Für fünf Tage im Oktober ist Frankfurt der Schauplatz der wichtigsten Messe der Welt für Buch, Multimedia und Kommunikation.
6390 Aussteller aus 113 Ländern, rund 300.000 Besucher, darunter 10.000 Journalisten, sowie mehr als 1000 Autoren aus aller Herren Länder werden in der Mainmetropole erwartet.
Die Frankfurter Buchmesse ist der Treffpunkt für Autoren und Verleger, Buchhändler und Bibliothekare, Kunsthändler und Illustratoren, Agenten und Journalisten, Vertreter der Neuen Medien, aber auch der interessierten Leser.
Gleichzeitig bietet die Buchmesse den weltweit größten Marktplatz für den Handel mit Rechten und Lizenzen in der Verlagsindustrie.
Bei der Buchmesse geht es schon lange nicht mehr nur um das geschriebene Buch. Die elektronischen Medien sind längst etabliert.
In 2010 neu im Programm: Die Frankfurt Hot Spots! Auf sechs Plattformen trifft Content auf Technology, treffen Stories auf Apps. Genießer freuen sich auf die Gourmet Gallery.
Einer der Höhepunkte der Buchmesse Frankfurt ist in jedem Jahr das Gastland. Argentinien präsentiert sich in 2010 als Ehrengast. Im gleichen Jahr feiert das Land den 200. Jahrestag seiner Unabhängigkeitserklärung.
Das Programm auf der Messe wird von einem vielfältigen Kulturprogramm in der Stadt begleitet.
Zahlreiche Ausstellungen in Frankfurt und Umgebung, Konzerte, Tanzperformances, Film und Kunst vermitteln ein farbenprächtiges und abwechslungsreiches Bild von Argentinien.
Der Friedenspreis des deutschen Buchhandels wird seit 1950 während der Frankfurter Buchmesse in der Paulskirche verliehen. Der Preis ist mit 25.000 Euro dotiert und wird vom Börsenverein des Deutschen Buchhandels gestiftet.
Ausgezeichnet werden Persönlichkeiten, die im besonderen durch ihre Tätigkeit auf den Gebieten der Literatur, Wissenschaft und Kunst zur Verwirklichung des Friedensgedankens beigetragen haben.
Der israelischen Schriftsteller David Grossman erhält in diesem Jahr den Friedenspreis des Deutschen Buchhandels.
Der 56 Jahre alte Grossman setze sich aktiv für die Aussöhnung zwischen Israelis und Palästinensern ein, heißt es in der Begründung des Stiftungsrates des Preises. Seine Bücher zeigten, daß die Spirale von Gewalt, Hass und Vertreibung im Nahen Osten nur durch Zuhören, Zurückhaltung und die Kraft des Wortes beendet werden könne.
Die Verleihung findet während der Frankfurter Buchmesse am Sonntag, den 10. Oktober 2010, in der Paulskirche statt und wird ab 11 Uhr live in der ARD übertragen. |
Dal 6 al 10 Ottobre 6390 espositori, 113 paesi partecipanti e 324 editori italiani saranno i numeri della Fiera del libro di Francoforte, la Buchmesse più grande del mondo, dedicata ai libri cartacei e multimediali, alle riviste, alle mappe e alle opere d'arte.
Istituita nel 1948 a Lipsia, centro dell'industria dei libri e dell'editoria, e accolta definitivamente a Francoforte, quando la città di Lipsia entrò a far parte dei territori dell'Est dopo la divisione della Germania nel 1949, oggi la Buchmesse si estende su una superficie di 474.000 metri quadrati, distribuiti in dieci padiglioni, a guardia dei quali si staglia la Torre della Fiera, opera dell’architetto Helmut Jahn.
Nell’edizione di quest’anno, la sessantaduesima, l'ospite d'onore sarà l’Argentina con 60 scrittori e oltre 300 eventi.
Il concerto di gala, giovedì 7, all’Alte Oper, sarà dedicato al tango, con la partecipazione di Daniel Barenboim.
Grande spazio verrà dato all’editoria del libro digitale con due progetti multimediali: "Frankfurt Hot Spots" e "Frankfurt Story Drive", dedicati alle pubblicazioni che mostrano i dispositivi di ultima generazione.
Tra i protagonisti della scena internazionale interverranno Jonathan Franzen, che presenterà il suo nuovo romanzo “Freedom”, Bret Easton Ellis con il suo “Imperial Bedrooms” e Ken Follett, autore de “La caduta dei giganti”, primo volume di una trilogia sul Novecento.
Ingrid Betancourt presenterà “Non c’è silenzio prima della fine”, il racconto della sua prigionia nei campi delle Farc, e dalla Francia arriverà Claude Lanzmann, autore di “Shoah”, di cui è appena stata tradotta in Germania l’autobiografia “La lepre della Patagonia”. Il Nobel tedesco Guenter Grass parlerà del suo nuovo libro, “Le parole dei Grimm”, mentre Tim Parks, lo scrittore inglese che vive a Verona, presenterà “Insegnaci la quiete”, appena tradotto da Kunstmann.
L’editoria italiana sarà ospitata nel padiglione 5, "Punto Italia", organizzato e allestito dall'Associazione Italiana Editori, con il sostegno dell'Istituto Nazionale per il Commercio Estero. Esso verrà inaugurato mercoledì mattina dal sottosegretario Giro e dall’ambasciatore a Berlino, Michele Valensise.
La settimana organizzata dall’Istituto italiano di cultura sarà dedicata agli scrittori italiani, i cui libri vengono tradotti in Germania: Andrea De Carlo, Silvia Avallone, Vincenzo Consolo, Giancarlo De Cataldo, lo storico Emilio Gentile, Daria Bignardi, Caterina Bonvicini, Roberto Carnero. Il 7 ottobre verrà presentato il video realizzato da Beppe Severgnini e Mark Spoerre della “Zeit” per il programma “Va bene” del Goethe Institut: una riflessione su tutti gli stereotipi che condizionano i rapporti fra Italia e Germania condotta durante un viaggio in treno da Berlino a Palermo. Inoltre una lettura sarà dedicata alla poetessa Alda Merini, scomparsa poco meno di un anno fa.
Molto atteso è anche l’evento "Literatur im Römer": la parte romana del palazzo sede del Comune, dove anticamente si esibiva il circo, ospiterà due serate – mercoledì e giovedì - aperte al pubblico durante le quali otto autori tedeschi - Martin Mosebach, Alexander Osang, Thomas Lehr, Thomas Hettche, Peter Wawerzinek, Christoph Peters, Harald Martenstein e Sascha Lobo - leggeranno brani delle proprie opere.
Domenica 10 ottobre, nella chiesa di san Paolo, la Paulskirche, si svolgerà la consegna del Premio di pace del commercio librario tedesco, "Friedenspreises des Deutschen Buchhandels", evento che richiama numerosi visitatori e autorità culturali e politiche. La scelta della Paulskirche ha un significato ben preciso: qui, infatti, nel 1848 si tenne la prima libera elezione del Parlamento tedesco.
Il premio di 25 mila euro, istituito dall’Associazioni degli editori e librai, verrà assegnato all’israeliano David Grossman, per “l’attivo sostegno dello scrittore per la riconciliazione tra israeliani e palestinesi”.
Incontri interessanti e legati al mondo dei libri si potranno fare al Café Laumer, storico caffè letterario, dove ogni sera si ascolteranno letture fatte dagli autori, al Palais Jalta, che ospita il centro della cultura degli studi europei Est-Ovest, al Frankfurter Goethe-Haus, la casa natale del grande poeta e scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe, nato a Francoforte, nel giardino tropicale Palmengarten e al museo ebraico, Judisches Museum.
Tra le librerie del centro, la Hugendubel, la più popolare della città, organizzerà incontri nei salottini da lettura, così come Schmitt & Hahn Buch und Presse e le librerie ufficiali della Paulskirche e della Gothehaus. |