Inequilibrio festival della nuova scena tra teatro e danza 1/10 luglio 2011
Dal 1 al 10 luglio la XIV edizione di Inequilibrio, festival dedicato alla nuova scena tra teatro e danza, invade i teatri e le piazze di Castiglioncello, Rosignano Solvay, Castellina Marittima, Guardistallo e Castagneto Carducci. Un’edizione, questa diretta per la prima volta da Andrea Nanni, che vede Armunia coprodurre 11 spettacoli – 7 di teatro e 4 di danza – e ospitarne altri 32, con 15 compagnie toscane e 3 presenze internazionali provenienti da Francia, Spagna e Germania. In tutto 43 spettacoli – 17 in prima nazionale, 9 di teatro e 8 di danza – che animeranno non solo la tensostruttura, le sale e il parco di Castello Pasquini ma anche palestre, negozi, pinete e abitazioni private, da raggiungere di persona o via etere grazie alla preziosa collaborazione con Rai Radio3. Tra le novità una sezione del festival interamente dedicata ai bambini con spettacoli di gruppi di ricerca di diverse generazioni, merende fiabesche e anche un ring per la lotta nel fango. Un ampio coinvolgimento di forze locali – donne anziane, bambine, la corale e la banda di Rosignano, associazioni e piccoli produttori – testimonia la volontà di intrecciare micro e macro in un unico disegno senza soluzione di continuità. Un disegno tracciato con gioia, nonostante i tempi difficili, perché un festival è prima di tutto una festa, è l’eccezionalità della domenica che sognavamo da bambini, tanto ricca di stimoli da non riuscire a esaurirli, tanto piena di occasioni da non lasciare spiragli al tran tran quotidiano. Non uno strumento per fuggire dalla realtà ma un luogo in cui celebrare la bellezza e coltivare le energie per affrontare un presente che chiede a gran voce di rilanciare la posta, di alzare la sfida, di condividere un teatro che sappia guardare lontano e incrociare sguardi diversi, come suggerisce il disegno che Gipi ci ha regalato per questa edizione di Inequilibrio. Un teatro che sappia coniugare la qualità artistica con la capacità di parlare contemporaneamente a tanti livelli, come i grandi del passato – da Shakespeare a Molière – ci hanno insegnato che è possibile fare.
In cartellone nella giornata inaugurale 11 spettacoli, con 6 prime nazionali, dalle ore 18 alle 23. Quattro gli appuntamenti con la danza, dalla Compagnia Le Supplici di Fabrizio Favale – in scena con Infanzia di San Francesco d’Assisi, per bambini a partire da sei anni, e con Un ricamo fatto sul nulla – alla Compagnia Virgilio Sieni con Cinque nonne, per soli dieci spettatori in un’abitazione privata, e con Fuga, interpretato da tre bambine di undici anni. Tre gli appuntamenti con la nuova drammaturgia, da Attraverso il furore di Armando Pirozzi da Meister Eckhart con la regia di Massimiliano Civica a L’origine del mondo di Lucia Calamaro, senza dimenticare un testo cult di Sarah Kane, Psicosi delle 4 e 48, nell’allestimento di Nerval Teatro. E ancora l’umorismo contagioso del Teatrino di San Ranieri della Compagnia I Sacchi di Sabbia, i Canti carbonari della Schola Cantorum e Il salone di Z*** del Teatro dell’Elce, omaggio tattile e olfattivo ai barbieri di una volta. Gran finale sotto il segno della musica e del divertimento con Bobo Rondelli e l’Orchestrina Gli amanti del Taglio e Cucito.
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