’attore di oggi. In scena ci sarà un’attrice che attraversa la situazione descritta da Čechov, accompagnata dalla sua propria storia. _______________________
5 novembre, ore 21
AREA INTERNATIONAL POPULAR GROUP REUNION TOUR pianoforte, tastiere Patrizio Fariselli chitarre, elettronica Paolo Tofani contrabbasso, basso el. Ares Tavolazzi batteria Walter Paoli
Il ritorno di un gruppo che rappresenta un mito nella storia della musica! Quante sono le rockband italiane conosciute ovunque? Pochissime. Tra queste, sicuramente, gli Area. Inutile provare a definire il loro genere e i loro percorsi, perché si deve chiamare in causa il jazz, il rock, il progressive, la world music (che allora non esisteva neppure come definizione), l’avanguardia, la pura sperimentazione, la canzone politica. Dopo 30 anni di cambiamenti sociali ed evoluzioni musicali oltre che tecnologiche, ecco Ares Tavolazzi, Paolo Tofani e Patrizio Fariselli nuovamente insieme sul palco.
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9 novembre, ore 17
CONSERVATORIO DI MUSICA LUIGI CHERUBINI - FIRENZE TEATRO LABORATORIO TOSCANA LECTIO MAGISTRALIS DI FABIO VACCHI a cura di Federico Tiezzi modera Gianfranco Capitta
Il Teatro Laboratorio Toscana e il Conservatorio L.Cherubini di Firenze collaborano per presentare la lectio magistralis del compositore contemporaneo Fabio Vacchi, con il quale Federico Tiezzi ha collaborato in occasione della creazione dello Lo stesso Mare di Amos Oz. La conversazione, che avrà come oggetto il rapporto tra vocalità e drammaturgia, sarà presentata da Federico Tiezzi e Gianfranco Capitta.
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9 novembre, ore 21 10 novembre, ore 22.30 11 novembre, ore 21 12 novembre, ore 21
COMPAGNIA LABORATORIO DI PONTEDERA ABITO ispirato a Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa drammaturgia Stefano Geraci, Roberto Bacci regia Roberto Bacci, Anna Stigsgaard con Elisa Cuppini, Savino Paparella, Francesco Puleo, Tazio Torrini coro in bicicletta Valentina Bechi, Alice Casarosa, Chiara Coletta, Simone Evangelisti, Julia Filippo, Alice Maestroni, Irene Rametta, Silvia Tufano, Cristina Valota, Sara Morena Zanella produzione Fondazione Pontedera Teatro durata 75 minuti
Abito è uno spettacolo fondato sulla scommessa teatrale di rendere visibile l’eteronimia latente in ciascuno di noi, l’essere altri per un momento. Un corpo orchestra di undici giovani attori affianca la Compagnia Laboratorio di Pontedera per narrare la storia di un individuo, alla ricerca, durante il suo smarrito vagabondare, di una risposta alle domande della sua ‘impropria’ vita.
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10 novembre, ore 21 11 novembre, ore 22.30 12 novembre, ore 19 13 novembre, ore 17
CLAUDIO AUTELLI ROMEO E GIULIETTA ● da William Shakespeare adattamento e regia Claudio Autelli con Francesco Meola, Andrea Pinna, Camillo Rossi Barattini, Michele Schiano Di Cola, Giulia Viana produzione Fondazione Pontedera Teatro/LITTA_produzioni durata 80 minuti
Romeo e Giulietta è un viaggio dentro le nostre paure, le nostre inquietudini; siamo ormai disabituati a porci nella condizione di non aver più nulla da perdere, siamo rimasti avvinghiati al nostro orticello ormai incapaci di spostare la prospettiva più lontano. Allora il privilegio di confrontarsi con la storia di Romeo e Giulietta può ricordarci che spostare il proprio cielo un po’ più in su è ancora possibile. Il punto di vista è quello degli amanti. Sono loro che creano uno spazio fatto di scale, un labirinto, una geografia mentale che risponde ai loro stati emotivi. Claudio Autelli
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dall' 11 al 13 novembre, dalle ore 9 alle ore 13 AUGUSTO TIMPERANZA FILOSOFIA COME ARTE DI VITA ● ∆ seminario
Che lo si voglia ammettere o no, tutti, nessuno escluso, nell’esistenza in generale e anche particolare, ci troviamo in un regime di schiavitù. Certo, ciascuno di noi crede di aver ben scelto le sue mosse, di aver seguito la propria volontà; ma un’osservazione più accurata ci rivelerà, senza ombra di dubbio, che siamo stati sempre trascinati dagli eventi esterni o interni. Ciascuno troverà in sé agevolmente tale verità. E chi non la trovasse, allora è inutile che partecipi al seminario, perché non vuole diventare veramente filosofo (colui che ama la saggezza). Augusto Timperanza
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15 e 16 novembre, ore 21 17 novembre 2011, ore 22.30
COMPAGNIA LABORATORIO DI PONTEDERA MUTANDO RIPOSA regia Roberto Bacci con Savino Paparella, Tazio Torrini drammaturgia Stefano Geraci produzione Fondazione Pontedera Teatro spettacolo per 25 spettatori durata 50 minuti
Mutando Riposa, che prende il titolo da un frammento di Eraclito, è uno di quegli spettacoli che nascono quasi ‘loro malgrado’, che possono lievitare nella direzione di una loro organicità, di un loro senso, oppure restare dei frammenti staccati senza riuscire a diventare un’opera compiuta. Roberto Bacci
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17 novembre, ore 21
CANTIERI TEATRALI KOREJA PALADINI DI FRANCIA ● Spada avete voi, Spada avete io! vita, morte e disavventure di Orlando e altri strani paladini di Francesco Niccolini regia Enzo Toma con Carlo Durante, Antonella Iallorenzi, Fabrizio Pugliese, Silvia Ricciardelli produzione Cantieri Teatrali Koreja durata 60 minuti
La storia comica e tragica dei paladini di Carlo Magno – dall’arrivo a corte della bella Angelica al massacro di Roncisvalle – racconta la bellezza e la crudeltà della vita. E, se da più di cinquecento anni grandi poeti e oscuri teatranti continuano a provare un piacere immenso a raccontarla, un motivo ci deve essere. Mi pare di essere nel teatrino delle marionette dove Pasolini fa raccontare a Totò, Ninetto Davoli, Franco e Ciccio, la triste storia di Otello, Iago e Desdemona. Con quelle stesse marionette vorrei raccontare di Rinaldo, Astolfo, Angelica, Bradamante, Fiordiligi, Orlando e, da ultimo, il massacro di Roncisvalle: quella discarica assurda e insanguinata dove tutti quei corpi morirono e furono abbandonati, occhi al cielo, a domandarsi che cosa sono le nuvole. Francesco Niccolini
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18 novembre, ore 21 19 novembre, ore 19
CANTIERI TEATRALI KOREJA IANCU, un paese vuol dire ● progetto di Fabrizio Saccomanno drammaturgia Francesco Niccolini, Fabrizio Saccomanno regia Salvatore Tramacere con Fabrizio Saccomanno produzione Cantieri Teatrali Koreja durata 75 minuti
Questo è il racconto di una giornata e soprattutto il racconto di un’epoca. Una domenica dell’agosto del 1976 in cui la grande Storia, quella con la S maiuscola, invade la vita e le strade di un paese del Salento. Un famoso bandito, fuggito dal carcere di Lecce due giorni prima, è stato riconosciuto mentre si nasconde nelle campagne del paese. Attraverso gli occhi di un bambino di otto anni viene ricostruito il mosaico del ricordo: uno strano e deformato affresco di quegli anni nel profondo Sud. Un Sud che oggi non c’è più, piazze e comunità che si sono svuotate e si sono imbarbarite, o sono state svendute. Con quegli occhi. a volte spalancati, altre socchiusi, altre ancora addormentati e in sogno, si racconta un mondo, frammenti di storia, di uomini e di donne, di battaglie tra bande rivali e giochi pericolosi.
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19 novembre, ore 21
OSKARAS KORSUNOVAS / LITUANIA HAMLET di William Shakespeare Spettacolo in lingua originale con sopratitoli regia Oskaras Korsunovas Dainius Gavenonis, Darius Gumauskas, Vaidotas Martinaitis, Darius Meskauskas, Rasa Samuolyte, Nele Savicenko, Giedrius Savickas, Tomas Zaibus, Julius Zalakevicius durata 3 ore
Abbiamo una profonda necessità di autoanalisi per comprendere ciò che ci circonda e le decisioni che prendiamo per vivere. Abbiamo bisogno di superare la calma che ci circonda, di apprendere e imparare di nuovo che si tratta di un’illusione. Amleto è sicuramente l’opera più attuale dei nostri tempi. Il dubbio di Amleto ci sembra assurdo in un primo momento, perché la nostra esistenza è così agiata e il nostro futuro ci sembra quasi garantito. Ma il futuro deve essere trovato dentro ciascuno di noi e non in slogan politici o in annunci pubblicitari. Dobbiamo squarciare il velo che ci nasconde la vita, lacerare la nostra esistenza apparentemente sicura. La sicurezza può essere molto pericolosa. Oskaras Korsunovas
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20 novembre, ore 17
CANTIERI TEATRALI KOREJA LA PASSIONE DELLE TROIANE ● idea e progetto Salvatore Tramacere regia Antonio Pizzicato, Salvatore Tramacere con Giovanni De Monte, Emanuela Gabrieli, Ninfa Giannuzzi, Maria Rosaria Ponzetta, Silvia Ricciardelli, Fabrizio Saccomanno chitarra Riccardo Marconi percussioni Vito De Lorenzi percussioni Vito De Lorenzi chitarra Riccardo Marconi fisarmonica Admir Shkurtaj durata 65 minuti
Una stanza. Un morto. La presenza di alcune donne in lacrime ne sancisce il ricordo; la memoria di una mancanza riecheggia nei loro lamenti, e solo in essi ha ragione d’esistere. La presenza del coro alimenta la possibilità di ricreare atmosfere sonore e rimandi a luoghi vicini e lontani dove confluiscono sentimenti, voci, parole che si manifestano insieme alle azioni e alle immagini. Le musiche, eseguite dal vivo e composte dagli stessi interpreti, assumono un ruolo di primo piano sulla scena, al pari dei testi e delle azioni. Così musicisti, cantanti e attori divengono protagonisti di una rappresentazione che si pone tra teatro e musica, tra concerto e spettacolo. Ed è inevitabile, alla fine, ritrovarsi ad un ritorno, all’essenza: l’umano dolore di una madre e l’innocenza sacrificata del figlio amato, una tragedia.
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22 novembre, ore 21 dal 23 al 25 novembre, ore 22.30 26 novembre, ore 21 27 novembre, ore 17
COMPAGNIA LABORATORIO DI PONTEDERA GENGÈ ● Da Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello drammaturgia Roberto Bacci, Stefano Geraci regia Roberto Bacci con Savino Paparella, Francesco Puleo,Tazio Torrini produzione Fondazione Pontedera Teatro durata 1 ora
Siamo uno? Siamo nessuno? Siamo centomila? Posto sotto forma di domanda, il titolo del lungo e straordinario racconto di Luigi Pirandello ci mostra tutta la sua crudele inquietudine. Siamo tutte e tre queste possibilità? In attesa di una risposta possibile entreremo nei panni di Gengè, il protagonista, e mentre la realtà sembra sempre più ipnotizzarci, questo racconto ci riporta forse lì dove tutto ha inizio: “possiamo scegliere di cambiare la nostra vita?”. La storia del ‘risveglio’ di Gengè ad una vita più cosciente ed autonoma dal proprio destino, che sembra ormai segnato per sempre, ha un finale ancora più crudele del suo inizio.
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dal 23 al 25 novembre, ore 21 26 novembre, ore 19
ODIN TEATRET/ EUGENIO BARBA LA VITA CRONICA drammaturgia e regia Eugenio Barba con Kai Bredholt, Roberta Carreri, Jan Ferslev, Elena Floris, Donald Kitt, Tage Larsen, Sofia Monsalve, Iben Nagel Rasmussen, Fausto Pro, Julia Varley produzione Nordisk Teaterlaboratorium (Holstebro), Teatro de La Abadía (Madrid), The Grotowski Institute (Wroclaw) durata 70 minuti
La vita cronica si svolge contemporaneamente in Danimarca e in altri paesi d’Europa nel 2031, dopo la terza guerra civile. Individui e gruppi con retroterra diversi si ritrovano insieme e si scontrano pressati da guerre, disoccupazione, emigrazione. Un ragazzo approda dall’America Latina in cerca di suo padre scomparso. “Smettila di cercare tuo padre”, gli sussurrano mentre lo accompagnano di porta in porta. Non è l’innocenza né la conoscenza a salvare il ragazzo. Sarà l'ignoranza a fargli scoprire la sua porta. Tra lo sconcerto di noi tutti che non crediamo all’incredibile: che una vittima valga, da sola, più di ogni valore. Più di Dio.
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23 e 24 novembre, ore 19.30 26 novembre, ore 18
TEATRO DI BUTI LA MADRE ● Dialogo di Cesare Pavese messa in scena di Jean Marie Straub con Giovanna Daddi e Dario Marconcini produzione Associazione Teatro Buti durata 20 minuti
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24 novembre, ore 16
ODIN TEATRET AMMAZZANDO IL TEMPO ● ∆ di e con Julia Varley durata 20 minuti
Mr. Peanut, il personaggio archetipo dell’ Odin Teatret, con la testa a teschio, si presenta in tre diverse incarnazioni: il viandante in nero, la massaia in rosso e la sposa in bianco. Il tempo passa alla velocità con cui si srotola un filo e il bambino che giocava al mattino, la sera ha già cambiato aspetto.
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25 novembre, ore 17
V.E. MEJERCHOL’D L’ULTIMO ATTO Chiusura del teatro, processo e fucilazione ∆
Fausto Malcovati, curatore del volume, ed Eugenio Barba presentano la più recente pubblicazione de La casa Usher, nella collana “Oggi, del teatro”. Il libro raccoglie i discorsi stenografati degli anni 1936 -1939, alcuni documenti inediti del processo (interrogatori, autodifesa), le lettere dal carcere ai politici.
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26 novembre, ore 16
EDIPO. UN FILM DI RAUL RUIZ ∆
Proiezione del film basato sui materiali utilizzati nello spettacolo Edipo Iperboreo, diretto da Raul Ruiz e prodotto dalla Fondazione Pontedera Teatro nel 1989.
Epilogo Le produzioni della Fondazione Pontedera Teatro continuano con Gengè da giovedì 1 a domenica 4 dicembre, alle ore 21.
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● spettacolo a prenotazione obbligatoria ∆ ingresso libero
INFORMAZIONI
Fondazione Pontedera Teatro – Teatro Era Parco Jerzy Grotowski – Via Indipendenza 56025 Pontedera (PI) Tel +39.0587.55720 / 57034 Fax +39.0587.213631 info@pontederateatro.it – www.pontederateatro.it
Teatro Francesco di Bartolo Via Fratelli Disperati 4, 56032 Buti (PI), +39.0587.724548
Conservatorio di Musica "Luigi Cherubini" Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze, Tel. +39.055.2989311
Spettacoli a prenotazione obbligatoria Prenotazioni telefoniche: dalle ore 15 alle ore 18 Tel. +39.0587.55720 / 57034 prenotazioni via mail: reservations@pontederateatro.it
Sarà possibile ritirare i biglietti prenotati fino a 15 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo. In caso contrario non sarà garantita la disponibilità dei biglietti
Prevendite on line sul sito www.vivaticket.it Libreria Roma. via Della Misericordia 18, Pontedera – Tel. +39.0587.52446 Biglietteria del teatro nei giorni di spettacolo dalle ore 19.00 - Tel +39.0587.213988
BIGLIETTI Intero 12 euro Ridotto 10 euro Ad eccezione degli spettacoli: TAVOLA DI ORIENTAMENTO / ALBAN BERG - GEORG BüCHNER / VERSO WOYZECK e LA MADRE: Posto unico 5 euro
BIGLIETTO AREA - REUNION TOUR Posto unico 15 euro
Riduzioni Studenti universitari, Under 18 e over 60, ARCI, ACLI, ENDAS, UTE, ACSI, Pubblica Assistenza S.R., GUS Toscana, Soci CTS, Carta Più Feltrinelli, Carta Giovani, Romaeuropa Card, CartONE, Confesercenti Pisa, docenti e collaboratori Scuola Normale Superiore di Pisa, studenti Istituto Francese di Firenze, British Institute di Firenze, Palazzo Spinelli di Firenze, Centro Artistico Il Grattacielo di Livorno e altre associazioni convenzionate il cui elenco sarà disponibile in biglietteria.
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