Si svolgerà a Caltagirone (CT) dal 3 all’8 Agosto 2011 la 17ma edizione del festival di teatro contemporaneo teatri in città, promosso dall’ Associazione Culturale “Nave Argo”.
Il festival, diretto da Nicoleugenia Prezzavento e Fabio Navarra, nel corso degli anni si è affermato a livello nazionale come un esempio di manifestazione culturale volta a promuovere la nuova drammaturgia contemporanea italiana. Ma può definirsi anche un esempio di perseveranza degli organizzatori nel voler continuare a resistere nella programmazione nonostante il progressivo taglio di fondi da parte delle Istituzioni. Il programma di teatri in città 2011 propone una panoramica su un confronto che, in questi ultimi anni, sembra manifestarsi sempre più di recente fra la nuova drammaturgia siciliana e la “figura paterna” nelle sue più multiformi declinazioni (padri, patrigni, padroni, padri della patria, etc.).
Apre la rassegna, mercoledì 3 agosto, la prima nazionale di “Pinocchio è scaduto”, teatro-concerto proposto dalla compagnia palermitana La Pentola Nera di Giacomo Guarneri, che offre una riflessione - dai toni leggeri ma implacabilmente puntuale - sulla società dello spettacolo e la sua tracimazione nella politica, nonché sulle fascinazioni fatali della “videocrazia” contemporanea.
Giovedì 4 agosto il Teatro Vittorio Emanuele di Messina presenterà ”Patri ‘i famigghia”: un testo originale di Dario Tomasello che è quasi un apologo sul senso di desolazione e di sradicamento vissuto da una generazione che non riesce ad assumersi la delicata responsabilità della cura paterna del proprio tempo.
Ancora da Palermo arriva Filippo Luna che venerdì 5 agosto proporrà il suo fortunato ed acclamatissimo monologo “Le mille bolle blu”, spettacolo - insignito del premio ANCI 2010 per l’interpretazione – che racconta in modo epico, viscerale e vibrante la trentennale storia d’amore struggente e clandestina fra Nardino ed Emanuele, due giovani della periferia palermitana degli anni ’60.
Sabato 6 agosto sarà di scena la compagnia trapanese SukaKaira con “Ferrovecchio”, una pièce iperrealistica ma ilare che racconta la storia di due individui ai margini dell’umanità in un interessante connubio stilistico fra teatro dell’assurdo e tradizione siciliana.
Un altro attore/autore palermitano, Alberto Nicolino, sarà il protagonista della serata di domenica 7 agosto con il monologo “Orlando Furioso raccontato dal Mago Atlante”, un’originale rilettura del poema ariostesco in cui il Mago Atlante è protagonista di una accorata quanto vana ribellione verso l’Autore.
Chiuderà la rassegna, lunedì 8 agosto, il catanese Savi Manna, giovane attore-regista nonché studioso di teatro di figura che, con il suo spettacolo d’esordio “Turi Marionetta” mette a frutto il proprio lavoro di ricerca in una pièce che unisce il rigore didattico all’energia della narrazione popolare.
Anche quest’anno la rassegna si svolgerà interamente nella cornice architettonica e naturale di Villa Patti che accoglierà gli eventi e gli artisti in cartellone. Il festival è realizzato grazie al contributo del Comune di Caltagirone e della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo.
L’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21.00.
Biglietto intero €6,00 Biglietto ridotto €5,00; Abbonamento (6 spettacoli) €25,00.
mediapartner: SuccoAcido
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