A cura di Francesco Tarquini con la collaborazione di Fiorella Magrin letture di Vittorio Viviani interventi musicali dello "Skatò" Saxophone Quartet Giovedì 1, 8 e 15 luglio 2010 Ingresso libero dalle ore 19 Inizio letture ore 19,30 Piazza di Porta San Giovanni n. 101 luglio Brani da "Il barone rampante" di Italo Calvino, seguito dalla proiezione di "Barry Lindon" di Stanley Kubrick.
8 luglio "Garden-party" di Katherine Mansfield, seguito dalla proiezione di "Vatel" di Roland Joffé.
15 luglio "Fiori" di Aldo Palazzeschi, "Cocotte" di Guido Gozzano, "L'usignolo e la rosa" di Oscar Wilde, seguiti dalla proiezione di "Dorian Gray" di Oliver Parker.
a cura di FRANCESCO TARQUINI con la collaborazione di FIORELLA MAGRIN
letture di VITTORIO VIVIANI
Ogni incontro sarà animato da interventi musicali dello “SKATÒ” SAXOPHONE QUARTET: PIERLUIGI PENSABENE BUEMI Sassofono Soprano, FRANCESCO DIMOTTA Sassofono Contralto, RENATO TROMBÌ Sassofono Tenore, ANTONIO DI PADOVA Sassofono Baritono;
I films della rassegna sono forniti dall’archivio di TRAleVOLTE
giardino della Scala Santa - piazza di porta San Giovanni, 10
ingresso libero dalle ore 19,00 inizio letture ore 19,30 proiezione film ore 20,45
ESTATE ROMANA 2010 La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione
Fin dai tempi in cui fu scritta la Bibbia il giardino è nell’immaginario il simbolo del paradiso e il centro del Cosmo: non soltanto piccola intaccatura sulla superficie della terra, ma forma stessa dell’universo.
Al pari di ogni altro insieme simbolico, l’immagine del giardino si rispecchia da una cultura all’altra, in rituali e in usanze, in miti e in favole, alimentando con tutte le sue possibili varianti opere letterarie di ogni paese. Al tempo stesso, il giardino costituisce lo spazio privilegiato della meditazione, della conversazione, della lettura solitaria, e infine dell’ascolto di storie dalle labbra di un narratore: nasce da questo la tradizione dei “giardini letterari”, alla quale “Il Giardino tra le righe” intende appunto unirsi, sia con cicli di letture affidate a personalità del mondo dello spettacolo, sia con una rassegna di film legati al tema del giardino.
L’ambiente nel quale la manifestazione è destinata a svolgersi è quello del giardino del convento dei Passionisti alla Scala Santa. Mentre da un lato si richiama agli antichi giardini monastici, dall’altro il giardino della Scala Santa è stato recentemente trasformato dagli interventi creativi di Maria Dompè e di Claudio Palmieri, che su alcune aree dello spazio verde hanno realizzato rispettivamente: il “Giardino nel giardino” e il “Giardino Sospeso”. L’immagine di un giardino ideale, ogni volta ritrovato “tra le righe” di testi letterari d’ogni epoca e paese.
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