Per “il tempo dell’impegno” ai “Dialoghi di Trani 2011” arrivano Antonio Ingroia, Gianluigi Nuzzi, don Tonio Dell’Olio e don Virginio Colmegna


Il tempo, l’impegno, la libertà: sono i temi che accomunano i protagonisti di storie diverse, ma tutte intrecciate dalla stessa tensione morale, civile e politica. Ancora una volta queste storie passano per Trani, dove dal 9 al 12 giugno si terrà la decima edizione de “I Dialoghi di Trani”, il festival culturale del Sud Italia che in questi giorni ha ricevuto una speciale menzione dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “per l’alto valore culturale dell’iniziativa”.

“Il tempo dell’impegno” è il tema del dialogo in cui si cimenteranno, venerdì 10 giugno (dalle ore 16.30 presso il cortile centrale del Castello), il dottor Antonio Ingroia, procuratore distrettuale antimafia a Palermo e protagonista della lotta a Cosa Nostra, e Gianluigi Nuzzi, giornalista, scrittore ed autore della trasmissione televisiva “l’Infedele” di Gad Lerner.

Il rapporto tra tempo e impegno implica una dimensione umana e di responsabilità profonda, con cui si confronteranno don Virginio Colmegna, presidente della Fondazione Casa della Carità di Milano, e don Tonio Dell’Olio, coordinatore dell’area internazionale dell’Associazione Libera, sabato 11 giugno alle ore 11.00 presso il cortile centrale del Castello.

I due protagonisti della cosiddetta “Chiesa del grembiule” - un’espressione usata sovente da don Tonino Bello, compianto Vescovo di Molfetta, per elogiare la parte più laboriosa della Chiesa, quella più vicina ai sofferenti - dialogheranno del “tempo della cura e della vita” vissuto in rapporto con l’alterità e con le più intime esperienze umane.





I “Dialoghi di Trani”, sono promossi dalla Regione Puglia, in collaborazione con l’Associazione culturale “La Maria del porto” e il Comune di Trani, con l’Adesione del Presidente della Repubblica. Vincitori del premio “per la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura di rilevanza nazionale nel 2009” conferito dal Ministero per i Beni e le Attività culturali.