ANGELICA FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA 21° anno – Momento Maggio Bologna, Lugo di Romagna, Modena 5 > 28 maggio 2011
Composizione elettronica di Jim O’Rourke Bologna, 5 maggio
Pauline Oliveros + Roscoe Mitchell + Wadada Leo Smith + John Tilbury Bologna, 6 > 8 maggio
Stefano Scodanibbio Bologna, 13>14 maggio Lugo di Romagna, 17 maggio
Gruppo Ocarinistico Budriese Bologna, 18 maggio
FOCUS | NORGE Bologna, 19>21 maggio
Innesti e Concretamente Musica Bologna, 23>25 maggio
Heiner Goebbels Modena, 25>28 maggio
“Compito di AngelicA è soprattutto cogliere i segni delle trasformazioni della creatività musicale, cogliere nuovi nuclei di bellezza, e rendere sempre più la programmazione un fatto concreto, che coinvolga in maniera più profonda musicisti e compositori e che sia in grado di connettersi sia con le energie creative del territorio che con realtà nazionali e internazionali.” Massimo Simonini
AngelicA nel segno della sua classicità: Pauline Oliveros, Stefano Scodanibbio, Heiner Goebbels. Ma con sortite in mondi nuovi come quello norvegese, i cui suoni saranno protagonisti di un intenso focus che porterà a Bologna uno sconfinato ventaglio di musicisti scandinavi. Sono questi solo alcuni dei temi che tratteggiano il profilo di AngelicA Festival Internazionale di Musica (Bologna, Modena, Lugo di Romagna, dal 5 al 28 maggio), che al suo ventunesimo anno di ricerca nei mondi della musica suggella nel Momento Maggio le sue istanze di rinnovamento e innovazione, da sempre portate avanti dal direttore artistico Massimo Simonini: “AngelicA Festival Internazionale di Musica compie 21 anni nel 2011 – ricorda Simonini – e cambia ancora una volta forma collegandosi ad altri suoi progetti in corso. Parleremo di “un teatro per la musica e i musicisti del ventunesimo secolo” con una programmazione che si estenderà lungo l’arco del suo classico “Momento Maggio”, diversificando la sua proposta e presentando progetti speciali che naturalmente si ritrovano nel programma di AngelicA. Si parlerà di musica di ricerca intesa anche come motivo di trasformazione sociale; i temi affrontati ruoteranno intorno alla musica a 360 gradi e avranno un forte carattere locale-internazionale. Si cercherà di evidenziare la distanza tra ieri e oggi con uno sguardo che mostra un po’ di futuro”.
Inaugurazione: composizione elettronica di Jim O’Rourke Bologna – giovedì 5 maggio, ore 21.30, Teatro San Leonardo (via San Vitale, 63) È affidata a una nuova composizione elettronica di Jim O’Rourke l’inaugurazione del Momento Maggio di AngelicA, giovedì 5 maggio, alle ore 21.30 nella storica location del Teatro San Leonardo (via San Vitale, 63). Esploso – talento giovanissimo – a cavallo tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta (alla fine dei quali era in forza ai Sonic Youth), Jim O’Rourke è stato collaboratore di improvvisatori radicali come Derek Bailey o di scardinatori delle barriere del suono (e del rumore) come Phil Niblock; è chitarrista, bassista, vocalist, creatore di suoni, realizzatore di architetture elettroniche. Ed è in quest’ultima veste che Jim O’Rourke regalerà il suo intervento ad AngelicA: con la presenza, ovvero, di una sua “partitura” su quattro canali commissionata da AngelicA che alzerà il sipario sul ventunesimo anno di AngelicA.
Combinazioni inedite: Pauline Oliveros, Roscoe Mitchell, Wadada Leo Smith, John Tilbury Bologna – venerdì 6, sabato 7, domenica 8 maggio, ore 21.30, Teatro San Leonardo (via San Vitale, 63) Una combinazione che raccoglie – secondo una formula inedita – quattro tra i più impotanti (e trasversali!) improvvisatori, interpreti e compositori del panorama internazionale: tre giorni (dal 6 all’8 maggio sempre alle ore 21.30 al Teatro San Leonardo) con Pauline Oliveros, Roscoe Mitchell (storico leader dell’Art Ensemble of Chicago), Wadada Leo Smith (altro alfiere della free music chiacoagana) e John Tilbury, incrociati in diverse performance fino a culminare nel quartetto in prima assoluta che raccoglierà tutte le voci del più imprevedibile degli ensemble. Questo il cartellone: venerdì 6 maggio i soli di Pauline Oliveros (fisarmonica, elettronica) e Roscoe Mitchell (sassofoni, flauto), che si uniranno in duo (in prima europea) per la terza parte della serata); sabato 7 maggio John Tilbury interpreterà (al pianoforte e alla voce) l’opera radiofonica di Samuel Beckett, Cascando, seguito dal solo di Wadada Leo Smith; terzo set con il duo Tilbury / Smith (in prima assoluta); domenica 8 maggio, il quartetto in prima assoluta Oliveros / Mitchell / Smith / Tilbury. Per questi tre concerti è disponibile una prevendita online al link: http://www.vivaticket.it/festival.php?id=171
Il contrabbasso nel Novecento e oggi: Stefano Scodanibbio Bologna – venerdì 13 e sabato 14 maggio, ore 21.30, Teatro San Leonardo (via San Vitale, 63) Lugo di Romagna – martedì 17 maggio, ore 21, Teatro Rossini (Piazzale Cavour, 17) “Per la prima volta ci saranno diversi curatori che realizzeranno progetti e programmi speciali tematici, affini ad AngelicA, per una stagione del futuro nella città della musica, in collaborazione con alcune importanti istituzioni del territorio e non”. Con questo proposito il direttore artistico Massimo Simonini apre alla presenza di nuovi curatori di progetti speciali nell’ambito del ventunesimo anno del festival: è il compimento di un percorso di collaborazioni, di vocazione verso nuove idee, di disponibilità verso nuovi apporti che da sempre caratterizza l’approccio artistico e intellettuale di AngelicA. Stefano Scodanibbio, autore, performer, ricercatore di labirintiche soluzioni contrabbassistiche (oltre che infaticabile promotore culturale) sarà il curatore di una due giorni bolognese (13 e 14 maggio, ore 21.30, Teatro San Leonardo) e di una tappa a Lugo di Romagna (martedì 17, ore 21, Teatro Rossini, a conferma dell’ormai classica collaborazione tra AngelicA e Lugo Opera Festival). L’ensemble di contrabbassi Ludus Gravis sarà protagonista delle serate venerdì 13 (musiche di John Cage, Galina Ustvolskaya, Giacinto Scelsi, Arvo Pärt, Stefano Scodanibbio) e sabato 14 maggio (con la trascrizione per contrabbassi a cura di Stefano Scodanibbio di In C di Terrry Riley, “manifesto” della scuola minimalista americana). Al Quartetto Prometeo è invece affidata la serata di martedì 17 maggio: un programma tutto con musiche e Reinvenzioni di Scodanibbio (Quattro pezzi spagnoli, Canzoniere messicano). Per quest’ultimo concerto è disponibile una prevendita online al link: www.teatrorossini.it
Le ocarine di Budrio Bologna – mercoledì 18 maggio, ore 21.30, Teatro San Leonardo (via San Vitale, 63) Uno zoom sul territorio emiliano per scoprire uno degli strumenti particolari (e allo stesso tempo famoso in tutto il mondo): l’ocarina. In un programma curato da Oderso Rubini, ascolteremo il Gruppo Ocarinistico Budriese in Terra, variegata sequenza di composizioni “contemporanee” per un ensemble “folk” di ocarine. Ad accompagnare il tutto, numerosi ospiti, da Cristina Zavalloni a Roberto “Freak” Antoni.
Focus | Norge: l’avanguardia norvegese a Bologna Bologna – giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 maggio, ore 21.30, Teatro San Leonardo (via San Vitale, 63) E poi l’Europa: i territori sconfinati ed esotici della Norvegia, al centro di un programma imponente e intensissimo, curato da Luca Vitali. Intersecando Now Norwegian Way (un cartellone che porterà diversi artisti scandinavi in giro per lo Stivale, realizzato in con la Reale Ambasciata di Norvegia), FOCUS | NORGE sarà una tre giorni (giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 maggio, sempre alle ore 21.30 al Teatro San Leonardo di Bologna) con i suoni del Nord, tra nomi noti (il catalogo della prestigiosa etichetta ECM annovera già nomi come Christian Wallumrød) e assolute scoperte.
Innesti e Concretamente Musica Bologna – lunedì 23, martedì 24, mercoledì 25 maggio, ore 19, Conservatorio “G. B. Martini” (Piazza Rossini, 2) Un viaggio di tre giorni nel mondo della sperimentazione elettronica e concreta: tre programmi realizzati in collaborazione con la classe di musica elettronica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e con Tempo Reale di Firenze. Lunedì 23 maggio (alle ore 19 nella Sala Bossi del Conservatorio; programma realizzato da Francesco La Licata e Maurizio Pisati) l’ensemble 0Crediti presenterà i suoi Innesti, gioco d’incroci musicali tra Ludwig van Beethoven e Karlheinz Stockhausen. Martedì 24 maggio (sempre alle 19 in Sala Bossi) ascolteremo musiche di Daniel Teruggi e Christian Zanesi, impegnati entrambi anche alla proiezione del suono. Mercoledì 25 maggio (sempre alle 19 in Sala Bossi), un programma tutto dedicato al compositore spettralista francese François Bayle, che sarà in sala per la proiezione del suono. I programmi di martedì 24 e mercoledì 25 sono realizzati da Lelio Camilleri e Francesco Giomi, nell’ambito del ciclo Concretamente Musica.
Le ispirazioni letterarie di Heiner Goebbels: da Gertrude Stein ad Adalbert Stifter Modena – martedì 25 maggio, ore 21, Teatro Comunale Luciano Pavarotti (Corso Caalgrande, 85) – Songs of Wars I have seen, da Gertrude Stein Sulla scia di una collaborazione che ormai si perde nel tempo si colloca invece il nuovo progetto che Heiner Goebbels regala ad AngelicA: ci si sposta a Modena (in coproduzione con L’Altro Suono Festival 2011) in prima italiana da martedì 25 maggio, alle ore 21 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti, per le Songs of Wars I have seen (lavoro del maestro tedesco su testi di Gertrude Stein). La bacchetta sarà quella di Sian Edwards per la London Sinfonietta e l’Orchestra of the Age of the Enlightenment. Modena – venerdì 27 e sabato 28 maggio, ore 19 e 22, via Jugoslavia, 105 – Stifters Dinge, installazione performativa La magia dell’interazione tra arte visiva e arte musicale troverà la sua sintesi nell’installazione performativa Stifters Dinge (in coproduzione con L’Altro Suono Festival 2011 e in collaborazione con Goethe-Institut Mailand, Emilia-Romagna Teatro Fondazione - VIE Scena Contemporanea Festival, Galleria Civica di Modena), progettata da Heiner Goebbels come spettacolo di un’ora e mezza in absentia di umana presenza. Stifters Dinge è una composizione per cinque pianoforti senza pianisti, una sceneggiatura senza attori, una performance senza interpreti. La si potrebbe definire un “no-man show”. Innanzitutto, è un invito agli spettatori a immergersi in uno spazio affascinante e pieno di suoni e immagini, un invito a vedere e a sentire. È incentrata sulla consapevolezza degli oggetti, che nel teatro sono spesso parte del set, arredi di scena o elementi che ricoprono un ruolo meramente illustrativo. Qui invece diventano i protagonisti: luci, immagini, mormorii, suoni, voci, vento e foschia, acqua e ghiaccio. La prevendita online per il concerto Songs of Wars I have seen e per l’installazione Stifters Dinge è disponibile al link: www.teatrocomunalemodena.it
Incontri & Ascolti Bologna – giovedì 5, venerdì 6, sabato 7, domenica 8, martedì 24 maggio, ore 17.30, Libreria Feltrinelli (Piazza Ravegnana, 1) Tutto il mese di maggio sarà costellato di incontri ravvicinati con gli artisti in programma: una partnership con le Librerie Feltrinelli porterà nella sede di Piazza Ravegnana Pauline Oliveros (giovedì 5 maggio), Roscoe Mitchell (venerdì 6 maggio), Wadada Leo Smith (sabato 7 maggio), John Tilbury (domenica 8 maggio), Heiner Goebbels (martedì 24 maggio). Bologna – lunedì 23, martedì 24, mercoledì 25 maggio, ore 15, Conservatorio “G. B. Martini” (Piazza Rossini, 2) Ad arricchire il ciclo di concerti al Conservatorio, una serie di lezioni/incontri, tutti in Sala Bossi alle ore 15: lunedì 23 maggio, incontro didattico a cura di Tempo Reale con analisi delle opere di Karlheinz Stockhausen e David Moss e dell’utilizzo della musica negli spettacoli di Virgilio Sieni e Fanny&Alexander; martedì 24 maggio la lezione sarà condotta da Daniel Teruggi e Christian Zanesi, mentre mercoledì 25 maggio da Lelio Camilleri e Francesco Giomi, sulle musiche di François Bayle.
Due concerti trasmessi in diretta su Rai Radio3 Ben due concerti saranno trasmessi in diretta su Rai Radio3 da AngelicA: quello del quartetto inedito Pauline Oliveros / Roscoe Mitchell / Wadada Leo Smith / John Tilbury (domenica 8 maggio) e quello del Quartetto Prometeo impegnato in musiche di Stefano Scodanibbio (martedì 17 maggio). I dischi di AngelicA: esce Perfavore Sing di Vincenzo Vasi e Piergiorgio Pacorig Nato da una commissione di AngelicA nel 2009, Perfavore Sing è l’avventurosa rilettura da parte di Vincenzo Vasi e Giorgio Pacorig nel mondo della canzone internazionale. Oggi Perfavore Sing è diventato un album, di prossima uscita nel catalogo I Dischi di AngelicA.
AngelicA Festival Internazionale di Musica è presentato dall’Associazione Culturale Pierrot Lunaire. Realizzato con la partecipazione di Aterforum. Con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna – Assessorato alla Cultura, Comune di Bologna - Settore Cultura e Rapporti con l'Università / Unesco - Bologna Città della Musica, Fondazione del Monte, Fondazione Carisbo. In collaborazione con Reale Ambasciata di Norvegia e Music Information Centre Norway, Norsk Jazzforumm, Goethe-Institut Mailand, Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna, Feltrinelli Librerie, RAI Radio 3, Galleria Civica di Modena, Emilia Romagna Teatro Fondazione - VIE Scena Contemporanea Festival, Fondazione Teatro Rossini - Lugo Opera Festival; con l’aiuto di Radio Città del Capo. In co-produzione con Fondazione Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena - L’Altro Suono
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