GIACOMO SFERLAZZO E I FIGLI DI ABELE
“Pensando a Caino Tour/ Io non pago il pizzo”
In collaborazione con Addiopizzo (ad ogni concerto sarà presente un banco informazioni) SuccoAcido magazine e Askavusa
La nuova mini tournée di Giacomo Sferlazzo comincerà da Ragusa il 17/02/2011 e sarà all’insegna delle sperimentazioni sonore, sulle canzoni del disco “Il figlio di Abele”, e della collaborazione con Addiopizzo per portare in Sicilia e Calabria una voce contro le Mafie e la pratica del Pizzo che affligge l’intero nostro paese.
I brani verranno presentati in una versione diversa da quella del disco, ma assolutamente fedele all’essenza delle canzoni, con molta attenzione nel mettere in risalto i testi, che molti addetti e non, considerano poesie, e giocando con la musica.
Dopo i molti riconoscimenti avuti dal cantautore di Lampedusa - ricordiamo la selezione del club Tenco per “Il premio Tenco ascolta”, il secondo posto al premio SIAE per Demo, e il premio Best Song di Radio uno - una nuova sfida , quella di far passare un messaggio forte e chiaro contro ogni tipo di mafia e dare sostegno ad una associazione come quella di Addiopizzo impegnata da anni su questi temi.
Giacomo Sferlazzo dichiara “Sono onorato di poter portare ai miei concerti un messaggio così importante, e sono contento di poter sperimentare sonorità nuove”. Infatti tra gli strumenti usati dai musicisti che accompagnano Giacomo Sferlazzo ci sono caffettiere, legni, e molti altri Strumenti –Oggetto che rendono quasi teatrale l’atmosfera dei concerti.
thu 17.02.2011 Ragusa @ Circolo Arci Lebowski fri 18.02.2011 Reggio Calabria @ Random sat 19.02.2011 Marina di Gioiosa Jonica, RC @ Blue Dahlia sun 20.02.2011 San Cataldo, CL @ Planet Pub Cafè mon 21.02.2011 Catania @ Zo Culture tue 22.02.2011 Enna @ Al Kenisa Caffè Letterario wed 23.02.2011 Caltagirone (CT) @ Planet Risto-Pub thu 24.02.2011 Palermo @ Mob
Gruppo Giacomo Sferlazzo: Voce e chitarra Ajad: Flauto traverso, tromba tibetana, giocattoli, e altre magie. Gianluca Vitale: Cassa, piatto, caffettiera, bastoni con conchiglie, fischietti e tutto ciò che emette suoni. Marc De Dieux: Chitarre accupigghiupigghiu.
Da Lampedusa canzoni piene di sale...
La Biografia di Giacomo Sferlazzo
Giacomo Sferlazzo nasce ad Anzio il 20/05/1980. Cantautore e pittore, impegnato nel sociale in una realtà particolare come quella di Lampedusa, crocevia tra Africa ed Europa ed ambita isola turistica. Cresce a Lampedusa dove da piccolissimo manifesta il proprio amore nei confronti dell’arte, comincia presto a dipingere e suonare in maniera autodidatta e spontanea. Si diploma al liceo artistico Eustachio Catalano a Palermo, dove fonda insieme ad altri musicisti ed intellettuali un gruppo di musica teatro “Le piume di piombo” in cui sperimenta sonorità elettriche inconsuete. Nel 2004 si trasferisce a Milano, dove frequenta il corso europeo di comunicazione e stampa artistica e partecipa alla collettiva “Segni nel tempo” nella galleria “Milarte”. Comincia a dedicarsi anche ad attività politico-sociali a Lampedusa, legate spesso all’organizzazione di eventi culturali, ma anche di forte critica e denuncia. Nel 2005 recita nell’opera teatrale di Giuseppe Balistreri “Cuntu e cantu la radica” ispirata alla colonizzazione dell’isola e al ruolo centrale del santuario della Madonna di Porto Salvo. Partecipa come comparsa al film “Lettere dal Sahara” di Vittorio de Seta uscito nelle sale nel 2006. Nel 2007 realizza un cd demo con cinque brani, che la trasmissione Rai-Radiouno DEMO manda in onda e gli autori, affascinati dalla sua musica, gli dedicano una puntata speciale. Nel settembre del 2008 è selezionato dal club Tenco per partecipare alla manifestazione “Il club Tenco ascolta” svoltasi a Provvidenti “Borgo della musica”. Tra il 2008 ed il 2009 è co-autore del soggetto, autore delle musiche ed attore protagonista dei cortometraggi “Il collezionista di sogni” e “Quello è mio fratello” di Salvatore Billeci. Il 24 gennaio 2009 è presente all’incontro/protesta tra immigrati e lampedusani, contro la realizzazione del Cie. Tale giornata lo segna profondamente ed ispira la sua canzone più importante: “Lampedusa 24/01/2009”. Incide il suo primo disco “Il figlio di Abele”, composto da 11 brani inediti e interamente autoprodotto. Il disco riscuote un importante successo, al punto di aggiudicarsi il secondo posto nella quarta edizione del Premio Siae per DEMO che si è svolta nel carcere borbonico di Avellino il 4 e 5 giugno del 2010. Durante il 2010 partecipa a diversi concerti per promuovere l’album, da menzionare il debutto del cantautore lampedusano a Londra del 7 gennaio 2010 presso il locale “Hope & Anchor”, dove sono passati autori come Amy Winehouse, Supergrass, Muse, Art Brut, The Libertines, The View.
Link: http://www.myspace.com/ilfigliodiabele http://www.giacomosferlazzo.it/ http://www.youtube.com/user/ilfigliodiabele
http://www.addiopizzo.com/2011/02/15/giacomo-sferlazzo-pensando-a-caino-tour-io-non-pago-il-pizzo/
da Demo Rai Radio 1 http://www.radio.rai.it/radio1/demo/index.cfm l’ascolto dello speciale dedicato a Giacomo Sferlazzo: http://www.radio.rai.it/radio1/demo/demoplayer/demo_player.cfm?archivio_2007/audio/demospecial_giacomosferlazzo.rpm
info per concerti: SuccoAcido Booking Skype> succoacido.net T> ++39 091.419653 M> ++39 328.6221288 E> booking@succoacido.net W> http://www.succoacido.net/booking.asp
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