Socìetas Raffaello Sanzio
MÀNTICA spettacoli concerti proiezioni ascolti installazioni e laboratori
Cesena 26 novembre – 4 dicembre 2011
Laboratori giornate empiriche dell’arte
L’asse portante di Màntica è, come di consueto, costituito dai laboratori, dense giornate di lavoro pratico e di relazione rivolte alle persone interessate a calarsi intensamente in una pratica d’arte. I Laboratori si concludono con manifestazioni che sono insieme l’oggettivazione di una forma cercata, scoperta e raffinata e rapporto con uno sguardo esterno.
I laboratori offrono anche in questa quarta edizione percorsi nei territori della musica, del teatro e della vocalità, sviluppando diverse direzioni e linee di lavoro e cercandone possibili intersezioni. Centro di gravità di quest’anno è l’interesse per l’istante creativo, la composizione, il qui e ora dell’improvvisazione, declinato anche nei laboratori nelle diverse forme della performance, del teatro, dell’improvvisazione musicale contemporanea ed elettronica.
Tra musica e teatro è il laboratorio di Chiara Guidi, co-fondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio e curatrice di "Màntica", che partendo da "Il guaritore galattico" di Philip K. Dick, lavora sulla scala cromatica del parlato utilizzando frasi del testo come note musicali. Nel lavoro di ricerca di Chiara Guidi è centrale la funzione drammaturgica della musica e della voce, intese come piani entro cui far confluire e scomporre gli altri livelli linguistici.
Teatrale è il laboratorio di Romeo Castellucci, "Attore, il tuo nome non è esatto", indagine focalizzata sulle forze che governano l’azione dell’attore e sulle Potenze esogene che, lungi dall’essere costumi o imitazioni, formano l’idea stessa di attore. Romeo Castellucci, co-fondatore della Socìetas Raffaello Sanzio, è autore di un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale. Le sue regie propongono linee drammatiche non soggette al primato della letteratura, facendo del teatro un’arte plastica, complessa, ricca di visioni.
L’improvvisazione musicale è invece al centro del laboratorio condotto dal compositore-esecutore Fabrizio Ottaviucci che segue il metodo di creazione elaborato da Markus Stockhausen attraverso la Musica Intuitiva: ascolto interiore ed esteriore ed armonia universale. Fabrizio Ottaviucci ha tenuto centinaia di concerti come solista e in varie formazioni cameristiche in tutto il mondo, approfondendo l’esecuzione della musica degli ultimi settant’anni.
Improvvisazione elettroacustica in quello condotto da Giuseppe Ielasi, per un’organizzazione del suono nello spazio e nel tempo che prescinde dall’improvvisazione strumentale, al fine di sviluppare un metodo per produrre musica in gruppo, in cui i singoli gesti o eventi sonori possano essere autonomi e allo stesso tempo coesistere con altri eventi in maniera complessa e stratificata. Tra i più noti musicisti e compositori di musica elettronica in Italia, Giuseppe Ielasi ha lavorato nell’ambito della musica improvvisata e dal 2007 si occupa prevalentemente di musica elettroacustica.
Seminario di lettura, commenti e riflessioni per Claudia Castellucci, che partendo da "Il nomos della terra", ovvero genealogia della globalizzazione di Karl Schmitt e da "La teologia politica di San Paolo" di Jakob Taubes, parla del proprio spazio sulla terra, di leggi e dell’essere popolo. Claudia Castellucci, co-fondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio, ha appuntato la sua personale ricerca su metrica e melodia, allargando il suo studio al movimento ritmico.
Màntica è anche spettacoli concerti proiezioni ascolti installazioni per maggiori informazioni sui laboratori, orari e programma completo: www.raffaellosanzio.org
per iscrizioni ai laboratori e prenotazioni agli spettacoli: mail prenotazioni@raffaellosanzio.org tel +39 0547 25566 fb Teatro-Comandini
Seguono dettagli poetici e pratici di ogni laboratorio.
________________________________________ dal 28 novembre al 4 dicembre – 5 ore giornaliere performance pubblica 4 dicembre
Chiara Guidi Laboratorio di improvvisazione teatrale - Il guaritore galattico di P. K. Dick
Alcune frasi del testo diventano le note musicali di un sistema che fissa a priori la scala cromatica del parlato, ma lascia alla capacità di ogni attore il compito di ricomporre tale scala in un’unità compositiva. Mentre ciascuno dice, decide anche di sostenere insieme ad altri il sollevamento di un corpo sonoro, per cui nasce un altro soggetto esterno, capace di osservare e giudicare quanto si compie ora e qui. In fondo, il Glimmung de Il guaritore galattico, una misteriosa creatura aliena, non aveva reclutato specifici esperti da tutta la galassia per essere tutti in uno nel recuperare la mitica cattedrale di Heldscalla, inabissata nel Mare Nostrum?
Chiara Guidi, co-fondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio, ha sviluppato una personale ricerca sulla voce come chiave drammaturgica nel dischiudere suono e senso del testo, ma anche come corpo, azione, disegno, nell'ascolto della sua grana nonché nella costruzione, attraverso essa, di un tempo e di uno spazio, rivolgendo la propria tecnica vocale sia a produzioni per un pubblico adulto, sia elaborando una specifica concezione di teatro per l'infanzia.
________________________________________ dal 28 novembre al 4 dicembre (riposo giovedì 1 dicembre) – 3 ore giornaliere performance pubblica 4 dicembre
Fabrizio Ottaviucci Laboratorio di improvvisazione musicale
Il laboratorio è rivolto a tutti i musicisti di qualunque livello di esperienza e provenienti da qualsiasi stile musicale, purché dotati di curiosità e apertura alla partecipazione di un processo creativo istantaneo. Il laboratorio seguirà percorsi didattici di avvicinamento all'improvvisazione maturati nell'esperienza della Musica Intuitiva di Karlheinz e Markus Stockhausen.
Fabrizio Ottaviucci ha tenuto centinaia di concerti come solista e in varie formazioni cameristiche in tutto il mondo, approfondendo l’esecuzione della musica degli ultimi settant’anni. Attivo nel campo dell’improvvisazione ha suonato in duo, tra gli altri, con Trilok Gurtu, Conny Bauer, Gary Peackock, Nguyen Le. Ha collaborato tra l’altro con Terry Riley, Rohan De Saram, Stefano Scodanibbio e con Markus Stockhausen, con il quale lavora intensamente dal 1986. Ha studiato l’opera pianistica con Giacinto Scelsi e ha eseguito prime assolute di importanti compositori italiani.
________________________________________ 30 novembre e 1 dicembre – 4 ore giornaliere performance pubbliche 2 e 3 dicembre massimo 8 partecipanti
Romeo Castellucci Laboratorio e performance - Attore, il tuo nome non è esatto
Il significato comune che - almeno in senso etimologico - si dà al nome di attore è quello di colui che agisce. Personalmente non sono affatto sicuro di questa relazione. Non c'è nessun atto nell'attore. L'attore non è colui che agisce quanto piuttosto colui che viene agito. Sono le Potenze che occupano il corpo dell’attore e lo fanno agire. In definitiva sono la presenza e lo sguardo del grande Altro - lo spettatore - che fanno muovere l'attore. Senza il grande Altro l’attore cessa di esistere e senza il suo sguardo l’attore è solo un agente. La tecnica dell’attore sarà dunque fondata su una fondamentale passività, tradotta nell’interpretazione delle forze che lo governano da dentro e da sempre. Il laboratorio tende a focalizzare la propria indagine sulle Potenze esogene che, lungi dall’essere costumi o imitazioni, formano l’idea stessa di attore.
Romeo Castellucci, co-fondatore della Socìetas Raffaello Sanzio, è noto in Italia e in molti Paesi del mondo come autore di un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale; ha anche scritto diversi saggi di teoria della messa in scena che percorrono il cammino del suo teatro. Le sue regie, infatti, propongono linee drammatiche non soggette al primato della letteratura, facendo del teatro un’arte plastica, complessa, ricca di visioni. Questo ha sviluppato un linguaggio comprensibile in tutto il mondo, come possono esserlo la musica, la scultura, la pittura e l’architettura.
________________________________________ Biblioteca Malatestiana dal 28 novembre al 3 dicembre - 1,30 ore giornaliere
Claudia Castellucci Seminario - Il mio posto. Il dove e la storia del mio posto.
Letture dal Nomos della terra di Carl Schmitt e da La teologia politica di San Paolo di Jakob Taubes. Occupazione di uno spazio e diritto internazionale. Il senso di proprietà di un luogo e la legge che norma. Una rilettura del Nomos della Terra alla luce tramontana delle tradizioni e dell’essere popolo. Vivere “come se” non vigesse la norma che vincola a conformarsi alla realtà esistente. Trascendere e agire comunque. Le lettere di Paolo ai Romani commentate da Taubes.
Claudia Castellucci, co-fondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio, ha appuntato la sua personale ricerca su metrica e melodia, approfondita e sondata insieme a giovani scolari con i quali ha realizzato nel 1989 la Scuola teatrica della discesa. Negli anni successivi lo studio si è allargato al movimento ritmico e ha fondato la Stoa nel 2003, per la quale ha composto balli improntati a un'interpretazione del movimento sul metro del tempo musicale. Nel 2009 ha fondato la compagnia di ballo Mòra, denominazione che in metrica sta a indicare lo spazio di silenzio che è indispensabile per distinguere un ritmo.
________________________________________ dal 1 al 4 dicembre – 8 ore giornaliere performance pubblica 4 dicembre massimo 10 partecipanti
Giuseppe Ielasi Laboratorio di improvvisazione elettroacustica e diffusione del suono
Rivolto a compositori, musicisti e strumentisti acustici, elettronici ed elettroacustici. Il laboratorio vuole essere un tentativo di lavoro sull'organizzazione del suono nello spazio e nel tempo, che non parta da una partitura o da una precisa idea di architettura formale, ma che allo stesso tempo prescinde dalle modalità tipiche e consolidate dell'improvvisazione strumentale. Si cercherà di sviluppare un metodo per produrre musica in gruppo, in cui i singoli gesti o eventi sonori possano essere autonomi e allo stesso tempo coesistere con altri eventi in maniera complessa e stratificata. Una sorta di microcosmo o ecosistema acustico, una forma di improvvisazione in cui il singolo musicista possa interagire con tutto l’ambiente sonoro.
Giuseppe Ielasi è musicista e compositore. Ha lavorato nell’ambito della musica improvvisata collaborando con Jerome Noetinger, Martin Siewert, Brandon Labelle, Nmperign, Phill Niblock, Oren Ambarchi, Mark Wastell, Nikos Veliotis. Dal 2007 si occupa prevalentemente di musica elettroacustica spesso eseguita e rielaborata in concerto durante vari tour in Europa, Stati Uniti e Giappone, partecipando a numerosi festival internazionali.
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Numerose e di diversa natura sono le collaborazioni attraverso le quali Màntica si irradia nella propria area geografica. Da quelle consolidate con il Conservatorio Bruno Maderna di Cesena, il Teatro Bonci, Città del Capo Radio Metropolitana, il CTS, a quelle rinnovate con la Biblioteca Malatestiana e il Teatro Valdoca; e a quelle, del tutto nuove, con la già citata Area Sismica, il Centro Servizi Stranieri “Sanzio Togni” e il Vidia Rock Club.
Màntica è realizzato da Socìetas Raffaello Sanzio, con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Assessorato alla Cultura Sport e Progetto Giovani, Teatro Bonci/Emilia Romagna Teatro Fondazione e il patrocinio di Comune di Cesena, Assessorato ai Servizi Culturali.
Ufficio Stampa Socìetas Raffaello Sanzio | Samantha Turci Tel. +39.0547.25566 Mob. +39.333.3784848 atti@raffaellosanzio.org Teatro Comandini Corte del Volontariato 22 47521 Cesena (FC) | Italia
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