14 APRILE h 17.00
“Le Partage (Des Voix)” Performance di Isabella Bordoni.
Presentazione di Mercedes Auteri e Anita Tania Giuga.
Installazione video in loop con proiezioni di immagini e testo, live mix del suono e delle voci provenienti dagli archivi storici.
Ingresso 1€.


Breve testo critico
“Le Partage (Des Voix)”
Isabella Bordoni

Se per parlare del lavoro di Isabella Bordoni ricorre frequente la parola poesia, non si deve tanto immaginare un'opera sorretta e costruita su di un sostanziale e pervasivo lirismo, quanto piuttosto riflettere sul senso della poesia come creazione e sulle possibilità espressive connesse a ciò che Isabella Bordoni chiama 'ambiente poetico' e che risulta significativo per capire ciò a cui ha dato vita dal 2001 col nome di Progetto per le Arti.
Un ambiente poetico è un luogo interstiziale, un terzo paesaggio dell'esperienza dell'arte, dove trovano posto le suggestioni e i frammenti delle immagini minoritarie di una storia comune. Le parole che informano il gesto performativo provengono da un universo teorico di riferimento complesso e stratificato e nel loro acustico intessersi con il visivo si caricano di tutto quello stupore della memoria; uno stupore in grado di ridare corpo e sostanza alla storia dimenticata. Si tratta di un lavoro su fonti originali tratte dal processo ad Adolf Eichmann, dalle lucide considerazioni a riguardo di Hannah Arendt, dalle parole di Ingeborg Bachmann oppure dalle riflessioni di Walter Benjamin e così via. Registrazioni rimesse in circolo che cortocircuitano l'una con l'altra.
Parallelamente alle parole, le immagini del passato si fanno nuove al loro passaggio, all'interno dello spazio di relazione creato dall'ambiente poetico. Perché lo spazio, o meglio l'ambiente poetico, agito dalle performance di Isabella Bordoni è indubbiamente uno spazio di relazione, a dispetto del protagonismo del sé, dove a trovare luogo sono le relazioni possibili tra il politico e il poetico. Ed è in un lavoro come le partage (des voix) che meglio si chiarifica questo rapporto e la relazionalità intrinseca nel lavoro dell'artista. “Le partage des voix” è un testo di Jean Luc Nancy dove la parola, il logos, viene indagato nella sue possibilità relazionali e conseguentemente politiche. Si afferma che l'evento della politica “potrebbe essere chiamato presa di parola” nel senso di un accesso singolare al concatenamento della parola, un “concatenamento incomponibile, reticolare, infinitamente interrotto e riannodato”. Così come scrive il suo fare performativo Isabella Bordoni. E ancora: "l'essere in comune significa che gli esseri singolari sono, si presentano, appaiono soltanto in quanto compaiono, sono esposti, presentati o offerti l'uno all'altro" creando quel politico che per Nancy significa “essere in comune”. In questo lavoro, dove la vocalità è plurale e dove la partizione delle voci si fa dialogo, sono prossimi, nelle loro profonde diversità, Nancy e la Arendt, in nome di un linguaggio che non può mai sottrarsi al suo essere politico.

Di Matteo Lucchetti




Nata a Rimini, Isabella Bordoni è impegnata artisticamente dalla metà degli anni Ottanta quando nel 1985 è fondatrice di Giardini Pensili, compagnia teatrale che dirige fino al 2000.
Nel 1987 è writer/artist-in-residence presso la Djerassi Foundation, Palo Alto, California.
Nel 1988/89 studia tecnica vocale con Gabriella Bartolomei.
Nel 1993/94 condivide con Roberto Paci Dalò la residenza artistica DAAD Berliner Kuenstler Programme, assegnata per il lavoro comune di teatro e musica.
Nel 1999 crea con il compositore Rupert Huber il duo Shadow 44/48 con cui realizza Postulato intorno all'ombra/Ueber die Moeglichkeiten produzione radiofonica Orf Kunstradio, Vienna (Austria), 1999; e Dialoghi sull'Apparenza/Zwiegespraech ueber den Anschein produzione radiofonica Orf Kunstradio, Vienna (Austria), 1999.
Di quel periodo la partecipazione a Osmotic Minds-Berlin Alexander Platz 5.0 dove è autrice del testi con Stefan Schemat, Hilmar Schmundt, Michael Joyce, Dominica Freier. 3D Augmented Reality Fiction, Subwaystation Rosenthaler Platz, Berlin Mitte, 1999.
Nel 2001, conclusa definitivamente l'esperienza umana ed estetica in seno a Giardini Pensili, crea IB_Project for the Arts/Progetto per le Arti a nomadic platform, piattaforma di pensiero, ricerca e lavoro artistico.
Nel 2001 progetta e conduce in collaborazione con Thalia Theater di Halle (D), il workshop Where is Rudy? Table of possibilities all'interno del progetto europeo di didattica dell'arte, Germania/Finlandia.
Sul finire degli anni Novanta e nel 2003 riceve diverse residenze artistiche e collaborazioni con Ars Electronica Center/Futurelab, Linz, Austria.
Nel 2004 residenza artistica a Die Hoege Foundation, Bassum, Bremen, Germania.
Attenta alle poetiche dei luoghi ed alla reciproca influenza tra l'organizzazione dello spazio naturale ed architettonico e la produzione artistica, ha fatto di questi temi materia di insegnamento, conduce seminari e work-shop nelle Accademie di Belle Arti, Università e Conservatori, mettendo in atto una didattica che si fa evento.
Dal 2004 ad oggi docente presso l'Accademia di Belle Arti di Rimini.
Nel 2005 progetta e conduce il workshop poetry.scapes in Alma Mater per l'Università di Bologna, Dams-Muspe.
Dal 2006 docente presso la Naba, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, all'interno del master D3D-Digital Environment Design.
Nel 2007 progetta e conduce il workshop Diverse nature all'interno della rassegna Flussi/Le Arti in città, con la direzione artistica di Moreno Barboni e in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Perugia.
Nel 2008 progetta e conduce dis-trance, relazioni minime intorno alla tragedia, per Naba e Limes (Conservatorio Verdi di Milano) e Contro la Purezza. Tracce e percorsi di lavoro introduzione al lavoro di drammaturgia poetica e una riflessione intorno all'atto di creazione. Un viaggio tra annotazioni e rimandi letterari, filosofici, visivi, sonori, per comporre lo sguardo attraverso i paesaggi inquieti del Novecento.
Riceve commissioni da enti radiofonici europei, presente in festival e rassegne di teatro, poesia, arte. Tra gli altri: Ars Electronica Linz, Haus der Berliner Festspiele Berlino, DeutschlandRadio Berlino, Orf Kunstradio Vienna, Museum of Women in the Arts Washington D.C., Museum Moderner Kunst Vienna, Fundaciò Joan Mirò Barcellona, Tiroler Landesmuseum Innsbruck, Kunsthalle Tirol, Kue nstlerhaus Betanien Berlino, Palais des Beaux Arts Bruxelles, Spiel.Art Monaco di Baviera, Experimental Intermedia Foundation New York, Steirischer Herbs/Musikprotokoll Graz, Mercati Generali Catania, Zo Catania, ThaliaTheater Halle, Kunsthaus Judenburg, Museo Pecci Prato, Palazzo delle Papesse Siena, ArteSella/Mart Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Videopoetry festival di Buenos Aires, Comune e Provincia di Rimini.
Attualmente collabora con il master Digital Environment Design e con altri dipartimenti Naba.
Lavora al nuovo progetto scenico Contro la Purezza avviato nel 2008 con l'evento La marcia dei solitari che prosegue a tappe tra Italia e Austria nel 2009 e 2010.
È in corso di realizzazione per la Provincia di Rimini il progetto poetry.scapes_un lungofiume sonoro allestimento permanente nel parco del fiume Marecchia intorno all'idea ed alla pratica di cittadinanza poetica.



http://www.ib-arts.org/
http://www.ib-arts.org/libertacomebenesupremo.html
http://www.succoacido.net/showarticle.asp?id=753
http://www.fondazionepuglisicosentino.it/Eventi.aspx?ID=28&T=F