UN VIAGGIO TRA E CON LE BOLLE DI SAPONE AL TEATRO ERA DEI BAMBINI
Ultimo appuntamento del TEATRO ERA DEI BAMBINI, sabato 26 marzo alle ore alle ore 17, sarà quello con “RIBOLLE” della Compagnia Ribolle: un’operetta per bolle di sapone senza parole creata da Michelangelo Ricci e Renzo Lovisolo, un viaggio tra e con bolle di sapone, d'ogni forma e dimensione, da quelle giganti a quelle piccolissime, da quelle che nascono dalle semplici mani nude e da un soffio a quelle generate da complesse procedure o da attrezzature improbabili. “RIBOLLE” è un racconto visivo e musicale che trasposta in un mondo dalla consistenza incerta, dalle forme instabili, ora geometriche, ora danzanti, con bolle multiformi, dal carattere imprevedibile, a tratti addomesticabili e docili sino a momenti di incontenibile sfuggevolezza. Un mondo di bolle dalle sembianze umane o di sogno, che nel loro volteggiare, fermarsi, resistere o sparire, raccontano episodi di vita reale e di favola, in un succedersi di quadri, pantomime e gags, sorprese magiche, immagini di rara bellezza, musica e poesia.
“RIBOLLE” si snoda in un racconto semplice e diretto dove tre attori, sempre contrappuntati dall'accompagnamento musicale, inscenano con la mediazione delle loro bolle, lo svolgersi delle loro esperienze di vita, andando a toccare con leggerezza i momenti giocosi dell'infanzia, la competenza ed i virtuosismi dati dall'apprendimento scolastico, sino ad attraversare le crisi dell'età adulta e delle responsabilità per approdare, infine, ad una rinnovata felicità fanciullesca.
Lo spettacolo fa proprie le tecniche della pantomima classica, del teatro danza e dell'esibizione circense: le bolle, assolute protagoniste, nella loro fragilità e caducità si fanno oggetto d'incanto e di mediazione fantastica, portatrici solide del dispiegarsi della storia e del suo filo narrativo. Si assiste così a un' infinita sequenza di bolle, da quelle sospese nell'aria a quelle appoggiate tra le mani, da quelle che vanno a racchiudere interamente il corpo umano a quelle dai comportamenti imprevedibili, che assumono forme mitologiche o che seguono i ritmi e le melodie musicali eseguite dal vivo.
Le bolle si fanno quindi oggetto del contendere, del gareggiare, dell'amicizia, dell'amore, del conflitto, sfere effimere ed instabili, sempre bisognose d'attenzione e cura a che non si infrangano, non scoppino, non si perdano, ma che paradossalmente, proprio nel loro dissolversi da forma compiuta in invisibile aria, diventano mezzo e simbolo per una lettura leggera e delicata della realtà e della sua caducità e quindi, in definitiva, della vita stessa.
Biglietti 6 euro adulti - 4 euro bambini la prenotazione è obbligatoria Sarà possibile acquistare i biglietti presso il botteghino del Teatro Era a partire da un'ora prima dello spettacolo.
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