Senza Frontiere is dedicated to films that embrace our common humanity. Each year Senza Frontiere chooses about 15-20 internationally selected films from all genres: feature films, documentaries, shorts, experimental and animation. We are looking for works that suggest a common humanity among people -- beyond national, racial, economic and religious borders.
The inspiration for SENZA FRONTIERE, is a documentary by Paul Smaczny “Knowledge Is The Beginning”, about the West-Eastern Divan orchestra. Founded by Edward Said and Daniel Barenboim, the orchestra is made up of students from Syria, Egypt, Jordan, Lebanon, Israel and Palestine. Their countries are at war but these individuals are not -- they perform Beethoven in Berlin, Sevilla and Ramallah together. As the musicians work together and learn about each other, it empowers them personally to imagine another vision for the Middle East. What Daniel Barenboim concludes for the Middle East holds true for all of us: “we either kill each other or share what there is to share.”
Each year Senza Frontiere chooses about 15-20 internationally selected films from all genres: feature films, documentaries, shorts, experimental and animation. We are looking for works that suggest a common humanity among people -- beyond national, racial, economic and religious borders.
The venue for the festival is the Casa del Cinema in the Villa Borghese Parkin Rome. Each film is introduced by the director and discussed with the audience.
Following the festival in Rome some films travel to other venues: cinemas, universities and schools.
THIS IS A NOT-FOR-PROFIT EVENT AND WE DEPEND ON DONTATIONS TO SUPPORT ALL ACTIVITIES.
Senza Frontiere Film Festival - Without Borders
Anche quest'anno saranno proposte opere selezionate da cinematografie di ogni parte del mondo con l'obiettivo di mostrare quanto abbiamo in comune noi esseri umani al di là delle separazioni create dalla paura, dal pregiudizio, dall'ignoranza.
Dopo il successo delle prime due edizioni torna, dal 7 al 9 luglio alla Casa del Cinema di Roma, il Film Festival Senza Frontiere - Without Borders. Anche quest'anno saranno proposte opere selezionate da cinematografie di ogni parte del mondo con l'obiettivo di mostrare quanto abbiamo in comune noi esseri umani al di là delle separazioni create dalla paura, dal pregiudizio, dall'ignoranza.
Tra le tematiche affrontate nell'edizione di quest'anno sono: l'acqua, l'apartheid nel paese dei mondiali, Haiti e il terremoto.
Il festival si inaugurà Mercoledì 7 luglio con ACQUA, selezione di cortometraggi sul tema dell'acqua realizzati da studenti delle scuole pubbliche elementari di Roma e con HAITI SHORTS realizzato dagli studenti dell'Istituto di cinema di Haiti dopo il terremoto: i giovanissimi cineasti raccontano con la loro voce e con i loro occhi la devastazione del terremoto.
A seguire il curioso RABBIT A LA BERLIN di Barter Konopka e Piotr Rosolowski. Candidato tedesco agli Oscar 2010 come miglior documentario. La storia dei conigli selvatici che vivevano nella zona morta tra la Germania Est e Ovest fino alla caduta del muro di Berlino, è la metafora tra due forze opposte: libertà e sicurezza.
Conclude la prima giornata l'israeliano JAFFA di Keren Yedava, tragica storia di un amore tra una ragazza ebrea ed un meccanico arabo e alle 21,30 nel teatro all'aperto THE NECESSITIES OF LIFE di Benoit Pilon, in cui un cacciatore esquimese malato di tubercolosi e lontano da casa esce da una situazione critica trovando un amico.
Giovedì 8 luglio sarà la volta di WHICH WAY HOME di Rebecca Cammisa, candidato agli Oscar 2010 come Miglior Documentario, avventura pericolosa e piena di speranza di un gruppo di ragazzini che vogliono superare la frontiera tra Messico e Stati Uniti. Con WORLDS APART di Niels Arden si affronta ancora una storia in cui amore e credenze religiose si scontrano con risultati drammatici. La regista Irena Salina sarà ospite del festival per introdurre FLOW, inchiesta sulla privatizzazione delle fonti di acqua nel mondo già presentato al Sundance Film Festival 2008, mentre Anthony Fabian con il suo SKIN parlerà di razzismo e apartheid in Sudafrica.
Venerdì 9 luglio il programma prevede la proiezione di PLAY ME, I'M YOURS di Chiara Frisone e Azim Moollan. Nato da un'idea dell'artista inglese Luke Jerram che per fare interagire le persone tra di loro ha fatto installare a Londra trenta pianoforti: attraverso la musica gli esseri più disparati hanno cominciato ad entrare in comunicazione tra loro. Il progetto ha viaggiato nelle più grandi città del mondo e in questi giorni e' a New York.
BURNING IN THE SUN di Cambria Matlow e Morgan Robinson racconta la sfida di un ragazzo del Mali per portare la luce nei villaggi del suo paese, mentre con PLURAL +, il programma internazionale creato dall'Alliance of Civilizations delle Nazioni Unite, giovani cineasti di tutto il mondo hanno lavorato sui temi dell'integrazione, dell'identità, della diversità e dei diritti umani.
Jennifer Redfearn presenterà inoltre il documentario SUN COME UP, realizzato con Tim Metzger, che racconta come una piccola isola della Nuova Guinea stia per essere sommersa dall'Oceano Pacifico e i suoi abitanti siano costretti a cercare rifugio in un'altra isola più grande mentre la loro cultura scomparirà portata via dall'acqua. Helene Klowdaski con il suo NO MORE TEARS SISTER ci mostra il coraggio di una giovane srilanchese, che paga il prezzo più alto per aiutare la sua gente, mentre AMREEKA di Charien Dabis è sulla difficoltà e la speranza di una famiglia palestinese che si auto-esilia negli Stati Uniti.
L'ultimo giorno del festival sarà anche il momento per vedere uno dei capolavori della cinematografia mondiale con VIAGGIO IN ITALIA di Roberto Rossellini a cui è dedicato l' omaggio di quest'anno.
Tra le iniziative collaterali Mercoledì 7 il concerto di inaugurazione "MALAWI WOYEE" della Alleluya Band, quello di chiusura degli Nihilistic Sex Machines con Johnny B Azari & Darius Greyson e la mostra fotografica ACQUA (nella Galleria dell Casa del Cinema) coordinata dall'artista Joy Episalla e realizzata dagli studenti della scuola pubblica Nathan Strauss Prep School di New York a cui è stato chiesto di fare un saggio fotografico sul tema dell' acqua.
PROGRAMMA su www.withoutbordersfilm.org
L'edizione di quest'anno è resa possibile grazie al sostegno di: INTESA SANPAOLO, TELECOM ITALIA, POSTEVITA
Sponsors: Giangiacomo feltrinelli Editore, Mondadori, Fondazione Roberto Rossellini per l’Audiovisivo, Danish Film Institute, Danish Embassy in Rome, Gruppo Sina Hotels, CoGeDi Uliveto, Planeta, di Caro-Monsu’, Viticoltori Ponte, Artiser, NYFA (New York Foundation for the Arts), Helicopter Graphics, Media that Matters Film Festival, Robert F.Kennedy Foundation of Europe, Global Mind Shift, Alliance of Civilizations, Plural +. Patrocini: UNESCO, ILO (International Labour Office), Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei Beni Culturali, Ministero degli Affari Esteri, Citta' di Roma, Universita' di Bologna (DAMS), Rome Tre (DiCoSpe), Agiscuola.
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