Fondazione Ermanno Casoli is pleased to announce that Francesco Barocco is the winner of the XII edition of the Ermanno Casoli Contemporary Art Award.

Dedicated to the memory of Ermanno Casoli, founder of Elica and great art lover, the Award was established in 1998. Since 2007 however, with the birth of Fondazione Ermanno Casoli and Marcello Smarrelli’s artistic direction, the Award has taken on a new significance: setting aside a competitive perspective, the Award is now a way to offer support to an artist in the realization of an artwork capable of relating to the business world and to the people who work in it.
The winner is selected on the basis of several aspects that converge with the objectives of Fondazione Ermanno Casoli, such as: experimentation, blending of different languages, interest towards the involvement of different people in one’s own work, planning attitude, quality of content, and capacity of overcoming conventions and established customs.
With the Award the Fondazione not only contributes to the diffusion of contemporary art in Fabriano, standing out as a cultural centre in the Marche territory, but also pursues one of its primary objectives: to establish an interaction between contemporary art and industry, creating occasions of dialogue and collaboration between these two worlds that are only apparently incompatible. The Award offers the winning artist the possibility of realizing a project in an industrial context, with the participation of a group of workers that wish to undergo a training experience of this sort.
Fondazione Ermanno Casoli in fact has long dealt with the promotion of art as a means of training its workers: through experimental activities, artists have access to the working areas where they can set up workshops, talks and conferences, which are open to the territory as well.

Francesco Barocco will spend a period of time in Fabriano, and with about twenty Elica workers from all the company’s departments including the factories, he will develop a program focusing on engraving. Barocco is particularly fond of this technique on the boundary between painting and sculpture - for its alchemic implications, its communicative function and spreading of languages, and for the possibility of using it as a means of image appropriation through a lengthy course of gestation.
Barocco’s work for the Award will set off from graphic artworks by authors from different periods, ranging from the fifteenth century up to the present day (such as Piranesi, Hokusai or Carol Rama). His will be a work in progress developing into a series of phases, both practical and theoretical, that will then lead to a final exhibition of his especially realized artworks in the central premises of Elica in Fabriano.
Francesco Barocco intends his work as a sort of discipline, a practice that engages him on a daily basis. He makes use of different techniques, including engraving, drawing, sculpture and photography. Each image, each surface, each volume that he creates are simultaneously a symbol and a space for the manifestation of such symbol. His works therefore result open to the apparition of signs and give way to innumerable interpretations.

The dialogue between different disciplines, a distinguishing feature of Francesco Barocco’s work, represents a theme of great relevance in today’s industrial world. This is proven by the experience carried out by Elica, world leader in hoods for domestic use production and a company constantly active on the cultural side; Elica acknowledges art as having an important role in the training process of its personnel, and considers the artists’ intervention as an opportunity for the growth of its workers.


Francesco Barocco was born in Susa (Turin) in 1972. He currently lives and works in Turin and has exhibited his works in several private and public art spaces in Italy and abroad. Among his most important solo exhibits are: Francesco Barocco, Laura Bartlett Gallery, London, with texts by Francesco Pedraglio, Caterina Riva, Pieternel Vermoortel, 2010; Francesco Barocco, Norma Mangione Gallery, Turin, 2009; MAR - Museo d’Arte della città, Ravenna, curated by Elena Volpato, 2008; Galleria Vitamin, Turin, with text by Milovan Farronato, 2006. Among his most important group exhibitions in 2010 are: SI Sindrome Italiana, Le Magasin, Centre National d'Art Contemporain de Grenoble, curated by Yves Aupetitallot; Voices from silence, Galerie Opdhal, Berlin, curated by Ilaria Gianni; Something left undone, Galerie Bertrand & Gruner, Ginevra; Ibrido, PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea, Milan, curated by Giacinto di Pietrantonio and Francesco Garutti. In 2009: Coreografia del sintomo, Norma Mangione Gallery, Turin; La fioritura del bambù, Viafarini Docva, Milan, curated by Milovan Farronato; I giovani che visitano le nostre rovine non vi vedono che uno stile, GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Turin, curated by FormContent; Let's forget about today until tomorrow, Brown project space, Milan, curated by Marco Tagliafierro. In 2006: L’immagine del vuoto. Una linea di ricerca nell’arte in Italia (1958 - 2005), Museo Cantonale d’Arte, Lugano, curated by Marco Franciolli and Bettina Della Casa. His special projects include: Le Dictateur n. 3, special edition for “No Soul For Sale”, Tate Modern, Londra, 2010; Archive magazine #0, Archive Books Editor, Turin, 2009; It’s not for reading. It’s for making, FormContent project space, London, 2009; W. Borchert, Fuori davanti alla porta, Turin, Allemandi & C. Editore, 2001.


Information

Ermanno Casoli Contemporary Art Award
XII edition
Winner: Francesco Barocco
Curated by: Marcello Smarrelli
Promoted by: Fondazione Ermanno Casoli
In collaboration with: Elica

Contacts
tel. +39 0732610801, fax. +39 0732610740, segreteria@fondazionecasoli.org
www.fondazionecasoli.org

Press offices
Fondazione Ermanno Casoli: Marta Colombo, mob. +39 340 3442805; ufficiostampa@fondazionecasoli.org
Corporate Elica press office: Donatella Vici, ufficiostampa@elica.com

La Fondazione Ermanno Casoli ha il piacere di annunciare che il vincitore della XII edizione del Premio d’Arte Contemporanea Ermanno Casoli è Francesco Barocco.

Dedicato alla memoria di Ermanno Casoli, fondatore di Elica e grande appassionato di arte, il Premio è stato istituito nel 1998, ma con la nascita della Fondazione Ermanno Casoli (nel 2007) e sotto la direzione artistica di Marcello Smarrelli, ha acquisito una nuova valenza. Prendendo le distanze da un’idea di competizione, il Premio vuole sostenere un artista nella realizzazione di un’opera d’arte che sappia relazionarsi con il mondo dell’impresa e con le persone che ci lavorano.
Nella scelta del vincitore entrano in gioco diversi aspetti che convergono con gli obiettivi della Fondazione: sperimentazione, contaminazione di codici differenti, l’interesse verso il coinvolgimento nel proprio lavoro di persone diverse, l’attitudine progettuale, la qualità dei contenuti, la capacità di scardinare le convenzioni e i comportamenti acquisiti.
Attraverso il Premio, la Fondazione non solo contribuisce a diffondere l’arte contemporanea a Fabriano, costituendo un polo culturale nel territorio marchigiano, ma persegue anche uno dei suoi scopi primari, quello di avvicinare l’arte contemporanea all’industria, creando occasioni di dialogo e collaborazione fra questi due mondi solo apparentemente inconciliabili. Il Premio dà la possibilità all’artista vincitore di realizzare un progetto in un contesto aziendale, con il coinvolgimento di un gruppo di dipendenti individuati per la loro motivazione a vivere un’esperienza formativa di questo genere.
La Fondazione Ermanno Casoli, infatti, si occupa da tempo di promuovere l’arte come mezzo di formazione del personale aziendale: attraverso iniziative sperimentali, gli artisti vengono accolti negli spazi di lavoro per organizzare workshop, incontri e conferenze aperte anche al territorio.

Francesco Barocco trascorrerà un periodo di tempo a Fabriano durante il quale, insieme a una ventina di dipendenti di Elica, provenienti da tutte le funzioni aziendali comprese le fabbriche, svilupperà un percorso incentrato sull’incisione. L’artista ama particolarmente questa tecnica, al confine tra pittura e scultura, per le sue implicazioni alchemiche, per la funzione comunicativa e di diffusione dei linguaggi, per la possibilità di utilizzarla come sistema di appropriazione delle immagini attraverso un lungo percorso di gestazione.
Nel lavoro per il Premio, Barocco partirà da opere grafiche di autori appartenenti a un arco temporale che spazia dal XV secolo ai giorni nostri (come Piranesi, Hokusai o Carol Rama). Si tratta di un progetto in progress che si articolerà in diverse fasi, sia pratiche sia teoriche, per concludersi con una mostra presso la sede centrale di Elica a Fabriano in cui saranno esposte opere realizzate ad hoc dall’artista.
Francesco Barocco intende il suo lavoro come una sorta di disciplina, una pratica che lo impegna quotidianamente. Diverse sono le tecniche di cui si avvale, dall’incisione al disegno, dalla scultura alla fotografia. Ogni immagine, ogni superficie, ogni volume che realizza è al tempo stesso simbolo e luogo di manifestazione del simbolo. Le sue opere risultano così aperte all’apparizione di segni e si offrono a innumerevoli letture.

Il dialogo fra più discipline, che caratterizza la ricerca di Francesco Barocco, costituisce un tema di grande attualità anche all’interno del mondo industriale.
Lo dimostra l’esperienza di Elica, leader mondiale nella produzione di cappe da cucina e da sempre impegnata in ambito culturale, che riconosce all’arte un ruolo importante nella formazione per il proprio personale e considera gli interventi degli artisti una possibilità di sviluppo per i dipendenti.


Francesco Barocco nasce a Susa (Torino) nel 1972. Vive e lavora a Torino. Ha esposto in diversi spazi pubblici e privati in Italia e all’estero. Tra le principali mostre personali: Francesco Barocco, Laura Bartlett Gallery, Londra, con testi di Francesco Pedraglio, Caterina Riva, Pieternel Vermoortel, 2010; Francesco Barocco, Norma Mangione Gallery, Torino, 2009; MAR - Museo d’Arte della città, Ravenna, a cura di Elena Volpato, 2008; Galleria Vitamin, Torino, con un testo di Milovan Farronato, 2006. Tra le mostre collettive più recenti, nel 2010: SI Sindrome Italiana, Le Magasin, Centre National d'Art Contemporain de Grenoble, a cura di Yves Aupetitallot; Voices from silence, Galerie Opdhal, Berlin, a cura di Ilaria Gianni; Something left undone, Galerie Bertrand & Gruner, Ginevra; Ibrido, PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano, a cura di Giacinto di Pietrantonio e Francesco Garutti. Nel 2009: Coreografia del sintomo, Norma Mangione Gallery, Torino; La fioritura del bambù, Viafarini Docva, Milano, a cura di Milovan Farronato; I giovani che visitano le nostre rovine non vi vedono che uno stile, GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, a cura di FormContent; Let's forget about today until tomorrow, Brown project space, Milano, a cura di Marco Tagliafierro. Nel 2006: L’immagine del vuoto. Una linea di ricerca nell’arte in Italia (1958 - 2005), Museo Cantonale d’Arte, Lugano, a cura di Marco Franciolli e Bettina Della Casa.
Infine, i progetti speciali: Le Dictateur n. 3, special edition for “No Soul For Sale”, Tate Modern, Londra, 2010; Archive magazine #0, Archive Books Editor, Torino, 2009; It’s not for reading. It’s for making, FormContent project space, Londra, 2009; W. Borchert, Fuori davanti alla porta, Torino, Allemandi & C. Editore, 2001.


Coordinate

Premio d’Arte Contemporanea Ermanno Casoli. XII edizione
Vincitore: Francesco Barocco
A cura di: Marcello Smarrelli
Promosso da: Fondazione Ermanno Casoli
In collaborazione con: Elica

Info
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Ufficio Stampa Corporate Elica: Donatella Vici, ufficiostampa@elica.com