L’associazione culturale TRAleVOLTE nel proseguire l’indagine sul rapporto arte-architettura ha invitato a dialogare con lo spazio della sua sede Marco Fioramanti.
Partendo dalle forme e dalle misure delle strutture architettoniche, l’artista, che da tempo opera nel recuperare segni, comportamenti e riti d’iniziazione delle culture extra europee, ha individuato nella figura del cerchio e nel rapporto aureo gli elementi del suo intervento, dal titolo Sectio Aurea.
Il rapporto aureo e il cerchio nascondono in sé un quid misterioso e rimandano alla metafisica, inoltre entrambi permettono all’artista di costruire un intervento nell’ambiente che richiama sia la struttura architettonica sia substrati antropologici e religiosi.
Un collegamento fra il materiale e il metafisico è insito in ogni forma religiosa e antropologica; l’intervento di Marco Fioramanti evidenzia ciò.
Con Sectio Aurea l’artista si prefigge lo scopo di svelare l’alone metafisico che avvolge ogni gesto quotidiano, anche quello più consueto, e anche di rivelare lo stupore nello scoprire sensi e significati nascosti in tutte le azioni della nostra vita, senza eccezioni.