Gruppo Teatro Totem and Kemonia Spazio Musica, from Palermo, organize the second festival called “Sound and words” (“Il suono e le parole”) in their town. To celebrate poetry, music and theater and this second year dance too. Walter Lupi concert to start in a guitar concert, a very suggestive one by Walter Lupi. This concert is at the end of a guitar day with conference, open jam sessions and then the concert in the night. Then poetry with three actors (Maria Teresa de Sanctis, Letizia Porcaro, Giuseppe La Licata) , with a recital of “Alda Merini and Gabriela Mistral lirics”, the significance of gesture, the importance of body language with Maria Teresa de Sanctis (“Un segno del tempo chiamato memoria”) and Veronica Pecoraino (“Barocche”) theater, two artists from Palermo, both of them writer, actress and director, then dance with Emilia Guarino (“Solo pieno”) and Donatella de Sanctis (“Nel gesto, nel suono – Supore, che passione”).
Again this little festival to join poetry, music and theater and this second year dance too. To start a guitar concert, a very suggestive one by Walter Lupi, then theater and dance. With the recital three actors will give emotion by Alda Merini and Gabriela Mistral words but more by their voices and the scene created by Maria Teresa de Sanctis. Then the significance of gesture, the importance of body language with Maria Teresa de Sanctis’s play (“Un segno del tempo chiamato memoria”), about Peppino Impastato and Aldo Moro, when pain becomes courage to give people truth, and Veronica Pecoraino theater, two artists from Palermo, both of them writer, actress and director. “Barocche” uses a style to describe feelings. Then dance, news in this second edtion: first Emilia Guarino (“Solo pieno”) with musicians live ("Manomanca" group) tells imagines about Buenos Aires Mothers: her tribute to celebrate their courage; then Donatella de Sanctis (“Nel gesto, nel suono – Stupore, che passione”) draws a picture in the space with her body, with improvisation on suggestive readings as well, so word is music to make body to speak. More we are pleased to note Memory Day (January 27th) celebration with two perfomances not to forget about Peppino Impastato and Aldo Moro (“Un segno del tempo chiamato memoria”) and Buenos Aires Mothers (“Solo pieno”). Because art is the best way to know, to grow, to improve ourselves.
Il suono e le parole - II edizione
Il Gruppo Teatro Totem e Kemonia Spazio Musica, da Palermo, organizzano la seconda edizione della rassegna “Il suono e le parole” nella loro città. Per celebrare la poesia, la musica, il teatro e quest’anno anche la danza. Un concerto di Walter Lupi per iniziare, con la sua musica molto suggestiva. Questo concerto è alla fine di una giornata tutta dedicata alla chitarra, con seminari, jam sessions e alla fine il concerto in serata. Poi la poesia con i versi di Alda Merini e Gabriela Mistral e le voci di Maria Terea de Sanctis, Letizia Porcaro e Giuseppe La Licata, nella scena ideata dalla regista Maria Teresa de Sanctis; quindi il significato del gesto, l’importanza del linguaggio del corpo nello spettacolo di Maria Teresa de Sanctis “Un segno del tempo chiamato memoria”, e la forza della scenografia poetica del teatro di Veronica Pecoraino (“Barocche”) , due artiste palermitane, entrambe scrittrici, attrici e registe; quindi la danza con lo spettacolo di Emilia Guarino “Solo pieno” e l’ultimo giorno Donatella de Sanctis “Nel gesto, nel suono – Supore, che passione”.
Di nuovo questo piccolo festival che riunisce poesia, musica e teatro e questo secondo anno anche la danza. Si inizia con la musica di Walter Lupi che crea suggestioni che è difficile pensare vengano da una chitarra soltanto! Poi con il recital dedicato alla poesia tre attori restituiranno l’emozione dei versi di Alda Merini e Gabriela Mistral con la suggestione delle loro voci e la fantasia della regista Maria Teresa de Samctis. Quindi il significato del gesto e l’importanza del linguaggio del corpo nello spettacolo di Maria Teresa de Sanctis “Un segno del tempo chiamato memoria”, su Peppino Impastato e Aldo Moro, quando il dolore diventa coraggio e porta alla gente la verità; quindi la forza poetica della scena di Veronica Pecoraino, quest’ultima e la de Sanctis due artiste palermitane entrambe scrittrici, attrici e registe. In “Barocche” il barocco non solo come correnteartistica ma per descrivere sentimenti femminili. Infine la danza, la novità di quest’anno: prima Emilia Guarino (“Solo pieno”) con musicisti dal vivo “I Manomanca”) ci racconta le sue Madri di Buenos Aires: il suo omaggio per celebrare il loro coraggio; quindi Donatella de Sanctis (“Nel gesto, nel suono – Supore, che passione”) : traccia nello spazio disegni col suo corpo, con anche improvvisazioni su suggestive letture (Maria Teresa de Sanctis) così da far doiventare le parole music a che fa parlare il corpo. Ci piace far notare che qui si celebra il giorno della memoria (27 gennaio) con due spettacoli, uno su Peppino Impastato e Aldo Moro (“Un segno del tempo chiamato memoria”) e l’altro sulle madri di Buenos (“Solo pieno”), per non dimenticare. Perché l’arte è il miglior modo per conoscere, crescere e migliorarsi.
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