il 16 aprile alle ore 21 all'interno della Rassegna “Cantori di Storie” dell'ARCI Guernica di Imperia.
IL RAPPORTO LUGANO ovvero come salvare il Capitalismo nel XXI secolo
tratto da Susan George
con Antonella Questa
regia – drammaturgia Virginia Martini
Con il contributo di Banca Etica e Fondazione Culturale Banca Etica in collaborazione con Blanca Teatro
Un gruppo di scienziati, economisti, fiscalisti, tra i più importanti e rinomati al mondo, è stato convocato in una Villa di Lugano, in Svizzera, per studiare la situazione attuale del sistema capitalistico e continuarne il mantenimento. “Il Rapporto Lugano” ne è il risultato, in cui gli esperti dichiarano che il futuro del Capitalismo è in pericolo nel ventunesimo secolo. Urgono pertanto misure efficaci!
Segue una descrizione implacabile del mondo che ci aspetta. Un mondo dove si sostituisce la legge del mercato al contratto sociale, il capitale al lavoro, un mondo dove “i perdenti” dovranno sacrificarsi a vantaggio dei “vincitori” in modo che questi possano ragionevolmente continuare la loro ricerca della “felicità”. Ed il metodo più efficace per raggiungere e mantenere tale obbiettivo è spaventosamente semplice e sotto gli occhi di tutti.
Un rapporto che getta nello sconforto, documentato, inattaccabile e appassionante, che ci permette di interrogarci sul mondo e la sua “globalizzazione”, sui meccanismi fondamentalmente perversi del capitalismo ultra-liberale: la sua scelleratezza ecologica, economica e sociale. Prima di essere una partizione per sola attrice, “Il Rapporto Lugano” era un romanzo fanta-politico di Susan George; purtroppo oggi la fantasia è stata sostituita dalla realtà.....
Susan George, autore del libro “Il Rapporto Lugano”, è politologa e Vice-Presidente di ATTAC-Francia. È stata infatti uno degli ingraggi fondamentali della coordinazione che ha riunito l’insieme dei movimenti francesi contro l’AMI (Accordo Multilaterale sugli Investimenti) e il WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio). Autrice di diversi libri tra cui: “Come muore l’altra parte del mondo” – “L’effetto Boomerang” ed ultimamente “Un altro mondo è possibile se...”. È nata e ha studiato negli Stati Uniti, ma da diversi anni vive in Francia.
Antonella Questa, attrice con una lunga esperienza nel comico sulla scena e in televisione: dal monologo “Tenga duro, signorina!”, al “Match d’Improvvisazione Teatrale” con la LIIT, fino ai più recenti “Mmmh!” e “Bra” con Serena Dandini, trova con questo nuovo spettacolo la possibilità di esprimere pienamente la sua vena satirica. Ha fondato l’associazione culturale “LaQ-Prod” per promuovere e diffondere la drammaturgia francese contemporanea in Italia, dopo gli spettacoli “Assemblea Condominiale” di G.Darier e “Foto di Famiglia” di J.P.Dopagne. Ha scritto e diretto il cortometraggio comico “L’Occasione” e ha debuttato alla regia teatrale con la pièce “L’ame seule” di J.C.Danaud attualmente in scena a Parigi.
Virginia Martini, regista e drammaturga della versione italiana de Il Rapporto Lugano, ha una lunga esperienza teatrale di attrice con importanti compagnie quali il Teatro dell’Elfo,il Teatro Stabile di Genova e di Firenze,il CSRT di Pontedera, il Laboratorio Nove, Citto Maselli e molti altri. Fondatrice de Il Teatro degli Auras prima e di Blanca Teatro poi, ha dato vita con la sua compagnia in qualità di regista e drammaturga a spettacoli quali: “Cinquecentoquattromilionicinquecentosettantaseimila e…” dedicato alla vicenda umana e politica di Silvia Baraldini, “Spartana.Associazione di Malfattori” sulla memoria anarchica del territorio di Carrara, “Vagondrom” sull’olocausto del popolo rom,“Sottosopra.Ballata darmica in tre portate” sul lavoro nelle miniere del Sulcis in Sardegna ,“Sana e Robusta Costituzione” dedicato ai dodici principi fondamentali della Costituzione Italiana, fino al più recente “Tres” grottesca e crudele avventura teatral musicale tra le piccole e grandi ipocrisie della nostra società occidentale. Ha scritto e diretto spettacoli per bambini di ogni età, tra cui “Humus Omunculus”, “Maria delle Lenticchie”, “AAA Reclutasi fate”, “Pesi massimi”, “Piccoli principi”. Dal 98 per Blanca Teatro e in collaborazione con Antonio Bertusi, ha coordinato progetti di formazione e di educazione ai linguaggi del teatro nell’ambito del disagio sociale.
A proposito dello spettacolo dice: Dal 1998 a Carrara, con un gruppo di persone variegato e multiforme, porto avanti un lavoro di ricerca,produzione, invenzione, studio, racconto... agendo nelle scuole, nei centri sociali e di aggregazione, nelle piazze, nei cantieri, nelle biblioteche e nei teatri, senza badare alle classificazioni come teatro civile, politico, di ricerca...perché ci sembra già così evidente che scegliere di «raccontare » a tutti sia di per sé un atto di civiltà e raccontare ciò che oggi come ieri è scomodo da sentire un preciso gesto politico, e il non accontentarsi del primo risultato raggiunto ma insistere nell’approfondire i motivi e i modi del narrare significhi ricercare. Quindi il Rapporto Lugano è stato per me da subito un’occasione nuova e interessante per continuare questo percorso, e il farlo con Antonella un’avventura imperdibile. Il punto di incontro dei nostri due percorsi eppure così diversi in apparenza, è che ci piacciono le storie. Non tutte. Ci sono necessarie. Alcune. Le raccontiamo bene. A tutti.
|