2-5 giugno 2010 La Città del Teatro e Teatro Rossini FESTIVAL METAMORFOSI FESTIVAL 2010
teatro politico progetto in rete sulle necessità e sulle forme del teatro d’arte civile cascina – san giuliano terme 2/5 giugno 2010
Ministero ai Beni e alle Attività culturali - Regione Toscana - Provincia di Pisa - Comune di Cascina - - Comune di San Giuliano terme
14 SPETTACOLI IN QUATTRO GIORNI CON 7 DEBUTTI NAZIONALI, CHIEDENDO AGLI ARTISTI OPERE, PROGETTI E FORME IN CUI OGGI SI ESPRIME IL TEATRO POLITICO NEL NOSTRO PAESE
… l’imbarazzo della domanda ha rafforzato il filo che unisce alcuni artisti nella stima, nella condivisione delle necessità di un teatro d’autore che cerca i suoi pubblici, che rivendica la libertà di fantasticare utopie, di esprimere un senso politico senza rinunciare alla qualità artistica e alla vitalità delle sue forme. Da Moscato a Moni Ovadia, dal Teatro delle Briciole a Egum Teatro, da Verdastro/Della Monica ai ragazzi di Bucarest di Milud e di Parade, fino alle opere prodotte da Sipario Toscana, alle nuove creazioni dei Sacchi di Sabbia, dei Piccoli Principi, al Teatro dell’Argine, M’arte, Armando Punzo, Giulio Cavalli. Un programma in cui si alternano narrazioni civili e visionarietà, autori affermati e giovani creatori, cercando di stimolare processi di lavoro, le intuizioni e le possibilità che offre quest’epoca confusa, la metamorfosi che esalta e reprimere le certezze, l’unicità dei punti di vista. Un’epoca in cui il teatro, più che mai politico in ogni sua forma, ha il compito di assumersi una più forte pertinenza anti decorativa, esplorando le verità e i dubbi nel divenire delle trasformazioni sociali e culturali …
teatro d’arte civile: esprimere bellezza, anche nelle sue forme di alterità e conflitto sociale - proteggere la libertà degli artisti, valorizzare l’indipendenza degli autori che sfidano la corruzione del gusto, la colonizzazione dei generi, l’alienazione spirituale delle comunità e dei territori - coinvolgere anche i pubblici volgari, esercitando il diritto dell’immaginazione a trasformare la realtà - contrapporre i linguaggi artistici al degrado dei segni mediatici e alla spettacolarizzazione del circo sociale - trasmettere appartenenze e differenze, sollevare dubbi, rinnovare i processi e le visioni della creazione artistica
teatro politico: essere economia senza fare da merce, praticare regole diverse da quelle del consumo - combattere gli asservimenti ai nuovi fascismi e la tirannide dei mercati - non assecondare i ministeri all’intrattenimento e gli assessorati allo svago - dire che i denari delle banche non possono sostituire le risorse pubbliche che si devono investire in cultura - riformare un sistema vecchio e assistenziale che produce concorrenze sleali, indici ministeriali di privilegio e rendita che non corrispondono ai progetti reali
teatro in rete: scambiare opere, utopie, progetti - mettere in relazione i bisogni - collegare i luoghi di resistenza culturale - associare le sintonie, valorizzare le diversità - combattere l’omologazione dei cartelloni e creare un marchio di qualità tra alcune sale - garantire l’accesso ai giovani artisti meritori - promuovere forme di partecipazione attiva degli spettatori. Alessandro Garzella
Ministero ai Beni e alle Attività Culturali - Regione Toscana - Provincia di Pisa - Comuni di Cascina e San Giuliano T. in collaborazione con Università di Pisa Facoltà di lettere e Filosofia Corso di laurea in CMT e CTPM Facoltà di Medicina Corso di laurea in Tecniche di Riabilitazione Psichiatrica Azienda per il Diritto allo Studio di Pisa Chez nous,… le Cirque! Comitato UISP Pisa Comune di Calci Comune di Vicopisano |