NERDS ATTACK! & LENTI EVENTI presentano: NASTRO + Bandwidth Giovedì 22 Aprile @ Mads Ingr. 5€ dalle 22:00
Quando la NO WAVE e il PUNK FUNK incontrano il NOISE. Presentazione ufficiale dell'album di debutto 'Nastro' (To Lose La Track)
Penultimo dei cinque eventi mensili al Mads di Roma vede questa volta protagoniste sonorità trasversali con la no wave/punk funk dei romani Nastro (correlazioni con Laser Tag, Le Rose) e il noise con venature electro dei Bandwidth da Frosinone. Occasione speciale per i Nastro che presentano ufficialmente il debutto omonimo uscito per l'attivissima etichetta umbra To Lose La Track. Nastro s/t To Lose La Track-Audioglobe 2010 File under: nowave / punk / dance Nel novembre 2006 a Roma, dalla precedente collaborazione di Flavio Scutti e Pierluca Zanda e l'incontro con Manuel Cascone e Francesco Petricca nascono i Nastro, con l'intenzione di mescolare ritmi dance, percussioni funk, bassi dub, chitarre psichedeliche e sintetizzatori glitch alla forma canzone della musica leggera. La voglia di tracciare una fusione di stili che sono molto ascoltati nel nostro paese ma poco utilizzati, hanno richiesto tempo affinché le proprie composizioni avessero un'ossatura definita. Fondamentale per l'uscita di questo primo disco è stato l'incontro con Scott Brown dei Black Ice (San Francisco) in una delle prime esibizioni dal vivo, a cui sarà affidato il missaggio e la masterizzazione. Lista brani: 1.Imq 2. Autobus 3. Velocità - Uuu 4. Sul parafulmine 5. Bisturi 6. Cestino di frutta 7. Ha ha ha 8. Il blues 9. En telefunk 10. Cannibalismo 11. Nella sala video ascolta: http://www.myspace.com/nastrofisica Dicono di loro "I futuristi ed estetizzanti Nastro (esordio omonimo per To Lose La Track) si prendono ciò che resta del sottobosco romano come una fanzine fotocopiata da Londra e spedita dopo mesi agli storditi pionieri nazionali del postpunk sintetico: a scatti, i Throbbing Gristle al neon in afterhour dentro un privé di Tokyo." (Enrico Veronese, Blow Up 140/www.italianembassy.it)
"Il quartetto romano è un'autentica sorpresa in bilico tra no wave, funk diaboico, sperimentazioni elettronico e verve istrionica...hanno comunque generato curiosità sin da subito per la stravaganza della proposta che è rumorista ma anche caratterizzata da groove danzabili, il tutto poi arricchito da un intelligente uso di effetti delle tastiere ma anche delle chitarre, basso e voce, elementi che danno un giusto senso di straniamento ed ipnosi che sanno catturare l'attenzione del pubblico." (Gianluca Polverari http://www.crakweb.it/nastro_myspace,2,285.html)
"Prendete allora alcuni ingredienti fondamentali per poter comprendere il coinvolgente sound della band. Vi serviranno: la giacca grigia con il bavero alzato di James Chance, la maschera irriverente del suo volto, il contagioso incedere del punk funk dei Liquid Liquid, l'elettronica depravata dei Suicide, i colori eccessivi del synthpop anni '80, una cartolina d'insieme rubata alla follia dei Gaznevada. Una volta frullato tutto ciò non rimarrete delusi." (Eamnuele Tamagnini - http://www.nerdsattack.net)
"la miglior proposta new-wave sporca di elettronica analogica in circolazione, - senza snobbismi da dark o batteristi sostituiti da drum-machine...Bei ritmi, bell'underground. Un buon revival senza puzzare di vecchio." (http://www.inkoma.com) |