laNuovafrontiera
a
Più Libri Più Liberi 2010
da venerdì 4 a mercoledì 8 dicembre, al Palazzo dei Congressi, a Roma, Stand E18

Mercoledì 8 dicembre ore 15.00 - Sala Smeraldo

Invenzioni del ricordo:
l’innocente crudeltà di Silvina Ocampo

con Francesca Lazzarato e Agnese Nano
un percorso di letture e racconti
per riscoprire la grande scrittrice argentina

a cura di laNuovafrontiera e




Mercoledì 8 dicembre, alle 15.00, nella sala Smeraldo di Più libri più liberi, la fiera della piccola e media editoria di Roma, la casa editrice laNuovafrontiera presenterà l’ultima riscoperta per la collana dei classici Basilisco: Silvina Ocampo.


Silvina Ocampo (Buenos Aires, 1903-1993) è stata a lungo uno dei “segreti meglio custoditi” della letteratura argentina, all’ombra della sorella maggiore Victoria, del marito Adolfo Bioy Casares e dell’amico di sempre Jorge Luis Borges. Poetessa di valore, ottima traduttrice e soprattutto maestra del racconto, è oggi universalmente riconosciuta come un classico della letteratura di lingua spagnola.




«Tra le parole che potrebbero descriverla, la più adatta credo sia geniale» Jorge Luis Borges



Al confine fra realtà e immaginazione, quelle di Un’innocente crudeltà sono storie di bambine e bambini che «appaiono come carnefici ma anche altrettanto spesso come vittime», come scriveva Italo Calvino, amico e affezionato lettore di Silvina Ocampo. Il tema dell’infanzia si lega strettamente, in quest’antologia di racconti, a quello della morte, e entrambi a un sotterraneo erotismo, a un umorismo lieve e sinistro e al repertorio di tabù, paure, segreti e sospetti racchiusi nel cerchio in apparenza protettivo della famiglia.





Un’innocente crudeltà è uno sguardo spietato e originale sulla vita vista attraverso un’infanzia raccontata senza miti e senza nostalgia, illuminato dalla splendida scrittura della più grande autrice argentina del Novecento.



«Attraversare l’infanzia è una dura prova per la ragione».
Silvina Ocampo



Giudizi della stampa:

«Bambine convinte che i bebè non arrivino con la cicogna, ma inscatolati da un negozio di Parigi; infanticidi intuiti attraverso un lucernario; fanciulli nati già vecchietti... È perfettamente moderno e dark l'immaginario di Silvina Ocampo, scrittrice e poetessa nota in Italia come autrice dell'Antologia della letteratura fantastica assieme all'amico Jorge Luis Borges e al marito Adolfo Bioy Casares. E proprio a Borges si deve il titolo, che definì di "innocente crudeltà" questa visione dell'infanzia».
Maria Laura Giovagnini, IO Donna

«Il filo conduttore di quest’antologia è rappresentato da bambini e bambine narrati senza concessioni al mito dell’infanzia come “età dell’oro” e intenti a spiare il mondo dietro porte socchiuse, a commettere serafici delitti quanto a esserne vittime».
Internazionale



LaNuovafrontiera, casa editrice indipendente romana, nata nel 2000, si occupa di letteratura in lingua spagnola, portoghese e catalana, con un catalogo di 160 titoli. L’intento di esplorare e raccogliere i fermenti culturali della Spagna, del Portogallo, dell’America latina e dei paesi africani lusofoni, si è confermato, in questi anni, grazie alla capacità di offrire uno sguardo attento alla molteplicità di esperienze letterarie e linguistiche esistenti.
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