Un sistema nel quale, spesso, chi dovrebbe sentirsi in potere di dare una libera lettura di un dato contesto di riferimento attraverso la propria personale ricerca, paradossalmente, si trova a giocare un ruolo minore poiché pensato come semplice creativo in grado di oggettualizzare la realtà. La tesi si oppone all’idea dell’artista come faber al servizio di chi detiene un potere puramente economico in grado di attivare l’interesse nei confronti del prodotto artistico. Il potere dell’artista diventa quindi un potere da opporre a schemi fissi, attraverso la consapevolezza dei propri mezzi e del proprio lavoro, conquistando di volta in volta spazi altri, campi diversi da quelli convenzionali, rinnovando e scartando talvolta all’interno di ciò che già esiste. “Gli artisti di oggi non aggiornano gli strumenti di un’arte politica. Non sfidano i nuovi media a beneficio della collettività. E nemmeno iniziano progetti di impronta sociale che vadano oltre le pareti delle gallerie. Gli artisti di oggi non rischiano nemmeno la loro stabilità partecipando ad attività (artistiche o meno) che non aiutino le loro carriere. E posso capirli. E´difficile fare arte e la rivoluzione allo stesso tempo. Richiede grande sacrificio.” Il potere dell’onestà di un’idea si riflette nei percorsi di artisti – definiti provocatoriamente consapevoli – che vengono di volta in volta ad essere protagonisti, attraverso dei focus sulla loro attività, nelle varie sessioni di The Power of the Artist. Pensato come contenitore flessibile di alternative possibili ancora capaci di esercitare un potere critico, un potere intellettuale, che non ha paura di perdere vantaggio o posizioni. In questa primo episodio del progetto, ci sarà l’occasione per vedere svilupparsi un dialogo tra l’opera di ISABELLA BORDONI e quella di GIUDITTA NELLI. Si tratta di documentare la loro ricerca artistica individuando dei focus su alcuni lavori pescati da un passato più o meno recente, ripensati per creare nell’ex capanno industriale dello spazio dinamico P.M.E. un percorso all’interno della loro osservazione del contemporaneo , che trova nell’uso della parola, scritta o detta, l’unità base e la sintesi del tutto. Parallelamente all’esposizione verrà sperimentato Power On, una sorta di compendio al concetto di The Power of the Artist, che mira ad un’uscita dallo spazio espositivo della progetto; qui affidato ad ALESSANDRO RATTI – artista anagraficamente giovane – che andrà ad utilizzare lo spazio come archivio di tutta la documentazione relativa ad alcuni interventi in luoghi pubblici, legati al lavoro “Oggetti di Uso Sociale”, dell’area urbana di San Giuliano Terme e del centro di Pisa. Il progetto dedica inoltre, ad ognuno degli artisti presenti, una giornata di incontro con il pubblico, durante la quale presentare più da vicino un segmento della ricerca artistica di ognuno. Dislocati su tutto il calendario di apertura, gli incontri, sapranno accendere di volta in volta un riflettore diverso sulla mostra in corso. L’Associazione spazio dinamico PME per il 2007 propone il proseguimento sulla riflessione sui ‘luoghi/non luoghi’ come luoghi del vivere, intendendo come ‘luogo’ tutte quelle situazioni del territorio dove l’essere umano può relazionarsi, effettuare esperienze, essere partecipe di scambi culturali all’interno di spazi vivibili; mentre con i ‘non luoghi’ si riconoscono quelle zone, fisiche o mentali, dove l’essere umano si annulla, si perde, smarrendo la propria identità e la sua capacità di sentire e di pensare. L’associazione abbraccia quindi The Power of the Artist come un excursus su percorsi alternativi di artisti contemporanei, per incontrare differenti modi di concepire il contesto artistico. Entrare in contatto con chi lavora in spazi e per spazi in cui il l’uomo possa avere i mezzi per prendere coscienza di ciò di cui fruisce uscendo da quella consuetudine percettiva che frequentemente annulla ogni tipo di esperienza artistica.
Opening Sabato 1 Dicembre 2007. Dalle ore 17:30 Interviene Donatella Ruttar presentazione Stazione di Topolò/Postaja Topolove GIUDITTA NELLI Venerdì 21 Dicembre, ore 18:30 Conferenza “Impossible sites” intervengono Tiziana Manfredi e Giorgio Pomeranz presso l’ex Stazione ferroviaria di San Giuliano Terme ISABELLA BORDONI Sabato 19 Gennaio, ore 18:30 Lettura performance presso l’ex Stazione ferroviaria di San Giuliano Terme ALESSANDRO RATTI Sabato 2 Febbraio, ore 18:30 Presentazione “Oggetti di uso sociale” Presentazione catalogo “The Power of the Artist #1” presso l’ex Stazione ferroviaria di San Giuliano Terme
The Power Of The Artist* Note sugli artisti Isabella Bordoni è poeta, autrice, attrice, regista. Attenta alla relazione tra parola, voce, suono e scena, dal 1985 cura la drammaturgia, la regia e la direzione di lavori per il teatro, la radio, i media. Nell'ambito delle arti visive progetta e realizza installazioni anche con utilizzo di tecnologie interattive ed utilizza il termine poetry.scapes per progetti di diversa scala, "ambienti poetici e sonori" spesso pensati come project room o site specific. Riceve commissioni da enti radiofonici europei, presente in festival e rassegne di teatro, poesia, arte. Tra gli altri: Ars Electronica Linz, Haus der Berliner Festspiele Berlin, DeutschlandRadio Berlin, Orf Kunstradio Vienna, Museum of Women in the Arts Washington D.C, Museum Moderner Kunst Vienna, Fundaciò Joan Mirò Barcellona, Tiroler Landesmuseum Innsbruck, Kunsthalle Tirol, Kuenstlerhaus Bethanien Berlin, Palais des Beaux Arts Bruxelles, Spiel.Art Monaco di Baviera, Experimental Intermedia New York, Steirischer Herbs/Musikprotokoll Graz, Mercati Generali Catania, ThaliaTheater Halle, Kunsthaus Judenburg, Stazione Topolò/Postaja Topolove, Museo Pecci Prato, Palazzo delle Papesse Siena, Mart Museo d'arte moderna di Trento e Rovereto. Conclusa l'esperienza umana ed estetica in seno a Giardini Pensili che ha co-fondato nel 1985 e co-diretto fino al 2000, nel 1999 ha dato vita a Shadow 44/48 con il compositore e musicista Rupert Huber e quindi nel 2000/1 a PROGETTO PER LE ARTI/IB_project for the arts, una piattaforma di ricerca e lavoro di relazione tra arte, media e scienza. Attenta alle poetiche dei luoghi ed alla reciproca influenza tra l'organizzazione dello spazio naturale ed architettonico e la produzione artistica, ha fatto di questi argomenti materia di insegnamento all'Accademia di Belle Arti di Rimini, dove è docente di videoarte.
Giuditta Nelli è artista di Arte Pubblica. Prima membro del gruppo di artisti e architetti Actiegroep, lavora ora in autonomia, utilizzando strumenti e linguaggi presi a prestito da svariate discipline; sempre al confine tra Arte Sociale e Partecipata, dopo un lungo periodo dedicato all’approfondimento delle relazioni tra spazio urbano e individuo, sceglie di concentrarsi sull’Abitante. Attraverso un percorso di formazione svolto in ambito architettonico e artistico, sviluppa un approccio democratico all’arte, che investe di una forte responsabilità sociale. Obiettivo: gentili sollecitazioni per le coscienze. Espone in diverse gallerie e partecipa a festival d’Arte Contemporanea; si occupa di grafica e architettura, scrive per se stessa o di arte. Collabora con enti o associazioni all’ideazione e progettazione di manifestazioni artistiche. Alessandro Ratti (nato a La Spezia, 1986) 2007 - GodArt presso il “Museo Laboratorio” di città St. Angelo (Pescara) a cura di Enzo De Leonibus / Workshop “Urban Tools” tenuto da Dmitry Vilensky del gruppo “Chto Delat” parte del progetto “Cities from below” a cura di Marco Scotini a Pisa / Realizza scenografie e animazioni per “Mio padre sanguina storia”: spettacolo teatrale tratto dal fumetto “Maus” di Art Spiegelman, vincitore bando Giornata della memoria 07 della Regione Toscana / “Nuove generazioni<25” a cura di Enrico Formica, evento collaterale Premio del Golfo / 2006 - “Emergenze4 - sempre artisti in un mondo in allarme”; a cura di Enrico Formica / “One Last Stand - officina di arti visive”a Sarzana, a cura di Matteo Lucchetti / Workshop di Michelangelo Consani all’edizione 2006 di “Artedove” a Fosdinovo / Laboratori di pittura con i bambini del Saharawi ospiti del comune di Follo / “Scene Teatrali” mostra collettiva itinerante, La Spezia, Carrara.
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