In mostra a Potenza le Patamacchine, omaggio alla Scienza delle soluzioni immaginarie
Un percorso interattivo per riflettere sulle contraddizioni della società contemporanea L’Associazione culturale La luna al guinzaglio di Potenza presenta “Le Patamacchine - Ovvero, come accadde che telefonando a Gigi, gli toccai un brufolo”; l’inaugurazione della mostra avverrà domenica 7 febbraio alle ore 17:30, presso la Pinacoteca Provinciale del capoluogo lucano, dove resterà in esposizione fino al 14 marzo. Le 10 opere - ispirate alle Macchine inutili di Tinguely - saranno esposte in un allestimento interattivo dedicato alla Patafisica di Jarry, la scienza delle soluzioni immaginarie.
Le Patamacchine sono state costruite a partire da materiali di scarto o usati: in particolare sono stati utilizzati i Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), recuperati per la maggior parte all’interno della “PiActaforma” di Potenza (Piattaforma Ecologica dell’Azienda Comunale Tutela Ambientale, destinata alla raccolta di rifiuti ingombranti) e assemblati presso il Salone dei Rifiutati, laboratorio del riciclaggio creativo nonché sede dell’Associazione.
Ogni venerdì, sabato e domenica, dalle ore 9 alle ore 20, i visitatori potranno utilizzare le Patamacchine, veri e propri oggetti meccanici in stile “futuroretrò”, elaborati congegni sospesi tra la realtà e il nonsense. Le sculture hanno preso forma dall’assemblaggio di diversi rifiuti (un casco per parrucchieri, schermi di tv e pc, una macchina aerosol, il cofano di un Maggiolone, ...) che, insieme, esprimono nuove funzioni, prima fra tutte quella di far riflettere sulle contraddizioni della società contemporanea.
Le Patamacchine promettono di regalare avventure inimmaginabili: dai viaggi nella materia all’esperienza di vite multiple parallele, fino alla possibilità di gestire i propri sogni, archiviandoli in un apposito catalogatore. Alcune invece, assicurano risultati eccellenti nel rapporto con gli altri e nella conoscenza di se stessi: dallo Specchio Riflessivo che fa domande e dispensa consigli, al Potenziatore di Autostima che migliora la percezione del sé, dai Pacificaphone, strumenti utili a cancellare i litigi, alla Stanza delle Domande, luogo in cui si riesce a guardare senza paura il volto degli altri. La mostra presenta ulteriori spazi destinati all’Intrattieni, qui ciascuno potrà, giocando, mettere alla prova la propria immaginazione e riflettere sul percorso attraversato. Ironizzando sugli eccessi del futuro, dunque, le Patamacchine intendono far riflettere il pubblico sull'importanza delle relazioni umane e del rispetto ambientale, opponendosi, attraverso la creatività e la fantasia, alla logica dell’usa e getta.
“Ogni oggetto contiene potenzialità creative meritevoli di essere accolte e sviluppate perché ogni cosa, se osservata con altri occhi e con maggiore attenzione, può essere riscoperta nelle sue mille possibilità” afferma Rossana Cafarelli, presidente dell’Associazione La luna al guinzaglio che opera dal 2003 ispirandosi ai valori della tutela ambientale, del dialogo, dello scambio, dell’apertura culturale e della curiosità. Dal 2008 l’Associazione gestisce a Potenza il Salone dei Rifiutati, centro sperimentale che, attraverso la realizzazione di laboratori, percorsi formativi, attività teatrali e performance, intende contrastare i comportamenti antiecologici e la gestione irresponsabile delle risorse naturali e materiali.
Le Patamacchine - Ovvero, come accadde che telefonando a Gigi, gli toccai un brufolo Dal 7 febbraio al 14 marzo 2010 c/o Pinacoteca Provinciale di Potenza via Lazio - 85100 Potenza Orari di apertura: venerdì, sabato e domenica - dalle 9 alle 20 Ingresso libero Ideazione e allestimento: Mariangela Tolve e Rossana Cafarelli Per info: 0971 476646 - 347 9315416 Ufficio stampa a cura di Viral Design Marika Iannuzziello: 320 9708228 - marika@viraldesign.it Simona Simone: 333 9431857 - simona@viraldesign.it
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