Lost in Translation – Arte e Intercultura Award. Presentation of the Winner
Connecting Cultures and Fondazione Ismu – Education Department – Heritage and Interculture will present the winner of Lost in Translation – Arte e Intercultura Award at the Triennale of Milan (Sala Lab). At its first edition Lost in Translation – Arte e Intercultura aims at providing support for young artists, encouraging innovative and far-sighted policies of cultural inclusion and promoting a ‘new vocation for public project working’.
Lost in Translation – Arte e Intercultura Award Presentation of the Winner 23rd November 2010 Triennale of Milan | Sala Lab, h. 6.30 pm promoted by Connecting Cultures and Fondazione Ismu – Heritage and Interculture programme In memory of Silvia Dell’Orso 1st edition
Introduced by Anna Detheridge, President, Connecting Cultures With the participation of Silvia Mascheroni, Fondazione Ismu – Education Department – Heritage and Interculture programme; Biljana Didzarevic, Museum Mediator, Gallery of Modern and Contemporary Art, Bergamo Paolo Cavaglione, President, Silvia Dell’Orso Association
On Tuesday, November 23, at 6:30 pm, Connecting Cultures and Fondazione Ismu – Education Department – Heritage and Interculture will present the winner of Lost in Translation – Arte e Intercultura Award at the Triennale of Milan (Sala Lab). Launched on the occasion of the Symposium Lost in Translation (February 23, 2010) with the support of the Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities, PaBAAC – DG Landscape, Fine Arts, Contemporary Architecture and Art, the contest was addressed to young artists and cultural institutions, for the first time called to collaborate in the development of art projects dealing with the complex issues of integration, exchange and osmosis between cultures. At its first edition Lost in Translation – Arte e Intercultura aims at providing support for young artists, encouraging innovative and far-sighted policies of cultural inclusion and promoting a ‘new vocation for public project working’. The event will be an occasion to reflect on the current opportunities for artists and cultural institutions to collaborate on complex and contingent intercultural issues. The discussion will focus on the dynamics and principles that led to the birth of this competition – e.g. the specificity of cultures and the impossibility of translation, the inherent need to reinvent and reinterpret cultures – as well as on the current state of intercultural education in the heritage field; the aim is to provide some general guidelines that, we hope, will with time become the everyday practice of cultural institutions, and ensure that these projects have a real impact in terms of generating new relationships and awareness in local communities. More than 70 candidates sent project proposals which were carefully evaluated, resulting in a final group of six projects selected by the Advisory Board as worthy of mention due to the originality of ideas, the dissemination of good practices, the degree of community involvement in processes of intercultural exchange and dialogue, the potential impact on the local territory and cultural policies, the feasibility and sustainability in terms of forging new partnerships between young artists and cultural institutions. The artists, alongside their institutional partners, will be invited to briefly outline the most important aspects of their projects; finally, the name of the winner will be announced.
Presentation of the winner_Lost in Translation Award_Triennale of Milan_23.11.2010
Selected projects
1) AltriNoi, progetto per una videoinstallazione sul tema delle migrazioni umane artist/s: Francesco Federici cultural institution: Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana project location: Lucca e Firenze
2) Garitta! Karavla! #2 artist/s: Giulio Squillacciotti cultural institution: Associazione Sintetico project location: Altopiano Carsico, Monte Cocusso
3) Grunt – Genovesi che mugugnano artist/s: Collettivo Mumei (Elisabetta Granara, Davide Pastorello) cultural institution: Comune di Genova – Area Cultura e Innovazione project location: Genova
4) Out of the box artist/s: Impossible Sites dans la rue (Giuditta Nelli, Tomaso Bozzalla Cassione, Alessandro Ratti) cultural institution: Associazione Culturale Isole project location: Piana degli Albanesi (PA)
5) Take a walk with me artist/s: Gianluca De Serio cultural institution: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo project location: Torino
6) Trame artist/s: Rita Correddu cultural institution: Museo del Patrimonio Industriale di Bologna project location: Bologna
“Lost in Translation – Arte e Intercultura” Scientific Committee
* Anna Detheridge – President, Connecting Cultures * Biljana Dizdarevic – Museum Mediator, Gallery of Modern and Contemporary Art, Bergamo * Silvia Mascheroni – Fondazione Ismu – Education Department – Heritage and Interculture programme * Adrian Paci – Artist * Marta Ragozzino – on behalf of PaBAAC – DG for Landscape, Fine Arts, Contemporary Architecture and Art (Ministry of Cultural Heritage and Activities)
The following experts also took part in the evaluation and selection of projects:
* Simona Bodo – Fondazione Ismu – Education Department – Heritage and Interculture programme * Laura Riva – Connecting Cultures * Anna Vasta – Connecting Cultures * Maida Ziarati - Museum Mediator, Gallery of Modern and Contemporary Art, Bergamo
Premiazione vincitore Lost in Translation – Arte e Intercultura
Connecting Cultures e Fondazione Ismu – Settore Educazione – Patrimonio e Intercultura presenteranno al pubblico il progetto vincitore del concorso Lost in Translation – Arte e Intercultura. Alla sua prima edizione Lost in Translation – Arte e Intercultura intende porsi come sostegno alla creatività giovanile, quale stimolo per nuove e lungimiranti politiche di inclusione culturale e per la promozione di una ‘nuova committenza pubblica’.
Presentazione del vincitore del concorso Lost in Translation – Arte e Intercultura 23 novembre 2010 Triennale di Milano | Sala Lab, ore 18.30 promosso da Connecting Cultures e Fondazione Ismu – Patrimonio e Intercultura ...I edizione in memoria di Silvia Dell’Orso
Introduce Anna Detheridge, Presidente di Connecting Cultures Intervengono Silvia Mascheroni, Fondazione Ismu – Settore Educazione – Patrimonio e Intercultura; Biljana Didzarevic, Mediatrice museale, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo Saluti di Paolo Cavaglione, Presidente dell’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso
Martedì 23 novembre, alle ore 18.30, presso la saletta Lab della Triennale di Milano, Connecting Cultures e Fondazione Ismu – Settore Educazione – Patrimonio e Intercultura presenteranno al pubblico il progetto vincitore del concorso Lost in Translation – Arte e Intercultura. Nato in occasione del convegno Lost in Translation (23 febbraio 2010) e grazie al contributo del PaBAAC – Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee, il concorso si è rivolto a giovani artisti e istituzioni culturali, chiamati per la prima volta a collaborare allo sviluppo di progetti artistici che affrontano i temi complessi dell’integrazione, dello scambio e dell’osmosi fra le culture. Alla sua prima edizione Lost in Translation – Arte e Intercultura intende porsi come sostegno alla creatività giovanile, quale stimolo per nuove e lungimiranti politiche di inclusione culturale e per la promozione di una ‘nuova committenza pubblica’. La serata sarà un’occasione per riflettere sulle reali possibilità di collaborazione tra artisti e istituzioni culturali in un ambito complesso quanto attuale come quello dell’intercultura. Dall’esposizione dei principi e delle dinamiche che hanno portato alla nascita di questo concorso – dai propositi iniziali fino ad alcune valutazioni sull’esito generale – e da una riflessione sullo stato attuale dell’educazione al patrimonio in chiave interculturale, emergeranno alcune linee guida generali che ci auguriamo possano essere acquisite quali ‘prassi ordinaria’ dalle istituzioni affinché tali progetti possano avere una ricaduta sul territorio e generare nuove relazioni e consapevolezza. Il concorso ha visto la partecipazione di oltre 70 progetti. Dopo un lungo e difficile lavoro di valutazione sono stati selezionati dal Comitato Scientifico sei progetti che si sono distinti per l’originalità delle idee e la promozione di buone pratiche, il grado di coinvolgimento delle comunità nel processi di scambio e di dialogo tra le culture, le potenziali ricadute sul territorio e sulle politiche culturali, l’effettiva realizzabilità e la sostenibilità degli stessi grazie alla collaborazione tra giovani artisti e istituzioni culturali. Gli artisti e i collettivi selezionati, accompagnati dall’istituzione, presenteranno gli elementi salienti dei propri progetti; in chiusura verrà nominato il vincitore del concorso.
Progetti selezionati
1) AltriNoi, progetto per una videoinstallazione sul tema delle migrazioni umane artista/i: Francesco Federici istituzione culturale: Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana luogo di svolgimento del progetto: Lucca e Firenze
2) Garitta! Karavla! #2 artista/i: Giulio Squillacciotti istituzione culturale: Associazione Sintetico luogo di svolgimento del progetto: Altopiano Carsico, Monte Cocusso
3) Grunt – Genovesi che mugugnano artista/i: Collettivo Mumei (Elisabetta Granara, Davide Pastorello) istituzione culturale: Comune di Genova – Area Cultura e Innovazione luogo di svolgimento del progetto: Genova
4) Out of the box artista/i: IMPOSSIBLE SITES dans la rue (Giuditta Nelli, Tomaso Bozzalla Cassione, Alessandro Ratti) istituzione culturale: Associazione Culturale Isole luogo di svolgimento del progetto: Piana degli Albanesi (PA)
5) Take a walk with me artista/i: Gianluca De Serio istituzione culturale: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo luogo di svolgimento del progetto: Torino
6) Trame artista/i: Rita Coreddu istituzione culturale: Museo del Patrimonio Industriale di Bologna luogo di svolgimento del progetto: Bologna
Comitato Scientifico Lost in Translation – Arte e Intercultura
* Anna Detheridge – Presidente di Connecting Cultures * Biljana Dizdarevic – Mediatrice museale, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo * Silvia Mascheroni – Fondazione Ismu – Settore Educazione – Patrimonio & Intercultura * Adrian Paci – Artista * Marta Ragozzino – in rappresentanza di PaBAAC – Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee
Ai lavori della commissione che ha valutato i progetti hanno inoltre partecipato
* Simona Bodo – Fondazione Ismu – Settore Educazione – Patrimonio & Intercultura * Laura Riva – Connecting Cultures * Anna Vasta – Connecting Cultures * Maida Ziarati – Mediatrice museale, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
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