IL PREMIO LIVIO ZANETTI 2011 A GIANPIERO CALDARELLA
Al giornalista siciliano Gianpiero Caldarella è stato assegnato il premio giornalistico Livio Zanetti per il 2011. Il premio è stato consegnato il 29 aprile a Roma, al Teatro Vittoria di Roma dalle mani del regista e giornalista Ugo Gregoretti.
I componenti della giuria del premio, giunto alla sua sesta edizione sono: Umberto Eco, Paolo Mieli, Aldo Grasso, Tullio Pericoli, Lina Wertmüller, Giancarlo Santalmassi, Rosario Villari, Gianluigi Melega e Rita Cirio.
Caldarella, la cui ultima “fatica” è il libro “Sdisonorata Società” (Navarra Editore), in passato ha diretto il mensile di satira “Pizzino” e, con Sergio Staino, il settimanale “Emme”, supplemento de L’Unità, e per due anni ha curato una rubrica su Radio24, è stato premiato perché: “riesce con linguaggio facile e diretto a rendere l’idea della complicazione della sua Sicilia. Che poi è la complessità dell’Italia”.
Oltre a Caldarella, che ha ricevuto il premio per i giovani giornalisti, sono stati premiati: Miguel Mora de El Pais per il giornalismo estero. Vittorio Zincone per il giornalismo scritto. Claudio Sabelli Fioretti per la radio. History Channel per il giornalismo televisivo. Lucio Colletti e Umberto Lenzi alla memoria.
Livio Zanetti è stato un giornalista che in Italia ha diretto L’Espresso, e il gr1 prima e il gr unico della Rai poi. Con L’Espresso fece conoscere agli italiani Karl Popper. Con la radio Gorbacev portò in Italia Josip Brodsky e, dopo la sua morte, si batté perché fosse seppellito nella città di Venezia che lo scrittore russo amava.
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