Contemporary Art exhibition curated by Arianna Carcano

Artists:
Federica Clerici
Daniele Del Nero
Marco Lamanna
Valentina Maggi
Daniele Marzorati
Tsugane Mizu
Alessandra Pusterla Cortesini
Andrea Santini
Nat Wilms
Cecilia Valagussa


A selection of works by Italian and foreign artists in an exhibition made of video art, photography, installations, sculptures, paintings and drawings. Through the language of art, the images and the thought the artists take part in the attempt to reflect and give new life to those forms that the San Domenico took in the past. This is a group exhibition featuring works by Italian and foreign artists that, by means of their art, investigate and propose a reflection on the different forms, identities and functions put on by the exhibition space since its inception. Overall, the works on display create a network of connections of figurative theme with multiple conformations and roles that lived the space. "The theme of memory and remembrance is a source of immortality, and its absence is a loss of
identity." If we had not memories of the past we would not know who we are, so it is for places whose value and importance is increasing because of the history and people who have lived them, the functions they hired and the services they offered. The identity of a place is based on his autobiography, the construction of memory is a fundamental cultural act that leans to the memories, but also to the traces left by the past: photographs, prints, documents, artefacts and stories. What we choose to remember and to forget underlies all forms of collective identity, therefore the selection of themes in the exhibition becomes crucial for enhance the history and cultural identity of the place in question. The work done on this show is such a contribution to the development of an
identity that is heritage of our city.

Mostra d'arte contemporanea a cura di Arianna Carcano

Artisti:
Federica Clerici
Daniele Del Nero
Marco Lamanna
Valentina Maggi
Daniele Marzorati
Tsugane Mizu
Alessandra Pusterla Cortesini
Andrea Santini
Nat Wilms
Cecilia Valagussa


Una selezione di opere di artisti italiani e stranieri in una mostra composta da sezioni di video arte, fotografia, installazione, scultura, pittura e disegno. Tramite il linguaggio dell'arte, delle immagini e del pensiero, gli artisti partecipano al tentativo di riflettere e ridare vita alle forme che in passato la sede del San Domenico ha assunto. Si tratta di una collettiva che propone lavori di artisti italiani e stranieri che, per mezzo dell'arte, indagano e propongono una riflessione sulle diverse forme, identità e funzioni assunte dallo spazio espositivo sin dalle sue origini. Nell'insieme le opere esposte creano una rete di connessioni tematico figurative con le molteplici conformazioni e ruoli che hanno vissuto lo spazio. “Il tema della memoria e del ricordo è fonte di immortalità; la sua assenza è perdita d'identità”.
Se non avessimo ricordi del passato non sapremmo chi siamo, così è anche per i luoghi il cui valore ed importanza aumenta grazie alla storia ed alle persone che li hanno vissuti, alle funzioni che hanno assunto ed ai servizi che hanno offerto. L'identità di un luogo è fondata sulla sua autobiografia, la costruzione della memoria è un atto culturale fondamentale che si appoggia ai ricordi, ma anche e soprattutto alle tracce del passato a noi rimaste: fotografie, stampe, documenti, reperti e racconti. Cosa scegliere di ricordare e cosa scegliere di dimenticare sta alla base di ogni forma di identità collettiva, per questo diventa fondamentale nella mostra la selezione di temi che intendano valorizzare la storia e l'identità culturale del luogo in questione. Il lavoro svolto con la presente mostra è così un contributo alla valorizzazione di una identità che è patrimonio della nostra città.