Prosegue Strade Maestre 2010-2011, la stagione teatrale promossa da Cantieri Koreja, Provincia di Lecce, Regione Puglia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dice Franco Ungaro, Direttore artistico e organizzativo di Koreja, "I tagli alla cultura e allo spettacolo fanno pendant con la paura del vivere che attanaglia le nostre coscienze. STRADE MAESTRE vuole costruire una barriera di valori culturali che aiutano le persone a riflettere sulle contraddizioni del presente e a stare insieme, soprattutto con chi è diverso da noi. Gli spettacoli che ospitiamo raccontano il mondo che sta cambiando e di cui ascoltiamo voci a noi vicine e lontane. La stagione teatrale è soprattutto una occasione per incontrare e lavorare con gli artisti che meglio di altri ci aiutano a capire il mondo e a tenere in moto sentimenti ed emozioni forti. Più che una vetrina di spettacoli la stagione è un vero e proprio cantiere fra incontri, laboratori, residenze e spettacoli"
Sabato 18 dicembre alle ore 20,45 ritorna sul palcoscenico dei Cantieri Teatrali Koreja Marco Paolini con T4: vite indegne di essere vissute, studio per un racconto nato da un'idea di Giovanni De Martis e Mario Paolini, produzione Jolefilm
Lo spettacolo è il racconto di una storia che per molto tempo è stata taciuta, considerata minore, come tutto ciò che ha ruotato attorno ad essa e come minori furono le pene inflitte ai responsabili dal processo di Norimberga.. Tra il ’39 e il ’41 nella Germania nazista, prima di altri, vennero uccise decine di migliaia di tedeschi: erano bambini e persone adulte disabili o malati di mente, vite considerate “indegne di essere vissute”. Aktion T4 è il nome più noto per una vicenda poco conosciuta e letteralmente insabbiata per decenni dopo la guerra. È la realizzazione, drammaticamente efficiente, di un progetto di eliminazione del “diverso” e dell’”inutile”. Progetto segreto e ideato da pochi, ma nei fatti realizzato sotto gli occhi di tutti, con una regia attenta a cogliere il consenso della classe medica e della popolazione, indotta a credere che fosse la cosa giusta. Nel ’41, anche a seguito delle proteste della popolazione e della Chiesa Cattolica che denuncia lo sterminio, Aktion T4 cessa ufficialmente. Le uccisioni proseguirono fino a dopo la fine della guerra: furono oltre trecentomila le persone che sparirono in questo modo. Non solo in Germania e in Austria. Gli esiti di questa operazione vedono coinvolti anche ospedali psichiatrici italiani (Trieste, Venezia, Treviso, Pergine Valsugana). Raccontare cosa accadde serve a comprendere come lo sterminio delle persone disabili e malate di mente non sia semplicemente derubricabile a nefandezza commessa da un regime, bensì il frutto di un processo che ancora oggi imbarazza e coinvolge tutti noi, perché fondato su uno strisciante silenzio. Ciò che lì accadde in modo così estremo iniziò prima, altrove, e continuò poi.
Nato a Belluno nel 1956, Marco Paolini è autore, attore e regista. Tra i suoi spettacoli teatrali più conosciuti: Il racconto del Vajont 1956/ 9 ottobre 1963 (1993); Il Milione. Quaderno Veneziano di Marco Paolini (1997), Bestiario Veneto (1998), Bestiario Italiano i cani del gas (1999), I-TIGI Canto per Ustica (2000), Parlamento chimico. Storie di plastica (2002), Il Sergente (2004), Miserabili.
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