La Compagnia del TEATRO POVERO DI MONTICCHIELLO Presenta
Argelide
45° autodramma scritto e interpretato dalla gente del paese, con la regia di Andrea Cresti Dal debito pubblico alla comunità che resiste, il teatro sulla piazza del borgo
In programma dal 23 luglio al 14 agosto 2011, Piazza della Commenda, Monticchiello
Dal 23 luglio al 14 agosto la Compagnia del Teatro Povero di Monticchiello porterà ‘in piazza’ Argelide, un nuovo spettacolo, il numero 45, che prosegue nel solco di una tradizione per natura sperimentale, con una drammaturgia partecipata da un intero paese, che coinvolge sul palco oltre 50 persone (e quasi tutto il paese nell’organizzazione) – e che già a Giorgio Strehler fece pensare ad un ‘autodramma’. Le assemblee della Compagnia e degli abitanti hanno iniziato da gennaio a discutere i possibili temi, le scalette e infine il copione dello spettacolo. Una lunga fase di gestazione in cui si sono mescolate dimensioni lontane: storie di vita, memorie, echi del dibattito pubblico e politico...
In Argelide, il cui sottotilo recita ‘Dal debito pubblico alla comunità che resiste, il teatro sulla piazza del borgo’, si riprende il filo di un discorso iniziato negli ultimi due lavori - DuemilaNOve (2009) e Volo precario (2010): la riflessione sull’attualità sociale e sulle difficoltà – specie delle giovani generazioni – a trovare un proprio posto nel mondo e a costruirsi un dignitoso fututo, strette come sono nella morsa del precariato e dell’insicurezza.
“Questa volta – racconta Andrea Cresti, regista – la sintesi dell’intero processo porta gli attori-cittadini di Monticchiello a interrogarsi su rischi, derive e speranze di un mondo in rapidissima e indecifrabile trasformazione, in un anno in cui si incrociano traguardi collettivi tra loro paradossali: da una parte una comunità che celebra se stessa e la sua nascita come nazione, dall’altra l’ennesimo record del debito pubblico, che pare minare alle radici le ragioni profonde della coesistenza tra generazioni. Racchiudere in un senso condiviso le trasformazioni in corso è sempre piú difficile, a tutti i livelli: la comunità del borgo non è dissimile da altre molto piú ampie, forse può anzi diventarne metafora, rappresentazione sintetica. Lo spettacolo parte da una situazione ‘quotidiana’: la storia è quella di una famiglia e di una comunità che si ritrovano attorno al capezzale di una figura carismatica: la vecchia, vecchissima Argelide, dal carattere forte e tenace, sanguigno e tutto popolare. Mentre la sua gente sembra andare in mille pezzi, incapace di reagire alle pressioni di una situazione economica compromessa che spinge ognuno verso il proprio interesse, sul letto di Argelide si gioca ora la partita piú importante: cedere o meno alla tentazione di una deriva ultima e definitiva? Abbandonarsi alla festa allestita dai ‘vermi’, figure grottesche e astute, sempre pronte al banchetto, oppure reagire? E se opportuno farlo, in nome di chi? Di quale ottimismo farsi arma, quando le regole del gioco sembrano non lasciare scampo? Forse, dunque, la sola salvezza sarà nella forza sovversiva della fantasia: l’unica in grado di cambiare il gioco...”
Prima, durante e dopo lo spettacolo, è possibile cenare alla ‘Taverna di Bronzone’; allestita dagli abitanti del paese nel periodo del teatro, offre specialità locali (pici al ragù e all’aglione, cacio e pere, trippa, ecc) a prezzi veramente popolari.
Repliche: Piazza della Commenda, Monticchiello - dal 23 luglio al 14 agosto 2011, ore 21.15 Tutte le sere eccetto lunedì 25 luglio e lunedì 01 agosto Biglietti : intero 13 euro / ridotto 7 euro / Dopospettacolo : cena alla Taverna di Bronzone
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