Socìetas Raffaello Sanzio
P U E R I L I A festival di puericultura teatrale 19 marzo - 8 maggio 2011 Teatro Comandini, Cesena
Si chiude il prossimo fine settimana la prima parte di Puerilia: sabato 9 aprile (s) wing di ZAPRUDER filmmakersgroup e domenica 10 la conferenza “L’evangelo del silenzio” su Fernand Deligny, psichiatra infantile e poeta
Puerilia: idee e prove per l’infanzia, attraverso incroci di teatro e pedagogia
La Socìetas Raffaello Sanzio ha inaugurato quest’anno una rassegna dedicata alla vita culturale dei bambini: Puerilia, festival di puericultura teatrale che si svolge dal 19 marzo all’8 maggio a Cesena presso il Teatro Comandini. Il festival Puerilia raccoglie idee e esperienze attorno alla questione dell’infanzia, da sempre molto significativa nella ricerca della compagnia: l’infanzia intesa come forma di conoscenza, di presa originaria sul reale, più che oggetto di studio. Attraverso gli spettacoli proposti, ambientazioni coinvolgenti che chiedono ai bambini una partecipazione diretta al gioco drammatico, si vuole sperimentare l’arte diretta ai bambini e riflettere su direzioni pedagogiche che reinventano la relazione con i bambini stessi. Gli spettacoli in programma sono Bestione di Chiara Guidi e Davide Savorani, una favola entro la quale i bambini entrano come spettatori per poi diventare anche attori; La Timidezza delle ossa di Pathosformel, un’esperienza che avvicina i bambini all’anatomia attraverso una fase laboratoriale; (S) wing di ZAPRUDERfilmmakersgroup, concerto per microfoni e uccellini che introduce i bambini all’ornitologia; infine Buchettino, storico spettacolo della compagnia, che chiuderà la rassegna il 7 e 8 maggio 2011.
(s) wing di ZAPRUDER filmmakersgroup: un concerto di per microfoni e uccellini, con Francesco “Fuzz” Brasini e la partecipazione dell’ornitologo Fabrizio Borghesi
Il collettivo romagnolo ZAPRUDER filmmakersgroup, presenta l’allestimento-concerto (s) wing. Prima si entra in una sala di ornitologia, dove i bambini osservano varie specie di uccelli e imparano ad imitarne il canto con l'aiuto dell’ esperto ornitologo, Fabrizio Borghesi. Poi di fronte a una voliera di uccelli vivi sonorizzata in tempo reale dal musicista Francesco “Fuzz” Brasini: a sottolineare la dinamica fisica e sonora di un battito d'ali, movimento lievissimo che però, secondo la teoria del matematico metereologo Edward Lorenz, può provocare un tornado dall'altra parte del mondo. (s) wing è un concerto per microfoni e uccellini che procede per progressive saturazioni, assommando partiture a partiture, fino al tornado appunto (9 aprile 2011, ore 17).
10 aprile: L’evangelo del silenzio: stare accanto ai bambini che non parlano. Una conferenza su Fernand Deligny, psichiatra infantile, pedagogo e poeta.
Nel tentativo di avviare riflessioni in ambito pedagogico, Puerilia propone anche incontri con figure di pensatori eminenti nella e della relazione infantile. La conferenza di quest’anno, “L’evangelo del silenzio”, si concentra sulla figura di un rivoluzionario della pedagogia: il francese Fernand Deligny, psichiatra infantile, pedagogo e poeta, che visse per trent’anni con un gruppo di bambini autistici sulle Cévennes, nel sud della Francia. Poco conosciuto in Italia, eccetto che per qualche appassionato studioso, è stato pubblicato negli anni ’70 e poi dimenticato dai nostri libri di pedagogia. I relatori invitati a parlarne nel contesto di Puerilia sono Marianne Dautrey, filosofa e giornalista, che si è dedicata a studi sulla relazione fra la rappresentazione e il testo nella letteratura contemporanea, e Hervé Jaubert-Laurencin, storico del cinema e docente presso la Facoltà delle arti dell’Università di Amiens, traduttore e studioso di Pier Paolo Pasolini, che si occupa anche di cinema d’animazione. Entrambi hanno già partecipato con un intervento al seminario Fernand Deligny. Permetre, traçar, veure che si è tenuto nel 2009 presso il MACBA di Barcellona. In occasione della conferenza del 10 aprile presso il Teatro Comandini, verranno proiettati brani del documentario girato da Fernand Deligny Le moindre geste e del film Ca gamin-là di Renaud Victor, che raccontano per immagini l’esperienza della zattera sui monti, dove Deligny fece la scoperta di un’altra lingua, una lingua fatta di mani, di occhi, di disegni, di linee-traccia su un foglio che descrivevano le traiettorie dei bambini lasciati liberi di camminare. Osservare e stare accanto, imparare a percepire quello che succede inavvertitamente, erano le pratiche adottate giorno dopo giorno dal pedagogo francese, che lo portarono a una radicale fiducia nel silenzio, quel silenzio che giudica la necessità della parola e del suo dominio nella terapia di relazione (10 aprile, ore 17, presso il Teatro Comandini di Cesena; ingresso gratuito).
Informazioni: Socìetas Raffaello Sanzio | Teatro Comandini C.te del volontariato 22 47521 Cesena FC www.raffaellosanzio.org info@raffaellosanzio.org - tel. 0547 25566
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