La Galleria dell’Arco di Palermo è lieta di presentare la prima personale di Emmanuele Delrìo (Reggio Emilia, 1981).
La ricerca dell'artista, fortemente influenzata dal lavoro di grandi maestri quali Luigi Ghirri, Juergen Teller e William Eggleston, si declina in una sorta di diario intimo, come esperienza viva e reale. Caratteristica principale della sua poetica è quella di stupirsi e stupire raccontando storie semplici, uno sguardo liberamente teso ad evidenziare la spettacolarità di ciò che agli occhi dei più passa inosservato in una costante ricerca di punti di vista non convenzionali. Tutto ciò che è contenuto all'interno dello scatto, oggetti, persone o eventuali difetti di impressione sulla pellicola, diventano elementi compositi.