La quarantunesima edizione del festival di Santarcangelo - 8/17 luglio – si apre con Chiamata pubblica: 150 sedie donate dai teatri e dagli artisti italiani creano una platea a cielo aperto in piazza Ganganelli.
Un festival ricco di presenze internazionali e di gruppi italiani, con una selezione di opere provenienti dalla Quadriennale di Praga e una Festa della radio dedicata all’arte invisibile del radiodramma.
Santarcangelo 41. Festival Internazionale del Teatro in Piazza - diretto da Ermanna Montanari del Teatro delle Albe con la collaborazione di Cristina Ventrucci - si sviluppa attorno alla figura dell’attore “ora scheletro e misura della scena, ora punto di crisi, stonatura, margine dell’esistenza”. A partire da questa suggestione si alterneranno nei molteplici spazi della città artisti-mondo e compagnie d’arte per “un festival dalla natura corale che s’irradia nello spazio urbano, orizzonte ‘politico’ di quella comunità cui il teatro allude fin dalle origini”. In questo contesto si fa spazio Chiamata pubblica, azione che riunisce in piazza Ganganelli una moltitudine di sedie provenienti da diversi teatri italiani.
Chiamata pubblica “In una fase storica molto delicata per le sorti della cultura nel nostro paese abbiamo sentito la necessità di far vibrare la nostra voce oltre i confini chiusi dei teatri. Nel groviglio dei pensieri e nel tentativo di trovare un’idea capace di incarnare questa tensione, ci siamo imbattuti in una visione di forte bellezza: abbiamo immaginato la piazza centrale di Santarcangelo come una platea a cielo aperto che riunisse i teatri d’Italia”. Alla chiamata hanno risposto con slancio più di cento tra teatri, festival e compagnie le cui sedie - tra le altre, quelle del Teatro alla Scala e del Piccolo di Milano, del San Carlo di Napoli, del Teatro Massimo di Palermo e dello Sferisterio di Macerata - abiteranno la piazza per tutta la durata del festival. Chiamata pubblica è curata da Anusc Castiglioni, Edoardo Sanchi e Ermanna Montanari con la collaborazione di Johanna Carvajal, Daniele D’Attanasio, Federica Borducci, Noemi Bruschi, Licia Liberati, Massimo Zanelli, Enrico Isola, Chiara Vettori e Rossetti Group.
Intersection Tra le presenze internazionali del festival è in primo piano la selezione di opere provenienti dal progetto Intersection / Intimacy and Spectacle della Quadriennale di Praga condiviso con otto istituzioni europee tra cui il MiBAC - Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo e sostenuto dal Programma Cultura dell’Unione Europea. Allestiti tra piazza Ganganelli e la Scuola Elementare “Maria Pascucci”, i cinque lavori in programma - Touring Dance Teacher di Dace Džeriņa (Lettonia), Immersion di Harun Farocki (Germania), Everithing Is Going to Be Alright di Monika Pormale (Lettonia), Mikado di Hans Rosenström (Finlandia) e Singspiel, 2009 di Ulla von Brandenburg (Germania/Francia) - “invitano lo spettatore, il cittadino, a varcare una soglia, reale o immaginaria, a muovere un passo in uno spazio sconosciuto e a dargli corpo e senso, attraverso l’atto del guardare, dell’ascoltare, o, ancora, attraverso un coinvolgimento ulteriore, quale l’abbraccio o il ballo”.
Festa della radio Terza tappa del ciclo L’arte invisibile. Radiodrammi, la Festa della radio è una creazione radiofonica che completa il percorso a cura di Rodolfo Sacchettini avviato nel 2009 con l’ascolto di radiodrammi delle origini e proseguito nel 2010 con Finale del Mondo. Al Teatro Supercinema sabato 9 luglio dalle 21 alle 24 si alterneranno testimonianze d’archivio e radiodrammi live. “In che modo oggi è possibile pensare a un uso creativo della radio? Come rinnovare l’arte del radiodramma?” da queste semplici domande prende le mosse una lunga trasmissione a più voci, realizzata con la collaborazione di Rai Radio 3. Tra gli ascolti il discorso inaugurale del sindaco Romeo Donati alla prima edizione del festival nel 1971, e i radiodrammi live 338171, TEL di Fanny & Alexander (in onda su Radio San Marino), A furor di popolo di Claudio Morganti e due creazioni appositamente realizzate per Santarcangelo 41 da Menoventi, Il Contratto, e Stefano Ricci e Cristiano Pinna, Chiedi alla Scimmia.
Omaggio a Franco Quadri e alla Ubulibri In memoria di Franco Quadri e a sostegno della casa editrice da lui fondata e diretta, Santarcangelo 41 dona ai propri ospiti e allo staff un volume della Collanina Ubulibri. Si vuole in questo modo ricordare un grande critico e editore visionario, rivolgendo a tutti un invito a sostenere la sua opera (www.ubulibri.it).
Santarcangelo 41 è il terzo movimento di un triennio dal segno plurale, che ha visto alla direzione artistica, oltre a Ermanna Montanari del Teatro delle Albe, Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio (2009), Enrico Casagrande di Motus (2010) insieme al coordinamento critico-organizzativo di Santarcangelo 2009/2011 composto da Silvia Bottiroli, Rodolfo Sacchettini e Cristina Ventrucci.
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