Si apre l’8 ottobre la seconda edizione di NOVO CRITICO – Appuntamenti tra critica e nuova scena performativa, un progetto ideato da Elvira Frosini, in collaborazione da quest’anno con amnesiA vivacE, che si rivolge al ricco fermento dei linguaggi della nuova scena performativa, e prevede la partecipazione di dieci compagnie di teatro e di danza provenienti dal territorio romano e da quello nazionale, per offrire un panorama articolato e approfondito sulla nuova scena e il rapporto con la critica e il pubblico. La prima edizione del progetto ebbe luogo con il nome UOVO CRITICO nella primavera 2008 nell’ambito di Scenari Indipendenti (progetto quadro sostenuto dalla Provincia di Roma, MIBAC, Regione Lazio e Romaeuropa Fondazione, il contributo dell'Assessorato alla Cultura del Municipio Roma 6 e dell'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Tivoli), con un calendario di otto appuntamenti in cui giovani compagnie di teatro e danza incontrarono la critica teatrale contemporanea. Il progetto torna quest’anno, con il sostegno dell’Assessorato alle politiche educative, scolastiche, della famiglia e della gioventù del Comune di Roma, il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Roma e arricchito dalle collaborazioni con le Università La Sapienza Roma Uno e Tor Vergata Roma Due, con il partenariato della Fondazione Romaeuropa, da sempre attenta a mostrare ed attuare un percorso di attenzione e sostegno ai nuovi fermenti e linguaggi della contemporaneità. Dieci incontri ad ingresso gratuito, pomeridiani o serali, in diversi spazi della città (Spazio Kataklisma, in zona Pigneto, Università Romadue, Kollatino Underground) dove gli artisti presenteranno una prova aperta della nuova produzione oppure un estratto di lavoro che delinei il loro percorso artistico. A seguire il critico coprotagonista dell’incontro interverrà elaborando riflessioni sulla produzione in scena, e gestirà un dialogo con l’artista e il pubblico sul percorso creativo in atto, sulle pratiche adottate e sul processo di elaborazione. Non solo una rassegna, dunque, ma un percorso aperto di performance, prove aperte e work in progress che si attua insieme ai critici, avvicinandoli agli artisti e al loro lavoro, in un calendario di appuntamenti che ha lo scopo di delineare una nuova pratica di riflessione ed uno scambio dialettico tra artisti e gruppi della scena contemporanea, il pubblico e la critica, in particolare la “nuova critica”, scelta non solo come interlocutore privilegiato, ma anche e in primo luogo come attore di questo processo.
Oltre alla scena contemporanea il progetto ospita e rende protagonista centrale del progetto, infatti, la critica teatrale contemporanea, organizzando l’incontro tra il critico e l’artista in un confronto tra esperienza artistica ed esperienza critica, uno scambio di idee, un dibattito, a cui il pubblico presente, con particolare attenzione agli studenti universitari, è invitato a partecipare. Il progetto parte, infatti, dall’idea che il teatro di ricerca ha bisogno che il soggetto "critica" si inserisca nella relazione spettacolo/spettatore fornendo mappe aggiornate e precise dell'attuale proposta spettacolare. NOVO CRITICO da questo punto di vista vuole fornire un nuovo strumento di approccio allo spettacolo, indispensabile tanto alla scena contemporanea quanto ai critici e allo spettatore, uno strumento la cui latenza è ormai fortemente denunciata e avvertita in tutti gli ambiti della cultura in generale.
In quest’ottica, il naturale referente di tutta l’iniziativa non può essere altri che il pubblico, e in particolare il giovane pubblico, da formare, informare e soprattutto ascoltare. Fra gli obiettivi del progetto c’è quello di coinvolgere attivamente il pubblico nel processo e, soprattutto, di introdurre nel mondo universitario una modalità essenzialmente pratica di analisi della scena contemporanea, la partecipazione agli incontri di NOVO CRITICO è gratuita proprio per favorirne l'avvicinamento al progetto. Questa scelta intende iniziare un percorso di formazione dello spettatore che integri quello degli incontri tra artisti e critici. In questa prospettiva di formazione continua la rassegna ha intrapreso un dialogo con le Università romane di Tor Vergata e La Sapienza, trovando nella collaborazione degli Atenei un punto di forza e soprattutto la possibilità di raggiungere il pubblico giovane e universitario. Una serie di incontri presso le strutture accademiche aprono un dialogo con atenei e studenti. Il progetto sarà in grado di fornire utili strumenti di formazione agli studenti, collegando la riflessione e il lavoro degli artisti e dei critici con il lavoro dei docenti, nell'intento di avvicinarli alla progettualità di ricerca della scena contemporanea e alle riflessioni intorno al rapporto con la critica specifiche di NOVO CRITICO. Un laboratorio critico formato da studenti dell'Università Roma1 la Sapienza e dell'Università Roma2 di Tor Vergata, e coordinati dal professor Ciancarelli e dalla professoressa Orecchia, seguiranno tutte le fasi degli incontri con l’intento di produrre materiale critico. La sezione speciale in collaborazione con l'Università Roma2 di Tor Vergata prevede degli appuntamenti pomeridiani per gli studenti, presentati e coordinati da Donatella Orecchia (docente Università Romadue), nei quali sia i docenti universitari sia i critici si confronteranno con gli artisti, secondo il format di novo critico. Sarà inoltre realizzato un osservatorio critico costituito da studenti dei laboratori e dei corsi inerenti le materie dello spettacolo.
Per mantenere una finestra aperta costantemente sull’intero progetto le interviste, il calendario, gli aggiornamenti, gli interventi critici e le riflessioni degli artisti e dei critici e docenti, nonché la documentazione audio/video degli incontri saranno pubblicati sul blog di NOVO CRITICO novocritico.blogspot.com. La scelta della piattaforma blog deriva dall'intento di coinvolgere lo spettatore a livello attivo non solo durante gli incontri, ma anche nella fase successiva, fornendo l'opportunità di intervenire con proprie riflessioni che diverranno parte integrante dei risultati del progetto.
Fra i partner del progetto, inoltre, ci sarà Krapp's Last Post, klpteatro.it, rivista in rete specializzata nella critica e la diffusione della cultura teatrale, che realizzerà interviste video ai critici e agli artisti pubblicandole su web, e i video documentativi degli incontri. Il lavoro e la complessità delle implicazioni, le domande, le questioni emerse saranno quindi continuamente monitorati e pubblicati, rendendo possibile anche un ampliamento del dibattito e della riflessione. Gli incontri saranno seguiti da Roberto Ciancarelli (Università RomaUno) e Paolo Ruffini (operatore culturale) attraverso il Deposito Critico. Deposito Critico si configura come possibilità e tentativo di immagazzinare questioni, ossessioni, riflessioni, rilevare costanti, tracciare scie nel succedersi delle pratiche di lavoro e dei discorsi che NOVO CRITICO ha messo in calendario. Roberto Ciancarelli e Paolo Ruffini saranno testimoni speciali e competenti degli incontri di Novo Critico distillando questioni e ragionamenti che emergeranno. Arricchendo la riflessione critica, sarà attiva un'officina critica di approfondimento coordinata da Attilio Scarpellini.
NOVO CRITICO / IL CALENDARIO
La rassegna si apre venerdì 8 ottobre allo spazio Kataklisma con Daniele Timpano con il primo studio della nuova produzione “Aldo Morto”, un progetto dedicato alla scomparsa dello statista Aldo Moro. Daniele Timpano, attore, autore e regista teatrale nato negli anni '70, che di quegli anni non ha alcun ricordo o memoria personale, ricostruisce la vicenda del tragico sequestro che ha segnato la storia della Repubblica italiana. In scena, assieme al suo corpo e a pochi oggetti, solo la volontà di affrontare una materia spinosa e delicata senza retorica. A seguire l’incontro con Nicola Viesti, critico teatrale del Corriere del Mezzogiorno e Hystrio.
Andrea Cosentino, attore, autore, comico e studioso di teatro, presenta venerdì 15 ottobre (ore 21, spazio Kataklisma) Esercizi di Rianimazione, un’esercitazione sul teatro di figura finalizzata alla reinvenzione di grammatiche teatrali sghembe e divertenti. Dopo la presentazione di questa non – storia sull’abitabilità dei corpi, con maschere, pupazzi, oggetti per riattraversare l’infanzia giocando a recitare Cosentino incontrerà il direttore responsabile della rivista Hystrio, Claudia Cannella, collaboratrice, fra gli altri, del Corriere delle Sera, Ridotto, Il castello di Elsinore, Drammaturgia, membro della giuria del Premio Ubu e del Premio Ugo Betti.
Mercoledì 20 ottobre, presso l’Università di Romadue, è il turno di una delle compagnie di punta del teatro di ricerca italiano, i Santasangre, Premio Ubu 2009, presentano Frammenti, estratti video della loro storia artistica. Con loro Antonio Audino, critico teatrale de Il Sole24 Ore, docente di Metodologia e Critica dello Spettacolo all’Università di Roma Tor Vergata, autore e conduttore di programmi per Radio3 Rai, membro della giuria del Premio Ubu.
Sarà Rossella Battisti, critico teatrale de L’Unità, curatrice di importanti progetti, come la collana Teatro in/civile, membro del comitato scientifico del progetto DanzaInVideo, Progetto Nazionale per il recupero della memoria storica della Danza Italiana dal 900 ad oggi e membro della giuria del Premio Ubu a presentare, martedì 26 ottobre (ore 16, Università Roma2 Tor Vergata) Alessandra Sini, danzatrice e coreografa di Sistemi Dinamici Altamente Instabili. Il progetto presentato, Una, persegue le logiche dell’improvvisazione per una qualità originale della materia corporea, densa d’immagini diversificate tendenti all’onirico. Un percorso coreografico dove l’insistenza nella ripetizione e nell’utilizzo simbolico d’immagini fisiche insiste su una nuova ritualità per scavare un varco dentro un mondo emotivo in continua evoluzione.
Sarà nello spazio Kataklisma, in zona Pigneto, che Elvira Frosini, direttrice artistica della rassegna, performer-autrice-regista della compagnia Kataklisma presenterà, venerdì 29 ottobre, la prima ipotesi della nuova produzione, titolo provvisorio Digerselz. Primi appunti e prove di lavoro, momentaneamente in forma di assolo, in relazione al tema del cibo come ossessione del nostro tempo. La seguirà in questo percorso Massimo Marino, critico teatrale del Corriere della Sera, sul cui sito gestisce il blog “controscene”, responsabile per il Patalogo delle edizioni Ubulibri della sezione Festival nel mondo, docente presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna. Florinda Nardi, docente presso l’Università di Tor Vergata, incontrerà mercoledì 3 novembre alle ore 16 nei locali dell’Università Teatro Forsennato. Fondata da Dario Aggioli, la compagnia romana lavora da anni sull’uso dell’improvvisazione su canovaccio e sulla visione dello spettatore come parte integrante dello spettacolo. Questi due aspetti sono finalizzati a riportare la performance teatrale ad una dimensione di evento, che per ogni replica è unico e possibile solo in quel momento e in quel luogo. Il progetto presentato, Studio per un manicomio, è incentrato sulla figura di Carlo Angela, padre del più noto conduttore e giornalista Piero, Giusto tra le nazioni. Nel periodo della dittatura fascista Angela fu direttore sanitario della casa di cura per malattie mentali "Villa Turina Amione". Qui, sotto l'occupazione tedesca, Angela offrì rifugio a numerosi antifascisti ed ebrei, falsificando le cartelle cliniche per giustificarne il ricovero e insegnando loro a comportarsi come malati di mente.
Venerdì 5 novembre ore 21 (Spazio Kataklisma) Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia presenteranno un estratto dall'ultimo capitolo dostoevskjiano, realizzato a Napoli nel giugno 2010. I due registi - attori affrontano da anni un cammino di traduzione scenica di alcune opere di F. Dostoevskij, con gli spettacoli Nella luce idiota, Prima stanza, Satisfaction, Il Premio Dostoevskij, Delitto e Castigo ai Quartieri Spagnoli, e l'Amleto di Shakespeare (non ho prospettive). Analizzeranno il loro percorso artistico con Simone Pacini, giovane critico teatrale del Krapp's Last Post, klpteatro.it, rivista in rete specializzata nella critica e la diffusione della cultura teatrale.
Si terrà mercoledì 10 novembre alle ore 16 presso l’Università Roma2 Tor Vergata l’incontro con Daria Deflorian per la presentazione di Reality, affascinante primo studio dedicato alla storia di Janina Turek, donna polacca che per cinquant’anni ha annotato minuziosamente ‘i dati’ della sua vita: quante telefonate a casa aveva ricevuto e chi aveva chiamato, dove e chi aveva incontrato per caso, quante volte era andata a teatro (110); quanti programmi televisivi aveva visto (70.042). Una vita annotata in 748 quaderni, trovati alla sua morte nel 2000 dalla figlia ignara ed esterrefatta, un progetto teatrale da approfondire con Katia Ippaso, giornalista e scrittrice, redattrice de Gli Altri, Hystrio e Lettera22.
Nella stessa settimana, venerdì 12 novembre ore 21, presso lo Spazio Kataklisma, il giovane critico Rodolfo Sacchettini, redattore per Hystrio, Lo straniero, Altrevelocità e membro della giuria del Premio Ubu, incontra Ambra Senatore, in una serata dedicata all’esposizione informale di materiali della nuova creazione in fase di lavoro. Ambra Senatore, nata nel 1976, è danzatrice professionista in Italia e in Francia dal 1997, ha pubblicato La danza d’autore. Vent’anni di danza contemporanea in Italia, per la casa editrice UTET nel 2007 ed ha vinto, con il progetto Passo, il Premio Equilibrio 2009 della Fondazione Musica per Roma. L’Accademia degli Artefatti presenta Before One day venerdì 26, sabato 27, domenica 29 novembre nei locali del Kollatino Underground alle ore 16. Una conferenza-spettacolo di tre giorni dedicata al progetto produttivo di uno spettacolo di 24 ore che due anni fa non riuscì a debuttare a causa di problemi produttivi. Dopo due anni NOVO CRITICO permette alla compagnia di portare a termine quello che Fabrizio Arcuri, regista dell’Accademia, definisce “l’elaborazione di un lutto artistico” e insieme di ritrovare e rigiocare con i testi e gli umori di quello spettacolo. Un’occasione unica per comprendere che spettacolo sarebbe dovuto essere e che spettacolo non è stato. L’incontro sarà coordinato da Andrea Porcheddu, redattore di delteatro.it, e docente Iuav a Venezia.
L’incontro finale del progetto è previsto venerdì 3 dicembre presso l'Opificio Telecom Italia, sede di Romaeuropa Fondazione, in Via dei Magazzini Generali 20/A a Roma. L'incontro finale, previsto per le ore 20, sarà preceduto alle ore 18,30 da una riflessione sullo stato della critica partendo dal libro "Questo fantasma: il critico a teatro" di Andrea Porcheddu e Roberta Ferraresi.
CALENDARIO NOVO CRITICO
- Venerdì 8 ottobre, ore 21, spazio Kataklisma Daniele Timpano incontra Nicola Viesti
- Venerdì 15 ottobre, ore 21, spazio Kataklisma Andrea Cosentino incontra Claudia Cannella
- Mercoledì 20 ottobre, ore 16, Università Roma2 Santasangre incontra Antonio Audino
- Martedì 26 ottobre, ore 16, Università Roma2 Alessandra Sini incontra Rossella Battisti
- Venerdì 29 ottobre, ore 21, spazio Kataklisma Kataklisma incontra Massimo Marino
- Mercoledì 3 novembre, ore 16,.Università Roma2 Teatro Forsennato incontra Florinda Nardi
- Venerdì 5 novembre, ore 21, spazio Kataklisma Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino incontrano Simone Pacini
- Mercoledì 10 novembre, ore 16, Università Roma2 Daria Deflorian incontra Katia Ippaso
- Venerdì 12 novembre, ore 21, spazio Kataklisma Ambra Senatore incontra Rodolfo Sacchettini
- Venerdì 26, sabato 27, domenica 28 novembre, ore 16, Kollatino Underground Accademia degli Artefatti incontra Andrea Porcheddu
- Venerdì 3 dicembre, ore 16, Opificio Telecom Italia Romaeuropa incontro finale
tutti gli aggiornamenti, i video ed i materiali su: novocritico.blogspot.com
ufficio stampa: Elena Lamberti tel. 349 5655066 yeleni87@hotmail.com
|