Huang Rui ha concepito per Sala 1 una mostra che si svolgerà in parallelo a quella allestita presso il Museo delle Mura, e in ideale collegamento con essa: una inedita performance creerà infatti un sottile ma profondo richiamo di significati e immagini. La prima parte dell'allestimento sarà un work-in-progress: durante l'inaugurazione Huang Rui disegnerà i ritratti di 12 persone, scelte tra il pubblico in base al loro segno zodiacale cinese, e chiederà una loro testimonianza sulla storia di Roma. I ritratti saranno perciò esposti progressivamente sulle pareti della galleria. Contemporaneamente, sarà proiettato il video realizzato da Iris Manca, con i backstage dell'installazione ospitata al Museo delle Mura. Tre trittici composti da pitture su tela, ispirati alle caratteristiche della bandiera italiana, occuperanno le nicchie laterali della galleria. Lavorando di volta in volta su pittura, installazioni e performance, Huang Rui ha indagato sull'identità culturale cinese in rapporto alla storia degli ultimi decenni, in stretto dialogo con le neoavanguardie occidentali. Le sue opere sono spesso una riflessione sui concetti di testo-scrittura e di numero, entrambi sistemi di codificazione culturale di cui l'artista attiva un doppio significato, simbolico e iconografico, legato anche ai linguaggi della comunicazione di massa. Se il legame con la storia e la società contemporanea è una componente importante del lavoro di Huang Rui, altrettanto fondamentale è l'attenzione per l'individuo, e per i singoli individui che della storia stessa sono i protagonisti.
Huang Rui, nato nel 1952 a Pechino, è uno dei più importanti artisti dell'avanguardia cinese. Attivo fin dalla fine degli anni Settanta, è stato uno dei fondatori del gruppo Xing Xing (Le Stelle), la prima significativa esperienza di arte contemporanea in Cina, subito repressa dalla censura. Dopo aver vissuto e operato in Giappone tra gli anni Ottanta e Novanta, dal 2002 Huang Rui è di nuovo attivo a Pechino, dove ha promosso la nascita del 798 Art District, il più importante centro di produzione artistica in Cina. Questa è la sua prima mostra in Italia.
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