Un programma irresistibile quello del 5 ottobre. Si inizia alle 19.30 con l'aperutra di "from here to ear", spettacolare installazione dell'artista francese Céleste Bousier-Mougenot: all’interno del CUBO, lo spazio a luce naturale in fondo all’Hangar, sarà installata una grande voliera dove una moltitudine di uccellini si sposterà su chitarre elettriche amplificate, creando al tempo stesso una performance visiva e sonora. L'opera è in linea con la ricerca di questo artista visivo, che trova del potenziale musicale in qualsiasi cosa ed esplora la musica in relazione alla teoria del caos e alla quotidianità. Negli ultimi due decenni, le avventure soniche di Boursier-Mougenot si sono misurate con aspirapolveri che hanno suonato come fisarmoniche, con stoviglie fluttuanti che sono diventate strumenti a percussione, con suoni della strada processati e rielaborati. Questa è la volta degli uccellini, che suoneranno chitarre nella più poderosa tradizione della musica indie e sperimentale, producendo un incrocio musicale fra Sonic Youth e avanguardia.
Surasi Kusolwong organizzerà la stessa sera due performance, a chiusura della mostra "Ping—Pong, Panda, Povera, Pop—Punk, Planet, Politics and P—Art", che per tutta l'estate ha scatenato all'Hangar Bicocca indiavolate partite di ping-pong. Alle 20.15 "Invisible Academy", di cui nulla verrà svelato prima della messa in scena, e dalle 20.45 "1 Euro Suitcase Market (Never Say No to Povera)". Il Market è un evento unico nel suo genere, che ha già riscosso l’entusiasmo del pubblico nelle precedenti edizioni, come quella alla Tate Modern di Londra. Verranno importati da Bangkok oggetti di uso quotidiano: T-shirts, cuscini Thai, prodotti di seta, scarpe, sneakers, bambole, giocattoli, collane, braccialetti e molto altro, e tutto sarà venduto al prezzo popolare di 1 Euro dallo stesso Kusolwong.
Imperdibile. |