“Out of the box” è un progetto community based di IMPOSSIBLE SITES dans la rue, con Associazione Isole. Progetto vincitore del bando “Lost in Translation. Arte e Intercultura”, prima edizione del concorso indetto da Connecting Cultures in collaborazione con Ismu - Settore Educazione, Patrimonio e Intercultura - e con il contributo di PaBAAC. – Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La conferenza rappresenta una delle tappe conclusive di “Out of the box”, che, iniziato a marzo con i laboratori urbani di fotografia stenopeica, si è svolto, nel corso di un anno, sia sul territorio di Piana degli Albanesi (PA), sia presso le sedi delle istituzioni coinvolte nel progetto, come l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Come spiega l’artista ideatrice del progetto, Giuditta Nelli, “Out of the box propone un momento di confronto ed incontro tra Italia ed italie, tra cultura e culture, tra lingue e linguaggi. Provoca il paesaggio, generando uno scambio tra territori linguistici, geografici e personali - utilizzando un nuovo livello d'indagine delle relazioni che tra questi intercorrono. Coinvolgendo attivamente i cittadini, crea un ponte tra il territorio culturale e geografico di Piana degli Albanesi e l'intorno siciliano; tra l'intorno siciliano ed il contesto nazionale ed internazionale. Utilizzando strumenti di ricerca e approccio al territorio innovativi, trasversali e sovranazionali, disegna cartografie stenopeiche, paesaggi fatti di luoghi impossibili mappati in bianco e nero con scatole di latta; le restituisce alla cittadinanza con racconti fotografici in pubblica affissione e le presenta, a livello nazionale ed internazionale, in conferenze e spot espositivi”.
A due giorni dalla mostra finale, gli artisti, l’istituzione promotrice, e i partner che hanno reso possibile e accompagnato questo lavoro, si incontrano per restituire ad un pubblico più vasto l’esperienza condivisa, per raccontarne il percorso, confrontare i punti di vista e le voci di chi lo ha vissuto e realizzato. L’evento è stato, dunque, ideato - insieme con lo Sportello per l’Arte Contemporanea della Sicilia, creato dal Museo Riso, partner del progetto - per delineare, in una delle sedi più rappresentative delle attività artistiche e culturali presenti sul territorio siciliano, le caratteristiche di un approccio community based che ha visto l’arte contemporanea porsi come vettore di conoscenza e partecipazione in un contesto locale e così specifico come il comune di Piana degli Albanesi (PA). In quest’occasione sarà presentato il video "Qual è il tuo luogo impossibile?" - in lingua arbëreshë "Për tij çili ë vendi çë ngë ka klënë kurrë o çë një herë ishë e nani ngë ë më?"- una traduzione del processo vissuto, prodotto da IMPOSSIBLE SITES dans la rue (shooting & editing di Alessandro Ratti), e verrà introdotto l'imminente momento collettivo e conclusivo che si svolgerà sabato 24 settembre alle ore 10.00: una mappatura stenopeica su parete, un allestimento - in azione urbana - che si svilupperà attraverso una serie di affissioni, negli spazi pubblici e privati del paese di Piana degli Albanesi, degli ingrandimenti di vario formato delle fotografie stenopeiche realizzate durante gli atelier urbani.
Il "talk" costituisce, infine, un importante momento di discussione sui temi affrontati dal bando "Lost in Translation", di cui il progetto è vincitore, e sulle molteplici sfaccettature di un lavoro partecipato, a più livelli, dalla popolazione e dai diversi soggetti esterni che ne sono stati protagonisti. Oltre agli ideatori del progetto - gli artisti del collettivo IMPOSSIBLE SITES dans la rue - e all’Istituzione promotrice - l’associazione Isole - saranno presenti i principali attuatori di questo percorso e i partner ufficiali.
Saranno presenti [*]
Giovanni Iovane, curatore del S.A.C.S. Anna Detheridge – Presidente di Connecting Cultures, Associazione promotrice del concorso “Lost in Translation. Arte e Intercultura” Silvia Mascheroni - Fondazione Ismu - Patrimonio e Intercultura, partner di progetto per “Lost in Translation. Arte e Intercultura” Giuditta Nelli - IMPOSSIBLE SITES dans la rue, public artist, ideatrice e curatrice del progetto "Out of the box"
Tomaso Bozzalla Cassione - IMPOSSIBLE SITES dans la rue, architetto e artista
Alessandro Ratti - IMPOSSIBLE SITES dans la rue, public artist e video-maker
G. Costanza Meli, storica dell’arte, presidente dell’Associazione Isole, istituzione promotrice del progetto "Out of the box"
Barbara D’Ambrosio, storica dell’arte, vice presidente dell’Associazione Isole.
Giovanna Cerniglia, responsabile Laboratorio Linguistico "Out of the box"
Daniela Bigi, docente e coordinatrice del laboratorio didattico con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo
Enza Ferrara, Associazione Culturale "Tundemi" di Piana degli Albanesi
* Il programma può subire variazioni
IMPOSSIBLE SITES dans la rue è il collettivo autore del progetto: gli artisti che hanno realizzato il laboratorio sono Giuditta Nelli (Genova), public artist, curatrice del collettivo e ideatrice del progetto Out of the box; Tomaso Bozzalla Cassione (Torino), architetto e artista; Alessandro Ratti (La Spezia), artista e video-maker. http://www.isdanslarue.org/
Out of the box è un Laboratorio Urbano di fotografia stenopeica ideato da IMPOSSIBLE SITES dans la rue. Il progetto è rivolto a diverse fasce della popolazione di Piana degli Albanesi al fine di leggere, mappare, raccontare un territorio attraverso i molteplici punti di vista di chi lo abita. Nel laboratorio sono stati, infatti, coinvolti gli alunni della scuola media, un gruppo di giovani del paese con le loro famiglie e gli anziani, custodi della memoria dei luoghi su cui verte l’intero progetto. I luoghi impossibili, luoghi legati all’intima percezione dello spazio pubblico e privato, sono al centro di questo laboratorio dedicato ad un paese della Sicilia che si distingue da tutti gli altri per la sua doppia appartenenza alla cultura locale e a quella Albanese. Luoghi che diventano punti di vista, inquadrature, racconti; strade, piazze, angoli e periferie che saranno attraversati per una settimana dagli artisti e dalle persone che condivideranno con loro questa esperienza. http://www.isdanslarue-outofthebox.info/
Isole è l’associazione istituzione promotrice del progetto, fondata a Palermo nel 2007 da G. Costanza Meli (Palermo) e Barbara D’Ambrosio (Roma). Ha prodotto e sostenuto il laboratorio artistico permanente “progetto Isole. Arte contemporanea e cultura del territorio”; ha svolto cinque anni di attività presso i Comuni di Isola delle Femmine e di Piana Degli Albanesi coinvolgendo artisti provenienti da diverse città italiane con l’obiettivo di attivare uno studio del territorio e stimolare l’intervento creativo in contesti pubblici di particolare interesse naturalistico, storico e sociale. L’associazione nasce, dunque, per supportare il lavoro avviato già dal 2004, in termini e modalità laboratoriali, dalle curatrici di progetto Isole e si sviluppa, negli anni, come una struttura di ricerca sulle pratiche artistiche contemporanee legate al territorio e all’incontro culturale. http://www.associazioneisole.it/
Presentazione seconda edizione del concorso “Arte, Patrimonio e Diritti Umani”
Nella stessa occasione Connecting Cultures e Fondazione Ismu – Patrimonio e Intercultura presenteranno la seconda edizione del concorso “Arte, Patrimonio e Diritti Umani” (titolo della prima edizione: “Lost in Translation. Arte e Intercultura”) per giovani artisti under 35 e istituzioni culturali. Il Premio, a cura di Connecting Cultures e di Fondazione Ismu – Settore Educazione – Patrimonio e Intercultura, è sostenuto dalla Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee (PaBAAC) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Obiettivi del concorso Favorire la collaborazione fra artisti e istituzioni culturali nella realizzazione di progetti che promuovano il dialogo fra individui portatori di sensibilità culturali differenti in specifici contesti urbani o di comunità, generando consapevolezza e nuove relazioni. Promuovere l’utilizzazione dei linguaggi artistici e della creatività nella risoluzione di problematiche concrete legate al territorio grazie alla partecipazione di cittadini, comunità ed istituzioni. Porre maggiore enfasi sul riconoscimento delle politiche di empowerment e di inclusione culturale quali “prassi ordinaria” da parte di istituzioni radicate nel territorio quale fattore chiave di sostenibilità, continuità e capillarità degli interventi.
Termini e modalità di partecipazione Il testo ufficiale del bando e l’application form sono pubblicati e scaricabili sui siti ufficiali di riferimento del concorso: ∗ www.connectingcultures.info ∗ www.fondazione.ismu.org/patrimonioeintercultura ∗ www.pabaac.beniculturali.it
16 maggio 2011 Apertura delle iscrizioni 16 dicembre 2011 Termine per la consegna dei progetti da inviare all’indirizzo documentazione@connectingcultures.info 16 gennaio 2012 Annuncio dei progetti migliori e pubblicazione sui siti: www.connectingcultures.info www.fondazione.ismu.org/patrimonioeintercultura www.pabaac.beniculturali.it febbraio 2012 Nomina e premiazione del progetto vincitore (data e sede da definire)
|