Les Poètes de la Méditerranée venerdì 4 marzo h 18.30 Biblioteca Comunale (Piazza Casa Professa, Palermo)
Presentazione dell’antologia "Les Poètes de la Méditerranée" (Editions Poésie/Gallimard - Culturesfrance/Institut Français)
Voci e testimonianze per lanciare un invito a viaggiare con le parole sulle sponde del Mediterraneo attraverso un dialogo tra il noto poeta siriano-libanese Adonis, l'italiano Giuseppe Conte e il francese Serge Pey. Introduce Beatrice Monroy. Traduzione Jeanne Ribatto.
L’antologia “Les poètes de la Méditerranée” sarà il filo rosso del dialogo tra il poeta francese Serge Pey, il siriano-libanese Adonis e l'italiano Giuseppe Conte, tutti presenti nell’antologia pubblicata in Francia. Con la prefazione di Yves Bonnefoy, l’antologia offre un panorama della poesia contemporanea di tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Da una riva all’altra del Mediterraneo il lettore naviga alla scoperta di alcune delle voci della poesia di oggi, voci affermate, riconosciute, sagge, ribelli o sperimentali, risonanti o dissonanti, amichevoli o diffidenti. Sono le voci che giungono dalla Grecia, da Cipro, dalla Turchia, dalla Siria, dal Libano, da Israele, dalla Palestina, dall’Egitto, dalla Libia, dalla Tunisia, d’Algeria, dal Marocco, dal Portogallo, dalla Spagna, dalla Francia, dall’Italia, da Malta, dalla Croazia, dalla Slovenia, dalla Bosnia, dalla Serbia, dal Montenegro, dall’Alban ia e dalla Macedonia.
Adonis, Giuseppe Conte, Serge Pey, grandi figure della poesia contemporanea si confronteranno sulle loro esperienze, su questa loro appartenenza a terre e culture così diverse tra di loro ma tutte affacciate sul Mediterraneo, crogiolo di incontri, scambi e diffusione del pensiero.
ADONIS nasce Ali Ahamd Said nel 1930 a Kassabeen, in Siria e adotta lo pseudonimo di Adonis all’età di diciassette anni. Poeta e critico letterario siriano-libanese di espressione araba e francese, è oggi considerato uno dei più grandi poeti arabi viventi. Autodidatta influente, adotta una visione originale della tradizione poetica araba, prescindendo dalle pressioni intellettuali, politiche e religiose. La sua opera riflette varie tematiche: ingiustizia, dittatura, guerra, povertà. Adonis trasforma la contemporaneità in mito, senza ergersi sul piedistallo del “poète engagé”.
GIUSEPPE CONTE nasce a Imperia Porto Maurizio nel 1945. Romanziere, consigliere e critico letterario, ha insegnato estetica all’università di Milano e letteratura italiana a Torino, prima di abbandonare l’insegnamento per la letteratura. Ha tradotto Blake, Shelley, Lawrence e Whitman. I suoi romanzi sono stati ampiamente pubblicati in francese. Definito da Le Monde "Grande viaggiatore", Conte da anni si muove per poetry readings, conferenze, o semplicemente per il piacere di muoversi e inseguire i propri miti, dal Marocco all'Indonesia, dall'Irlanda all'India.
SERGE PEY (1950) è uno scrittore e poeta francese. Nel 1975, ha creato la rivista Emeute, seguita da Tribu nel 1981. Professore universitario all’Université di Tolosa, Pey dirige un seminario di poetica di azione e un atelier di poesia. Vero e proprio attore, attua la sua poetica tramite performances. Oltre all’attività di poeta-esploratore dell’oralità, è un teorico e critico di spicco.
BCLA/Ambasciata di Francia in Italia - Centre Culturel Français de Palerme et de Sicile in collaborazione con Biblioteca Comunale / Città di Palermo con il sostegno di Institut Français |