L’edizione 2011 di Scrusci si presenta come un’opportunità unica di essere presenti ad un incontro informale tra musicisti rari che producono musica rara, un festival che è soprattutto un’esperienza sonora e sensoriale per fruitori di prodotti musicali non convenzionali. Saranno organizzate due serate con la presenza di un folto gruppo di musicisti dediti all’improvvisazione e alla composizione sperimentale.
L’associazione culturale mimema presenta l’edizione 2011 del festival Scrusci, un festival che è un’esperienza sonora e sensoriale per fruitori di prodotti culturali non convenzionali. Saranno organizzate due giornate dedicate alla musica e al teatro di ricerca. Scrusci 2011 offre l’opportunità unica di essere presenti ad un incontro informale tra musicisti rari che producono musica rara, con la presenza di un folto gruppo di artisti dediti all’improvvisazione e alla composizione sperimentale.
Martedì 23 agosto gli incontri musicali si aprono alle 21 con le sonorità elettroniche del trio di Gandolfo Pagano, Dario Sanfilippo, Antonio Secchia. Segue Dario Buccino con la sua orchestra di lamieristi del Laboratorio Aperto Fatti Sonori. Il terzo set vede protagonista Stefano Giust, batterista e compositore di musica elettronica. Chiude la serata il duo di chitarra preparatae contrabbasso di Scia tribe. (Il concerto di Giust è stato annullato per motivi di salute di Stefano).
Mercoledì 24 agosto dalle 21 inizierà la seconda serata musicale con Camillo Amalfi e i suoi strampalati oggetti sonori. Segue la composizione estemporanea degli OnGaku2, dediti all’improvvisazione e alla ricerca timbrica. Torna poi Dario Buccino presentando in anteprima il Progetto Acufene con Gandolfo Pagano e Dario Sanfilippo. Chiudono infine le scariche cacofoniche degli Oper’azione Nafta, gruppo che si colloca nella frontiera ambigua della contaminazione tra generi.
A conclusione di ogni serata è dedicato uno spazio allo Scrusci ensemble, dove i musicisti ospiti possono incontrarsi in improvvisazioni estemporanee. La notte prosegue con la minimal techno proposta da Dario Sanfilippo.
Quest’anno verrà presentato inoltre il progetto dell’Officina Sensì, gruppo di ricerca teatrale, che lavora con gli strumenti del teatro sensoriale e performativo.
Officina Sensì aprirà ogni giorno il festival alle 19.30 con una performance–studio, nata da un progetto di ricerca sulle radici della città di Palermo, in cui gli spettatori saranno guidati in un percorso legato alla memoria e al coinvolgimento dei cinque sensi.
L’Officina propone inoltre dalle 15 alle 19 il laboratorio La profondità dei Sensi a cura di Daniela Mangiacavallo dove attraverso il gioco e le improvvisazioni, si propone di fornire ai partecipanti elementi esperienziali per la riscoperta dei sensi in un continuo scavare nei luoghi della propria memoria.
Il festival si terrà presso le Casa Lucchese di Camporeale.
Evento riservato ai soci, è possibile richiedere la tessera via e-mail o in loco. Tesseramento 7 euro.
per info: scrusci@gmail.com www.scrusci.tumblr.com 339 4229271 Piero La Rocca 338 6829287 Leonardo Vaccaro
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